-Come defineresti te stesso? Artista, cantante, scrittore, editore,dentista, imprenditore… \r\nqual’è la figura predominante, se ce n’è una?\r\n\r\nImprenditore. Oggi l’imprenditoria è un concetto, non un’attività. Si investe in quello che si\r\ncrede, si produce e si scommette sulle proprie idee e sta a noi svilupparle, con ogni risorsa.\r\nL’artista più contemporaneo ragiona come un imprenditore, il migliore imprenditore sarà\r\nsempre un artista, oggi.\r\n\r\nIl rapporto fra arte e cultura…secondo te ci può essere l’una senza l’altra? Titolo di studio \r\nè sinonimo di cultura?\r\n\r\nNo, titolo di studio non è sinonimo di cultura. Il sinonimo di “cultura” è “curiosità”. Non esiste ignoranza dove c’è la curiosità. L’arte nasce dal talento, ma il talento non diventerà mai arte se non viene coltivato attraverso lo studio e la conoscenza.\r\n\r\nQuali sono le tue fonti di ispirazione?\r\n\r\nI libri, le mie ispirazioni sono sempre stati i libri e forse, anzi, le mie prime ispirazioni sono i\r\nmiei amici.\r\n\r\nC’è una delle tue opere a cui ti senti particolarmente legato e perchè?\r\n\r\nI miei romanzi e queste mie canzoni posseggono qualcosa di autobiografico, ho sempre\r\nvoluto scavarmi dentro con profondità e sincerità.\r\n\r\nIl tuo nuovo brano “La Regina”, come nasce? Come mai la scelta di inserire un refrain in \r\ninglese ?\r\n\r\nLa Regina nasce dalla prima domanda a cui non si può rispondere: che cos’è l’amore? Da\r\nsempre e per sempre tutti gli artisti, o chiunque vorrà provare a definirsi artista, cercherà\r\ndi rispondere a questa sola domanda: che cos’è l’amore. Il refrain in inglese era un idea per\r\nstaccare ancora di più dalla sonorità del parlato, volevo una sensazione di isteria.\r\n\r\nQuali sono i tuoi progetti futuri?\r\n\r\nUn altro brano, un’altra canzone, e soprattutto il lancio del magazine Lampoon e del suo\r\nsito, Lampoon.it. Come imprenditore, investirò tutto me stesso.\r\n\r\nIntervista di Leyla Lenzi