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Un anno con Napoleone ed Elisa

12 mesi, 2 pubblicazioni, 6 incontri, un progetto di mostra internazionale  sono i numeri della giovane associazione culturale “Napoleone ed Elisa: da Parigi alla Toscana”\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\nUn anno con Napoleone ed Elisa. Termina oggi il 2014, l’anno del bicentenario dell’arrivo di Napoleone all’Elba e quello in cui la sorella Elisa Bonaparte Baciocchi dovette abbandonare il principato di Lucca, ed inizia domani il 2015, l’anno dei 200 anni dalla sconfitta dell’Impereur a Waterloo e dei 210 anni dall’arrivo di Elisa nella nostra città.\r\n\r\n \r\n\r\nUn buon giorno per fare un bilancio delle attività realizzate negli scorsi 12 mesi dall’associazione culturale “Napoleone ed Elisa: da Parigi alla Toscana”: Grazie al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, di istituzioni pubbliche e di privati. L’Associazione ha al suo  attivo 2 pubblicazioni, 3 incontri organizzati, 3 partecipazioni a convegni e seminari in Italia e Francia, e la progettazione di una  mostra in cantiere,\r\n\r\nL’associazione ha iniziato ad operare nel 2013 ma è l’erede del patrimonio di esperienze maturate in questi anni con l’omonimo progetto promosso dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali-Direzione Regionale per la Toscana, ideato e diretto da Roberta Martinelli, presidente della realtà associativa che si muove anche in ambito internazionale.\r\n\r\n \r\n\r\nDurante il 2014 l’associazione ha realizzato 2 importanti pubblicazioni. In particolare, la prima ha capovolto la visione delle residenze dell’imperatore all’Elba, rivelandosi un caposaldo della riscoperta napoleonica a livello internazionale. Si tratta del volume “Napoleone Imperatore, imprenditore e direttore dei lavori all’Isola d’Elba” firmato da Roberta Martinelli e Velia Gini Bartoli, edito da Gangemi di Roma, che raccoglie il frutto di quasi 10 anni di ricerche compiute sulle residenze napoleoniche dell’isola d’Elba e in particolare finalizzati alla restituzione dell’identità imperiale al Palazzo dei Mulini di Porto Ferraio, in cui le autrici si sono confrontate con il progetto ambizioso di “correggere due secoli di errori e di leggende” riguardanti le residenze di Napoleone all’isola d’Elba, come spiega nel suo saggio introduttivo Bernard Chevallier, uno dei maggiori esperti mondiali di storia napoleonica.\r\n\r\nAlla presentazione del volume, avvenuta a Livorno nella sede della Fondazione, sono intervenuti il senatore Andrea Marcucci, Presidente Commissione permanente Istruzione pubblica e beni culturali del Senato della Repubblica, Luciano Barsotti, Presidente Fondazione Livorno, Arturo Lattanzi, Presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e Sergio Valzania, vicedirettore Radio Rai e storico.\r\n\r\nL’altra pubblicazione è il volume “Conversazioni su Napoleone, Dietro a un foulard-Viaggio in Australia”: firmato da Roberta Martinelli, Velia Gini Bartoli e Simonetta Giurlani Pardini. Si tratta del primo volume di una collana che raccoglierà molti degli argomenti oggetto delle conversazioni che ogni anno nel mese di agosto si svolgono nel chiostro di San Micheletto richiamando diverse centinaia di appassionati.La spedizione alla scoperta della parte occidentale dell’Australia voluta da Napoleone Primo Console nel 1800 viene ripercorsa in questo lavoro già  narrato dal foulard Le Geographe  della maison Hermès.\r\n\r\n \r\n\r\nLa giovane associazione ha inoltre organizzato e partecipato ai seguenti incontri: “Un pomeriggio con l’Empereur”, il 2 maggio a  Lucca, insieme all’Archivio di Stato di Lucca, in collaborazione con la Provincia e con il sostegno della Fondazione Crl, nella sede dell’archivio; “Napoleone Imperatore all’Elba. 1814-2014”, il 4 maggio a  Portoferraio, uno dei momenti più suggestivi delle manifestazioni per il Bicentenario che si sono tenute all’Elba; l’ottava edizione delle “Conversazioni napoleoniche in San Micheletto”, a Lucca il 18, 19 e 20 agosto, registrando un successo ancora superiore alle precedenti edizioni; la presentazione a Parigi dei lavori dell’associazione, il 16 ottobre: in occasione del bicentenario dell’arrivo dell’imperatore all’isola d’Elba, Roberta Martinelli e Velia Gini Bartoli sono state invitate dal console italiano in Francia, Andrea Cavallari per parlare del ruolo che l’imperatore ha avuto nelle vicende toscane; la presentazione dei lavori dell’associazione a Portoferraio il 22, 23 e 24 ottobre, come contributo all’evento “Incontro con la Storia. Napoleone Imperatore all’Elba” organizzato da Rairadio, RaiCultura e Radio vaticana; la partecipazione al Convegno Internazionale di Studi “1814 Napoleone dall’Elba all’Europa”, il 21 e 22 novembre a Firenze, promosso e realizzato dalla Fondazione Spadolini Nuova Antologia in collaborazione con la Regione Toscana.\r\n\r\n \r\n\r\nAnche in questi giorni l’Associazione è al lavoro per definire il progetto di una grande mostra da tenersi a Lucca nel prossimo inverno, iniziativa che si prefigge di rinnovare il successo dell’esposizione dedicata ai foulard di Hermès e di attivare consistenti correnti di turismo culturale, facendo di Lucca uno dei luoghi delle celebrazioni napoleoniche in corso in Europa.\r\n\r\n \r\n\r\nPer ulteriori informazioni, c’è il nuovo sito www.napoleoneparigitoscana.it\r\n\r\nFonte: Anna Benedetto

Grafica Divina

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