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ESCE “DIAMANTI” IL NUOVO ALBUM DI MIKI PORRU

Diamanti è uno scrigno prezioso che racchiude i dieci nuovi brani di Miki Porru. Il disco, prodotto da Red Canzian per la Blu Notte Produzioni, è uscito mercoledì 7 ottobre e sarà disponibile sullo store di MusicFirst (www.musicfirst.it).\r\n\r\n \r\n\r\nBolognese di nascita e sardo di origini, Miki ha scritto testi e musiche di tutte le canzoni presenti nel disco, che si propone come un’approfondita indagine emotiva su ogni aspetto che caratterizza le relazioni sentimentali.\r\n\r\n \r\n\r\nDiamanti è un album in cui le canzoni ambiscono a tratteggiare con intensità l’estasi, lo strazio, la gloria, la cenere, l’esaltazione, le delusioni e gli incanti di ogni rapporto di sempre fra uomo e donna. Di ogni relazione amorosa in genere. Un disco forte e delicato al tempo stesso, con un sound minimalista e privo di programmazioni elettroniche. Parole curate nei minimi dettagli a creare momenti unici, a tratteggiare visi, espressioni, sentimenti e, soprattutto, storie.\r\n\r\n \r\n\r\n“Il tema della relazione amorosa non è facile da rendere artisticamente degno di nota in una canzone, poiché quando si parla d’amore, in una canzone, il cosiddetto “trito e ritrito” è sempre lì pronto ad agguantarci. Eppure, ho pensato, l’amore è, insieme al suo dileguarsi o al suo farsi attendere, un universo di intensità sconfinate che merita di essere percorso con coraggio. Così ho accettato la sfida di provare a scrivere un album di canzoni d’amore per niente banali, vere, vivide, potenti, non superficiali, intense, mature, scarnificate, ridotte all’osso della loro essenza. Senza falsa modestia, credo di esserci riuscito. Con i giusti tempi compositivi questo album l’ho scritto, e con i giusti tempi realizzativi l’ho concretizzato, grazie alla partecipazione di musicisti e collaboratori fantastici che ne hanno condiviso lo spirito vestendolo, attraverso il loro prezioso contributo, in modo che oserei dire (e non m’importa di apparire presuntuoso perché non mi piace la falsa modestia) perfetto”, racconta l’artista.\r\n\r\n \r\n\r\nIl disco è frutto della produzione artistica di Canzian, che ha co-interpretato con Porru anche un brano (Amore davvero), e di una collaborazione artistico-musicale creata da un team composto da: Phil Mer (batteria e percussioni), An Lamebrain (Andrea Lombardini – basso), Daniel Bestonzo (pianoforte e tastiere), Alberto Milanii (chitarre), Ivan Geronazzo (chitarra acustica), Arianna Cleri (back vocal) & Red Canzian (cori). L’album è stato mixato da Antonio Nappo, che ha seguito le registrazioni fin dalla pre-produzione.\r\n\r\n \r\n\r\nTracklist:\r\n\r\n \r\n\r\nCANZONE CHE FA MALE(L’amore come sconfitta)\r\n\r\nCIELO E VENTO (L’amore come cambiamento)\r\n\r\nDIAMANTI (L’amore come rimpianto)\r\n\r\nAMARE FRA LE STELLE (L’amore come desiderio)\r\n\r\nAMORE DAVVERO (L’amore come purezza)\r\n\r\nPIU’ NON E’ (L’amore come disincanto)\r\n\r\nLO VEDI COME SEI? (L’amore come dipendenza)\r\n\r\nSPILLI E LAPILLI? (L’amore come follia)\r\n\r\nLA FINE (L’amore come privazione)\r\n\r\nLA STORIA D’AMORE PIU’ BELLA CHE C’E’ (L’amore come dolcezza)\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\nNOTE BRANI\r\n\r\n \r\n\r\n“CANZONE CHE FA MALE” (L’amore come sconfitta)\r\n\r\nE’ un brano composto al pianoforte. Una ballad in Fa minore dal sound scarno dove il piano e la chitarra decorano un testo amaro e intenso, legato al senso di sconfitta che si prova quando una relazione d’amore finisce per esaurirsi. “C’erano le stelle spettinate, fiori sui balconi e baci in strada. C’era quell’odore che ha l’amore, fra il sudore e la rugiada” (cit.).\r\n\r\n \r\n\r\n“CIELO E VENTO” (L’amore come cambiamento)\r\n\r\nLa canzone ha un incedere incalzante e avvolgente, dopo una partenza per chitarra e voce. E’ una ballad in La maggiore composta tutta d’un fiato con un testo che racconta come l’amore in una coppia sia soggetto a un’inevitabile trasformazione, con il tempo. Il testo riporta le parole affettuose di un uomo che rimane legato da un senso di profonda appartenenza alla donna con cui ha condiviso una passione. “Perché tu sei come me, sai che niente è eterno, che ci sono le ragioni anche dell’inferno” (cit.).\r\n\r\n \r\n\r\n“DIAMANTI” (L’amore come rimpianto)\r\n\r\nMusicalmente la title track si differenzia dal resto dell’album essendo il brano più aggressivo che ne fa parte. Il brano, in Do minore, si snoda su un mood fatto di distorsioni ipnotiche e scarne e nel testo l’io narrante parla con un senso di rimpianto di una storia nella quale viene lasciato da una donna che dopo aver sofferto molto per lui, lo molla per il fatto di non sentirsi amata. “In quanto a sentimenti desidero informarti che le mie lacrime, sai, sono come i diamanti” (cit.).\r\n\r\n \r\n\r\n“AMARE FRA LE STELLE “ (L’amore come desiderio)\r\n\r\nBallad in La bemolle minore. Tutto l’arrangiamento è giocato sulla creazione di atmosfera in una canzone che prende spunto da quella che Piero Ciampi chiamava “l’assedio di un’assenza”. Che è un assedio anche fisico, quando si tratta di amour fou. “Scendi sulla mia bocca come scende d’estate la sera e mi sposti i capelli per scacciare ogni nuvola nera” (cit).\r\n\r\n \r\n\r\n“AMORE DAVVERO” (L’amore come purezza)\r\n\r\nIl brano, in Mi maggiore, parte con un toy piano staccato interrotto poi improvvisamente da una chitarra ritmica molto cadenzata. E’ cantata in duetto con Red Canzian ed è una sorta di “elogio dell’amor puro” nel quale i duettanti pongono delle domande retoriche in modo quasi divertito. “Che amore è l’amore che non scalcia nella pancia e non ribalta?” (cit).\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n“PIU’ NON E’” (L’amore come disincanto)\r\n\r\nPiù non è, ballad in La minore che nel secondo inciso modula drasticamente di un tono e mezzo, è “la storia di tutte le storie nate per bene e finite per male”. Il mood musicale è caldo e raffinato, mentre il testo racconta il disincanto un po’ amaro di chi tocca con mano l’ineluttabilità della “fine definitiva di un rapporto” “Inestricabili i nodi del disamore. E non c’è più niente da dire so solo che più non è” (cit.)\r\n\r\n \r\n\r\n“LO VEDI COME SEI?” (L’amore come dipendenza)\r\n\r\nLe atmosfere suggestive ricamate dal pianoforte, da effetti di chitarra eterei e da una voce femminile in sottofondo che rappresenta la “tentazione” caratterizzano questo brano molto intenso realizzato in tonalità di Mi maggiore. Il testo parla attraverso un uomo che non riesce a fare a meno di andare incontro a ciò che lo fa soffrire, attraverso una forma di dipendenza amorosa estenuante. “…che al desiderio serve sempre chi si nega” (cit).\r\n\r\n \r\n\r\n“SPILLI E LAPILLI?” (L’amore come follia)\r\n\r\nE’ il brano più stralunante dell’album. In tonalità di Si minore, la canzone è  ritmicamente serrata e ipnotica, con un chorus che giunge elettrizzante e liberatorio. Trattasi di folle lettera d’amore, folle come colui che la scrive, giacché la relazione amorosa molto spesso rimarca i suoi accenti più vividi se stimolata da impulsi squilibranti. “Nel mio sangue c’è la piena la mia testa è nel dolor il pilota dei miei crucci pigia l’accelerator” (cit.)\r\n\r\n \r\n\r\n“LA FINE” (L’amore come privazione)\r\n\r\nRitmicamente lento e terzinato, questo brano è stato arrangiato per chitarra e voce e poi rinforzato con colori e atmosfere da tutta la band. Tratta del dolore, del senso di perdita e di privazione assoluta, conseguenti a un abbandono. Con un finale a sorpresa. “Erano i tempi infedeli ma mai così vivi quando solo a guardarmi volevi quando solo a sfiorarti venivi” (cit.)\r\n\r\n \r\n\r\n“LA STORIA D’AMORE PIU’ BELLA CHE C’E’” (L’amore come dolcezza)\r\n\r\nQuesta dolce ballad in Re maggiore chiude l’album. E’ una canzone composta al piano, che parte per piano e voce e poi apre in un chorus dal sapore universale, classico, rinforzato dagli archi e da un arpa che sostengono il viaggio “volante” del testo, intriso di dedizione e soavità. “Troverai la voglia che spinge lì, le carezze e mille vertigini, l’emozione immensa che stende le risposte alle tue domande salirai in un mondo che scende..sì” (cit.)\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\nBIOGRAFIA ARTISTICA MIKI PORRU\r\n\r\n“SI STA, COME D’INVERNO, SUI MURI, I DISCHI D’ORO”\r\n\r\n \r\n\r\nMiki Porru nasce a Bologna il 7 ottobre 1964. Nel 1983 partecipa all’album cult “Cuori Italiani”, insieme  agli Skiantos, a Susy Blady e Patrizio Roversi e ai Gemelli Ruggeri. Nella primavera del 1986 Miki firma per la CBS. In quel periodo, egli mette il suo primo sigillo come autore vedendosi pubblicare nell’album solista di Red Canzian “Io e Red” il brano “Sogno messicano” che diventa sigla della trasmissione RAI di Gianni Minà “Una vita da goal”. Parallelamente, esce il suo primo singolo, “Lei”, presentato al Festivalbar e a Premiatissima. La prima partecipazione di Miki, nel 1987, al Festival di Sanremo gli fa conquistare un brillante secondo posto fra i giovani. Il singolo vende quindicimila copie e diventa una hit in Sudamerica dove viene interpretato da Lucia Mendez. Nel 1987 Miki realizza la sua prima tournee nazionale. Nel frattempo, scrive i testi di 3 brani dell’album “Blu Notte” di Delia Gualtiero. Nel 1988 partecipa di nuovo al Festival di Sanremo dove è protagonista di un episodio curioso: si dimentica di presenziare, nella serata finale, alla premiazione televisiva che lo riguarda, perché  si è allontanato dall’ Ariston all’inseguimento di Paul Mc Cartney. “Ogni tanto si sogna” si piazza al quarto posto garantendo vendite e passaggi televisivi, nonchè la tournee italiana organizzata dalla “Barilla”. Nell’autunno del 1988 arriva il primo album “Spine Senza Rose” (CBS) a seguito del quale Miki parte per una tournee estiva che gli regala oltre 50 oltre concerti. Nel 1990 esce “Nuclei Disarmati Annoiati”, suo secondo album (Ricordi), disco dalle forti influenze electric – funk. Nell’estate del ‘90 parte la sua terza tournee estiva, “NDA Tour – P.S. Siamo tutti brutte copie delle rock’n roll star”. Dal 91 al 94, dopo avere realizzato alcuni brani per le Lipstick “Quelle del Rock’n Roll” (che partecipano al festival di Sanremo 1990), collabora con Paul Gordon Manners, e realizza il progetto italo – inglese “Toyland Park”. Parallelamente, si occupa di senza fissa dimora a Bologna, dove lavora nei centri dormitori per clochard. Nel 1997 scrive tutti brani dell’album “Disincanto” (Sony, 1998) di Giovanni Danieli, e scrive per la voce di Loredana Bertè il pezzo “Non ho che te”.  La versione sudamericana di uno dei due singoli dell’album, “Terra Verrà” raggiunge i primi posti delle classifiche cilene. Negli anni 2000 scrive per i Capsicum Three (Carosello) e diversi brani per l’album di debutto di Chiara Canzian fra i quali spicca il singolo “Novembre 96”, trasmesso in alta rotazione in tutti i più importanti network radiofonici. Nel 2009 pubblica un suo nuovo singolo (“L’infinita” (2009 – Indisound), uscito sulle piattaforme digitali. Nel 2010 è autore per l’album d’esordio dei Kashmir (Fondazione Q) e per Alvin (“Libera l’ormone” – Blu Notte). Nel 2012 esce il suo terzo album “L’uomo che cammina”. Da giugno del 2012 Miki ricopre l’incarico di Responsabile Creativo della Fondazione Q, ente filantropico diretto da Red Canzian. Per la Fondazione Miki è l’autore di riferimento e firma sette brani dell’album di Arianna Cleri (vincitrice del talent “Io Canto”). Nell’album collabora come coautore con Luca Chiaravalli e Maurizio Fabrizio. Parallelamente, Miki porta in giro il suo Live a domicilio “Affitta un Cantautore”, direttamente a casa delle persone. Nel giugno 2013 esce “Ci meritiamo tutto”, singolo scritto con lo scrittore e blogger bolognese Danilo Masotti, autore del libro cult “Umarells”. Il 30 settembre 2014 esce il nuovo album solista di Red Canzian “L’istinto e le stelle”, per il quale Miki è co-autore di quasi tutti i brani. L’album si piazza subito al quinto posto dei dischi più venduti. Sempre nel 2014, partono le prime edizioni suo “Corso per Parolieri”, realizzato con la collaborazione di “Vocal Care” di Danila Satragno. Il 7 ottobre del 2014 viene altresì pubblicato il suo nuovo singolo digitale “E Adesso?”. Nel 2015 partecipa ad alcune tappe del tour “L’Istinto e le Stelle” di Red Canzian, esibendosi come cantautore all’interno dello spettacolo. A giugno 2015, terminate le registrazioni dell’album nuovo, Miki attiva una campagna di crowdfunding della durata di due mesi, sul portale di Musicraiser, ottenendo un successo pari al 161% di fondi raccolti (12.125 euro) sull’obiettivo prefissato. Il mese dopo entra a parte della Giuria del Premio Lunezia (conferimento al valore musical – letterario delle canzoni italiane). Il 2 ottobre 2015 esce per Artist First il quarto album dell’artista emiliano, “Diamanti”, interamente composto da Miki.\r\n\r\nFonte: Francesca Casarino\r\n\r\n 

Grafica Divina

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