Mary Costello\r\n\r\nAcademy Street\r\n\r\nRomanzo\r\n\r\n \r\n\r\nFinalista a The Eason Novel of the Year 2014\r\n\r\nFinalista al Costa First Novel Award 2014 \r\n\r\nLibro dell’Anno ai BGE Irish Book Awards\r\n\r\nFinalista al Guardian First Book Award con la sua prima raccolta di racconti, The China Factory\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\nEasterfield, Irlanda, 1944. Tess ha sette anni quando sua madre muore, lasciandola con un padre difficile, tre sorelle maggiori e due fratelli. Per lo choc, la bambina smette di parlare, e recupera molto lentamente, con l’aiuto di un ragazzo che lavora nella fattoria. Man mano che Tess cresce, va a scuola e diventa infermiera, le sorelle si sposano. Una di loro, Claire, con un americano, e Tess la raggiunge a New York. Il fulcro della sua vita diventa il lavoro, ed è grazie a una collega che conosce David, un ragazzo affascinante: Tess si innamora, e resta incinta. Sono gli anni Sessanta, nella comunità irlandese, e una gravidanza fuori dal matrimonio è un’impensabile tragedia, equivale a ostracismo e isolamento. Così Tess si ritrova sola, unico punto di riferimento, Willa, una generosa e saggia vicina di casa in Academy Street. E comincia un difficile processo di maturazione tra gli impegni di lavoro e la convivenza con il figlio Theo che crescendo si staccherà da lei, e riuscirà a instaurare un rapporto civile solo dopo essersi sposato e allontanato da casa. Il tentativo di riprendere una vita sentimentale la fa sentire a disagio, la spinge alla rinuncia definitiva. Quando va in pensione e si appassiona alla lettura, trova finalmente un equilibrio e riesce a riconciliarsi con il figlio, anche se una nuova tragedia, più grande di tutte le altre, è in agguato. Il romanzo comincia con il funerale della madre di Tess nella grande casa di campagna, in Irlanda, e fi nisce con il funerale del fratello Dennis, a Easterfield, dove però la casa d’infanzia non esiste più. Cinquant’anni di vita che passano in un lampo, come le ore da dedicare a questo romanzo. Una vita raccontata con cura estrema, con una delicatezza che tiene l’autrice, e il lettore, alla giusta distanza dalle vicende tragiche di una donna comune. Che comune non è: introversa, severa con se stessa, incorruttibile, resistente a ogni lusinga e apparentemente rassegnata, Tess vive però i propri sentimenti come occasioni per dare un senso alle cose, al di là della facile tentazione di affidarsi unicamente all’amore che continua ad animarla, per Dio come per gli esseri umani.\r\n\r\n \r\n\r\n«Con straordinaria dedizione, Mary Costello dà vita a una donna altrimenti destinata a svanire nell’oblio».\r\n\r\nJ.M. Coetzee\r\n\r\n \r\n\r\n«Dalla scrittura di Mary Costello traspare l’urgenza che richiedono i grandi problemi – chiamiamoli temi;e sono i problemi a fare uno scrittore».\r\n\r\nAnne Enright\r\n\r\n \r\n\r\n«Mary Costello riesce a trascinarci dentro il mondo dei suoi personaggi con tanta abilità che solo in retrospettiva si comincia a sospettare, poco generosamente, che se\r\n\r\nci capitasse di conoscerli dal vero li prenderemmo a schiaffi . Dev’essere l’abilità dell’autrice nell’evocare lo stato emotivo di un personaggio a far sì che\r\n\r\nvenga voglia di perdonare loro qualunque cosa».\r\n\r\n«The Irish Book Review»\r\n\r\n \r\n\r\n«Uno dei punti di forza di Academy Street è la coerenza del personaggio di Tess… Mary Costello è una scrittrice\r\n\r\ndi grande talento e questo romanzo è bellissimo».\r\n\r\n«The Irish Independent»\r\n\r\n \r\n\r\n«I personaggi di Academy Street hanno piena consapevolezza del loro destino. Sentono che il loro fato è già scritto».\r\n\r\n«The Sunday Times»\r\n\r\n \r\n\r\nMary Costello è nata nell’East Galway e oggi vive a Dublino. È autrice della raccolta di racconti The China Factory, finalista al Guardian First Book Award. Academy Street è il suo primo romanzo.\r\n\r\nFonte: Elena Cassarotto