“iL SUONO E L’INVISIBILE – La musica come stile di vita”\r\n\r\nInfinito Edizioni\r\n\r\n \r\n\r\nÈ DISPONIBILE IN TUTTE LE LIBRERIE E NEI MAGGIORI STORE DIGITALI\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n“IL SUONO E L’INVISIBILE – La musica come stile di vita” (Infinito Edizioni), il libro dell’interprete, musicista e autrice fiorentina SUSANNA PARIGI, è disponibile in tutte le librerie e nei maggiori store digitali.\r\n\r\n \r\n\r\n«La musica abitua l’orecchio a riconoscere dinamiche estreme di volume, a convivere con la pagina bianca del silenzio disciplinando il corpo allo sforzo di un atleta e nello stesso tempo alla più sottile introspezione – racconta Susanna Parigi – Come comunicare questa meraviglia a chi non ha una pratica musicale assidua? Io e Andrea Pedrinelli abbiamo scelto la formula della conversazione con l’intento di mantenere un equilibrio tra l’essere sufficientemente chiari e non rimanere troppo in superficie. Non so se ci siamo riusciti, ma il nostro scopo era proprio quello di non rivolgerci solo alle persone che già conoscono il vocabolario musicale. A partire da un’analisi del silenzio in musica e intorno alla musica, percorrendo vari gradi dell’invisibile, come l’’Effetto Haas’, la ‘Loudness War’, l’utilizzo di compressori e campionatori, la diversa percezione di suono tra analogico e digitale, le connessioni tra musica e fisica quantistica, fino all’analisi della composizione e struttura di una canzone scoprendo che la musica creativa può trasformare i comportamenti, il corpo e la vita stessa.»\r\n\r\n \r\n\r\nIl libro nasce da una conversazione tra la musicista e lo studioso della musica Andrea Pedrinelli. I due autori raccontano con un linguaggio semplice come la musica sia in grado di affinare le percezioni, le intuizioni e la capacità di vedere oltre le parole portando alla luce quello che nel libro viene definito l’”infinitamente piccolo”. Un viaggio che mostra l’esistenza di un mondo sorprendente rivelato dalla musica che può trasformare la vita stessa.\r\n\r\n \r\n\r\nInterprete sofisticata e autrice di grande spessore, Susanna Parigi è stata pianista di Riccardo Cocciante e Fiorella Mannoia, vocalist di Claudio Baglioni e Raf, suona la fisarmonica, canta, scrive i testi, la musica e gli arrangiamenti delle sue canzoni. Chansonnière fiorentina ma trapiantata a Milano, propone un genere originalissimo che è stato definito “pop letterario”. Sostenuta da artisti come il fotografo Sebastião Salgado e il filosofo Umberto Galimberti, diplomata in pianoforte, insegna al conservatorio di Trento. Susanna Parigi ha inoltre collaborato con il celebre chitarrista statunitense Pat Metheny, la cantante israeliana Noa e il bassista e stickista statunitense Tony Levin. Nel 2010 vince il Festival Teatro Canzone Giorgio Gaber. Dal mese di settembre 2015, è in edicola con Repubblica–Espresso la collezione di 14 Dvd ” di Corrado Augias e Valerio Magrelli completamente musicati da Susanna, dal titolo “La poesia italiana – versi, rime, strofe da Dante a Pasolini. Attualmente l’artista insegna canto moderno nel triennio popular music del Conservatorio Bonporti di Trento e nella struttura Playsound–Novenove Studio di Milano.\r\n\r\nQuesti i suoi precedenti lavori: “SUSANNA PARIGI” (1996); “Scomposta” (1999); “In Differenze” (2004); “In Differenze: il dvd” (2007) in collaborazione con Medici Senza Frontiere; “L’insulto delle parole” (2009); “La lingua segreta delle donne” (2010); “Il saltimbanco e la luna”, progetto dedicato a Jannacci (2014); “Apnea” (2014).\r\n\r\n \r\n\r\nwww.susannaparigi.it