\r\n\r\nTornabuoni Arte Contemporary Art (Firenze, Via Maggio 58r) inaugura venerdì 20 febbraio la personale diGioacchino Pontrelli.\r\n\r\n \r\n\r\nGioacchino Pontrelli, nato a Salerno nel 1966, si è formato all’Accademia di Belle Arti di Roma dove vive e lavora. Attraverso la pittura, ha intrapreso una sua personale ricerca nell’ambito dell’interpretazione e della rivisitazione di oggetti e immagini che definiscono la complessa realtà attuale. La pittura diventa il mezzo per alterare e ridefinire i codici con cui la contemporaneità è percepita. Trasforma immagini standardizzate, spesso riprese da riviste di interior design, in paesaggi privati, più mentali che fisici, carichi di una forte componente psicologica ed emozionale. Pontrelli inizia il suo lavoro sulla tela preparando la superficie e usa alternativamente colori tradizionali, pitture industriali o pigmenti, dando così vita alla sua opera. L’elemento umano emerge dalle figure di poltrone, sedie e tavoli inseriti nelle tele, che diventano icone, nature morte. Usa luci artificiali perché è il modo, secondo l’artista, in cui oggi l’uomo percepisce e vive la realtà.\r\n\r\n \r\n\r\n“Sospesa tra figurazione e astrazione, tra un iperrealismo visionario, a tratti ansiogeno, e una gestualità spontanea, eppure consapevole e calibrata – scrive il critico e curatore indipendente Federico Mazzoleni in un testo sull’artista dal titolo “Specchi” – l’opera di Pontrelli si pone all’insegna di un’immagine sdoppiante, attraverso la quale gli elementi presenti all’interno del quadro si trovano in un rapporto che è insieme dialettico e di frattura rispetto al contesto reale nel quale vengono immessi. Nelle sue opere Pontrelli, sovrapponendo e mimetizzando il piano della realtà con quello dell’artificialità, sembra far entrare tutti i luoghi, e nessuno; paesaggi aperti, vedute, o semplici stanze nelle quali non accade mai nulla, ma tutto, paradossalmente, ci appare in atto.”\r\n\r\n \r\n\r\nAlla Tornabuoni Arte Contemporary Art ci saranno circa trenta opere, tra quadri e dittici, un formato questo che è diventato elemento distintivo della sua ricerca. Ogni singolo quadro, come sottolinea Claudio Libero Pisano in catalogo, rimanda a percorsi narrativi differenti. “Uno di seguito all’altro compongono sistematicamente la misura del suo lavoro. La curiosità e la meraviglia iniziale lasciano spazio alla necessità di un’indagine visiva più approfondita. La qualità pittorica è un lasciapassare verso ambiti più complessi. Lo spettatore è parte responsabile e sta a lui varcare le soglie che lo porteranno nelle diverse stanze che, nel procedere della visione, si dipanano su ogni singolo quadro”.\r\n\r\n \r\n\r\nCatalogo FORMA Art Today con testi di Claudio Libero Pisano e Raffaele Gavarro.\r\n\r\n \r\n\r\nDidascalie delle immagini in allegato:\r\n
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- Gioacchino Pontrelli, In between, 2005. Tecnica mista su tela, cm. 110×130
- Gioacchino Pontrelli, Senta titolo, 2013. Olio e smalto su tela, cm. 120×110
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\r\n \r\n\r\nInfo: \r\n\r\nTornabuoni Arte\r\n\r\nLungarno Benvenuto Cellini, 3 – 50125 Firenze\r\n\r\nTel. 055/6812697 – fax 055/6812020 – e.mail: info@tornabuoniarte.it– www.tornabuoniarte.it\r\n\r\n \r\n\r\nTornabuoni Arte – Contemporary Art – Arte Contemporanea\r\n\r\nvia Maggio 58 r – 50125 Firenze\r\n\r\nTel. 055/ 289297 – e-mail: contemporary@tornabuoniarte.it – www.tornabuoniarte.it\r\n\r\norari apertura mostra: Lunedì 15:00 -19.30. dal Martedì al Venerdì 10:30 – 13:00 / 15.00 – 19.30 – Sabato 10:30 – 13:00 / 14:00 – 19:00.\r\n\r\n \r\n\r\nUfficio stampa: Davis&Franceschini