Sono stati resti noti i dettagli di The Endless River, il nuovo album dei Pink Floyd con David Gilmour, Rick Wright e Nick Mason, proprio mentre una gigantografia della copertina viene appesa sugli edifici di 10 città in giro per il mondo, incuso Milano (in via Turati, all’incrocio con via Moscova). L’album viene pubblicato su etichetta Parlophone il 10 Novembre ed è prodotto da David Gilmour, Phil Manzanera, Youth e Andy Jackson.\r\n\r\nDavid Gilmour ha dichiarato:\r\n”The Endless River nasce dalle sessioni musicali per Division Bell nel 1993. Abbiamo ascoltato oltre 20 ore di musica suonata da noi tre e abbiamo selezionato ciò su cui volevamo lavorare per questo nuovo album. Nel corso dell’ultimo anno abbiamo aggiunto delle parti nuove, ri-registrato delle altre e reso attuale la vecchia tecnologia di studio di allora, in modo da avere un nuovo album dei Pink Floyd da 21° secolo. Rick se ne è andato e con lui anche la possibilità per sempre di rifare quei brani, quindi ci è sembrato giusto rendere disponibili, come parte del nostro catalogo, queste versioni rivisitate e rilavorate.”\r\n\r\nNick Mason:\r\n”The Endless River è un tributo a Rick, un modo per riconoscergli che ciò che faceva e come suonava era proprio il cuore del suono dei Pink Floyd. Riascoltando quelle vecchie registrazioni mi ha riportato alla mente quanto fosse speciale il suo modo di suonare. “\r\n\r\nThe Endless River è essenzialmente un album strumentale diviso in “quattro parti” con una canzone, “Louder Than Words”, il cui nuovo testo è stato scritto da Polly Samson.\r\n\r\n\r\nIl concetto dietro alla potente immagine di un uomo che rema su un “fiume” di nuvole è stata creata da Ahmed Emad Eldin, un artista digitale egiziano di 18 anni. L’immagine di Ahmed è stata poi ricreata da Stylorouge, un’agenzia inglese di design premiata con numerosi riconoscimenti. A Londra, la copertina di The Endless River apparirà su un’installazione cubica illuminata alta 8 metri a South Bank, mentre in centro a Milano un poster di 500 metri quadri avvolgerà un celebre palazzo degli anni ’20, all’angolo tra via Turati e via Moscova.\r\n\r\nLe copertine degli album dei Pink Floyd, principalmente creati da Storm Thorgerson dello studio Hipgnosis, sono leggendarie tanto quanto la loro musica. Storm è mancato nel 2013 e il compito di trovare un’immagine che portasse avanti il lascito di Storm è stato affidato a Aubrey ‘Po’ Powell, partner di Storm al Hipgnosis.\r\n\r\nPo ha detto: “Quando abbiamo visto l’immagine di Ahmed ci sono venuti subito in mente i Pink Floyd, aveva una sorta di risonanza floydiana. E’ enigmatica e aperta a varie interpretazioni, perfetta per un album intitolato The Endless River.”\r\n\r\nLa tracklist è divisa su 4 lati, per meglio apprezzare l’esperienza sonora dell’album:\r\n\r\nTHE ENDLESS RIVER\r\nSIDE 1\r\n\r\nThings Left Unsaid\r\nIt’s What We Do\r\nEbb And Flow\r\n\r\n\r\nSIDE 3\r\n\r\nThe Lost Art of Conversation\r\nOn Noodle Street\r\nNight Light\r\nAllons-y (1)\r\nAutumn’68\r\nAllons-y (2)\r\nTalkin’ Hawkin’\r\n\r\n\r\nSIDE 2\r\n\r\nSum\r\nSkins\r\nUnsung\r\nAnisina\r\n\r\n\r\nSIDE 4\r\n\r\nCalling\r\nEyes To Pearls\r\nSurfacing\r\nLouder Than Word\r\n\r\nFonte: Elena Tosi