Martedì 13 gennaio alle 21 al Teatro Alfieri arriva “Oscar!”, il nuovo spettacolo di Gianluca Guidi, con testo a cura di Masolino D’Amico, regia di Massimo Popolizio e musiche di Germano Mazzocchetti.\r\n\r\nNon un semplice monologo su Oscar Wilde, ma un patchwork drammaturgico di grande effetto, un puzzle che destruttura la materia dandole una forma moderna di esposizione pur\r\n\r\nmantenendo inalterato il linguaggio del grande autore irlandese.\r\n\r\nNella fantasia di un uomo di teatro come Massimo Popolizio, tutto questo è diventato un “One Man Show” degno della miglior tradizione anglosassone; estremamente moderno. Lo spirito e lo humour di Oscar Wilde vengono consegnati agli spettatori quasi come fosse un moderno comico, senza rinnegarne l’eleganza e il genio.\r\n\r\nLa scenografia rappresenta in apparenza una scatola vuota, rivelandosi in realtà uno spazio scenico sorprendente e in continuo cambiamento.\r\n\r\nInterprete di questa funambolica, divertente e profonda prova d’attore è Gianluca Guidi. Un cambio di rotta per lui dopo venticinque onorati anni di palcoscenico divisi tra commedia musicale, commedia brillante, le regie e i suoi concerti nei festival jazz e nei club italiani ed esteri.\r\n\r\nLa voglia di rimettersi in gioco, mettendo a dura prova le sue capacità da attore è una scelta felice soprattutto grazie alla protezione offertagli dal suo amato Oscar Wilde, per il quale Guidi ha sempre nutrito un’adorazione smisurata.\r\n\r\n“L’uomo Wilde e la sua ricchissima produzione letteraria vengono costruiti e montati secondo un disegno emotivo e immaginifico – spiega il regista – dove il signore degli aforismi, lo scrittore delle favole raffinate, dei testi teatrali più rappresentativi della società inglese di fine ottocento, si racconta in prima persona attraverso una partitura musicale composta dal Maestro Germano Mazzocchetti. I testi meno noti, dalle esperienze fatte in America raccontate in un esilarante reportage letterario, alle lettere private, passando per lo scandalo del processo che lo scrittore dovette subire e che lo condannò ad una umiliante e dolorosa reclusione nel carcere di Reading, si alternano a canzoni composte su testi di famosi poeti dell’epoca originalmente musicate per questo spettacolo che potremmo definire una “operino”. Le pareti della scatola magica, costruita da Luigi Sacco, in cui Oscar si muove, prendono vita in modo sorprendente grazie alle immagini e alle elaborazioni video di Marco Schiavoni. I sogni dell’autore inglese, il suo mondo, i ricordi si animano in immagini suggestive tra le quali il nostro protagonista rivive i momenti più significativi della sua straordinaria esistenza. Il nostro è un omaggio a uno degli autori più amati e discussi della letteratura inglese, un ritratto umano che vuole raccontare, con quella che Calvino chiamava “leggerezza”, i suoi aspetti più contraddittori.”\r\n\r\nBiglietti: 18 euro (13 euro loggione). Per informazioni e prenotazioni: 0141.399057 (dal martedì al venerdì dalle 10 alle 17 e nei giorni di spettacolo con orario 10-17 / 19-21).\r\n\r\nFonte: Ufficio Stampa Teatro Alfieri\r\n\r\n \r\n\r\n