L’Ente Parco Migliarino San Rossore Massaciuccoli e il Servizio fitosanitario regionale della Toscana organizzano a San Rossore, nella giornata di lunedì 8 giugno, un seminario tecnico dedicato alle specie aliene nella nostra regione; durante l’evento, che si svolgerà presso la sala Gronchi, in località Cascine Vecchie, l’attenzione sarà incentrata, in particolare, su due specie invasive una delle quali è presente da anni in Toscana: il “cimicione delle conifere” (Leptoglossus occidentalis), un insetto che ha già creato danni concreti alle nostre pinete, mettendo a repentaglio l’intero sistema economico che ruota attorno al pinolo.\r\n\r\nL’altro rischio proviene da alcune specie del genere “Pomacea”, originarie del Sud America – chiamati “chiocciole-mela” – che sono state frequentemente utilizzate soprattutto dagli appassionati di acquari ma che possono provocare effetti devastanti per l’ambiente, in particolare nelle zone umide, come sta già avvenendo in alcune zone dell’Europa. Per la pericolosità di questi piccoli molluschi, solo apparentemente innocui, ma che rappresentano una potenziale piaga per gli ecosistemi in tutto il territorio comunitario a causa degli elevati livelli riproduttivi e la grande resistenza ai trattamenti fitosanitari, l’Unione Europea ne ha già da alcuni anni messo al bando l’importazione.\r\n\r\n \r\n\r\nL’apertura e la presentazione delle attività del seminario, che avrà inizio alle 9.30, sarà affidata al Direttore dell’Ente Parco Andrea Gennai, al quale seguirà un intervento di Riccardo Russu, dirigente del servizio fitosanitario della Regione Toscana, con un inquadramento dell’attività del servizio e delle principali emergenze in atto. A partire dalle 10.00 fino all’ora di pranzo, un approfondimento sui molluschi alieni nelle acque interne della Toscana e sulle “chiocciole-mela”. La parte pomeridiana dell’incontro sarà invece dedicato allo stato attuale delle conoscenze e alla biologia del “cimicione delle conifere”, con un intervento di Pio Roversi, del Centro di ricerca per l’agrobiologia e la pedologia di Firenze, per concludersi con un dibattito e un confronto, dedicato alle prospettive di rilancio della produzione del pinolo, tra i soggetti direttamente coinvolti, in particolare enti pubblici e proprietari/gestori delle pinete, Corpo Forestale dello Stato e ditte raccoglitrici di pinoli.