Sabato 14 novembre, alle ore 22.00, all’Arizona 2000 (Via Natale Battaglia, 14 – Milano – ingresso 10 euro con consumazione), NINA MADÙ e le Reliquie Commestibili, in occasione della festa di chiusura del DANAE Festival, presenta dal vivo il suo nuovo disco OCTOPUSSA, con la straordinaria partecipazione delle performer NINA’S DRAG QUEENS. A seguire dj set di ZINGARO (Marlon Brandon – Toilet Club)\r\n\r\nNINA MADÙ e le Reliquie Commestibili presenta Octopussa, il suo nuovo disco, indispensabile per escursioni nei bassi fondali cittadini. Sul viscido dorso di OCTOPUSSA, orgogliosissima piovra dotata di tre cuori e la capacità di cambiare colore molto velocemente, insieme a Nina Madù, troviamo il Bullo Psicologico (alias Ulisse Garnerone – ? )e l’Abietto Infame (alias Fabio Marconi – ?). In questo secondo tentacolare capitolo, la rock band continua il racconto del precedente disco Hirundo con un sound paragonabile a un Frankenstein musicale fatto di elettronica, surf rock, balera, doowop, qualche incursione nell’elettronica pesante e nell’industrial ed altra materia sonora non identificata.\r\n\r\n \r\n\r\n<<Due ceffi zitti che emettono sonorità elettrificate e una teatrante cantante spuntata dalla Conca dei Navigli Milanese – commenta Pier Andrea Canei de L’Internazionale – dove si può essere un po’ Nina Hagen e un po’ Giuni Russo, un po’ Cccp e un poco storie tese – raccontando storie che tendono a diventare abbozzi di canzone in corso d’opera, un cantiere Expo e una boutique all’Isola, una serata social e una performance su un tram o su un iceberrrrrg (detto in tono brechtiano da circuito off e amico con l’impermeabile). Sarà interessante pedinare questa madonnina dadaista.>>\r\n\r\n \r\n\r\nNINA MADÙ e le Reliquie Commestibili, è un progetto musicale nato dalle ceneri del suo precedente progetto teatrale, nel 2007, durante un’uggiosa serata meneghina, la Casbah, (di e con Cassandra Casbah) evento itinerante negli storici locali della vecchia Casbah milanese, le viuzze tra Sant’Agostino e la Darsena, un tempo teatro della straordinaria pacifica convivenza tra mala, prostitute e travestite, che vivevano ne “La casa delle bambole”, condominio un tempo riservato all’accoglienza dei clienti. In questo suggestivo multi-emozionale ambiente – in osterie quali Ponkj, Osteria da Lina, Balakobako – nasce il bisogno di Nina Madù (Camilla Barbarito), del Bullo Psicologico (Ulisse Garnerone – Synth/batteria) e dell’Abietto Infame (Fabio Marconi – chitarra elettrica), di esplorare l’ambiente urbano, le sue più intime sfaccettature, le vicende più scontate, ma nel contempo più intrinseche ed edificanti del turbinio di vita cittadino. Nina Madù e le reliquie commestibili, dunque, nasce come una rock band specializzata in testi surreal-demenziali. Tematiche semplici, di vita quotidiana, vengono trattate con estrema perizia linguistica, termini desueti, e arzigogoli sintattici, il tutto contornato da costumi bizzarri, trucchi che parlano ed emozionano da sé, performance live estremamente teatralizzate.\r\n\r\n \r\n\r\nwww.camillabarbarito.com/Camilla_Barbarito_Web_Site/nina_madu.html; www.facebook.com/Nina-Madù-e-le-Reliquie-Commestibili; www.danaefestival.com\r\n\r\nFonte: GPC