L’estate caldissima di un burbero professore di lettere e della sua classe di gatti. Tra esami di riparazione e i Mondiali di calcio: quelli che il professor Bellandi ha giurato di non voler vedere e che invece si ritroverà a seguire trascinato nel vortice dalla sua pelosa compagine di studenti. Tra libri, compiti, ripassi, ma anche partite, gol, feste in piazza.\r\n\r\nGatti e calcio. Sono questi gli ingredienti principali della vicenda surreale de «Le zampe sul pallone», secondo romanzo di Melisanda Massei Autunnali, edito da Il Foglio e in distribuzione nazionale a partire dal 23 settembre.\r\n\r\nClasse 1978, la Massei, piombinese, ha esordito lo scorso anno nella narrativa dopo una lunga esperienza nella critica musicale. Già protagonista del suo primo libro, «La coda sotto il banco», il mondo felino torna anche in questa nuova storia per fondersi con i temi del calcio e dello sport. Argomenti, spiega l’autrice, che costituiscono lo spunto per una più ampia riflessione sull’incontro tra mondi diversi, quasi all’opposto, che in questo contesto sono quelli degli uomini e degli animali, di chi ama il calcio e chi no. Mondi che che si contrappongono e si scontrano, per poi riuscire a trovare punti di convergenza in un dialogo tale da rispettare le reciproche differenze.\r\n\r\nUn libro tenero e spassoso dedicato a chi ama il pallone a chi ama i gatti, ma anche, semplicemente, storie e ricche di perché. Per descrivere le partite l’autrice si è ispirata alla storia (quasi) recente della Nazionale Italiana di Calcio, mettendo fianco a fianco campioni di ieri e di oggi, celando le loro identità dietro soprannomi e mescolandone le storie in un gioco divertente che appassionerà i lettori. A precedere ogni capitolo, inoltre, i versi di una canzone italiana o straniera, da Lucio Dalla ai Queen passando per Claudio Baglioni e Janet Jackson.\r\n\r\nLa prefazione è dello scrittore Sacha Naspini.\r\n\r\n \r\n\r\nSinossi – Quanta bellezza c’è nel gioco del calcio? Nessuna, pensa il professor Bellandi, giàprotagonista de “La coda sotto il banco”. Lei si sbaglia, gli risponde il gatto Ivano, e la calma serena attorno all’insegnante in un solo istante se ne va in frantumi. L’estate sta esplodendo, la scuola è appena chiusa, ma per il burbero professore le vacanze saranno un imprevisto dietro l’altro: a trascinarlo nel vortice, i suoi studenti gatti, compagni improvvisati davanti alla tv per le partite dei primi Mondiali australiani della storia del pallone. Vicende di gol e di traverse, di rigori all’ultimo minuto, di calciatori in bilico, di epici scontri “come quello di Ettore e Achille”. Fino a festeggiare le vittorie tutti in piazza, gatti e umani in un unico girotondo. Ma se lo sport può ridurre anche le distanze più improbabili, nuovi eventi complicheranno la vita in comune del professore e dei suoi gatti: e la commedia degli equivoci, prendendo campo, rischieràdi comprometterne i rapporti in maniera irreparabile. Fino all’imprevedibile colpo di scena finale. Un romanzo per chi ama i gatti e il calcio: per chi non ha dimenticato il rigore di Roberto Baggio a Pasadena e che per chi pensa che il mondo sia un bel posto per viverci tutti assieme. Sia a due che a quattro zampe.\r\n\r\n \r\n\r\nL’autrice – Melisanda Massei Autunnali è nata a Piombino nel 1978. Dopo la laurea in Filosofia (2002), si è dedicata prevalentemente alla critica e alla ricerca musicale: tra i suoi libri ci sono «Gianna Nannini – Discografia illustrata» (2007), «Claudio Baglioni. Discografia illustrata» (2008), pubblicati con Coniglio Editore, e «Caruso. Lucio Dalla e Sorrento. Il rock e i tenori» (Donzelli, 2011). Ha collaborato con «Il grande dizionario della canzone italiana» di Dario Salvatori (Rizzoli, 2006), con «Il dizionario completo della canzone italiana» di Enrico Deregibus (Giunti, 2006) e «Il Salvatori 2014» (Clichy, 2013). Nel 2004 ha aperto il sito La Canzone Italiana e nel 2012 www.effettomolecole.it , dedicato all’innovazione tecnologica. Dal 2007 fa parte della giuria del Premio Tenco. Dal 2009 collabora col quotidiano «Il Tirreno». Ha esordito nella narrativa nel 2013 con «La coda sotto il banco. Scuola di gatti a Piombino».\r\n\r\n \r\n\r\nIl Foglio Letterario\r\n\r\nhttps://www.ilfoglioletterario.it