Storie, avventure, aneddoti fuori e dentro il set raccontati da uno dei registi e sceneggiatori più interessanti e premiati del panorama cinematografico italiano. \r\n\r\n \r\n\r\nPartendo dalla sua esperienza di autore e regista Giorgio Diritti racconta come sia possibile oggi fare cinema di qualità sfidando le logiche di mercato, come sia possibile realizzare un film senza perdere di vista le relazioni umane, ponendo attenzione al legame speciale fra autore, opera e spettatori. E lo fa raccontando l’esperienza della nascita dei suoi tre film (Il vento fa il suo giro, L’uomo che verrà, Un giorno devi andare), dalla scrittura della sceneggiatura alla ricerca dei fondi, dalla creazione di un gruppo di lavoro alle difficoltà della produzione, fino al rapporto con gli attori (spesso non professionisti), la troupe cinematografica e la gente del posto.\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\nGiorgio Diritti è regista, sceneggiatore, montatore. Dopo un’iniziale collaborazione con significativi autori del cinema italiano, dirige documentari, cortometraggi e programmi televisivi. Il suo film d’esordio, Il vento fa il suo giro (2005), realizzato con un piccolo budget, diventa un caso nazionale, partecipando a oltre 60 festival in tutto il mondo, vincendo una trentina di premi e rimanendo in programmazione al cinema Mexico di Milano per un anno e otto mesi. Il secondo film, L’uomo che verrà, vince nel 2009 al Festival Internazionale del Film di Roma e riceve parecchi riconoscimenti, tra i quali il David di Donatello come miglior film. Un giorno devi andare, girato in Brasile e in Trentino e presentato in concorso al Sundance Film Festival 2013, ha per protagonista Jasmine Trinca, vincitrice del Nastro d’argento come migliore attrice.\r\n\r\nA settembre 2014 è uscito per Rizzoli il suo primo romanzo dal titolo Noi due.