Venerdì 22 agosto, a Roccella Jazz Festival 2014, sarà presente anche DAVE HOLLAND, figura titanica del jazz di tutti i tempi (una delle principali attrazioni del cartellone annunciato in primavera). Al contrabbassista inglese il compito di introdurre, alle ore 21, la serata presso il Teatro al Castello, già nobilitata dalla presenza di Sofia Rei e Chico Freeman, con una breve esibizione in solo che ha tutto il sapore di una decisa testimonianza a favore dell’onestà, la trasparenza e la passione che hanno sempre contraddistinto Rumori Mediterranei. \r\n\r\n \r\n\r\nStraordinario contrabbassista e compositore, HOLLAND ha attraversato la storia del jazz degli ultimi quarant’anni collaborando con Miles Davis, Chick Corea, Anthony Braxton e Barry Altschul, Stan Getz. Ha lavorando brevemente persino con Thelonious Monk, prima di iniziare un duraturo rapporto professionale con Sam Rivers. Uno dei suoi ensamble storici è il gruppo Gateway, assieme al chitarrista John Abercrombie e al batterista Jack DeJohnette. Americano d’adozione sin da quando Miles Davis lo volle nella sua band elettrica all’inizio degli anni settanta, per le mitiche sessions di Bitches Brew, Dave Holland è nato a Wolverhampton, in Inghilterra. Fa parte di una sparuta generazione di contrabbassisti capaci di sviluppare le innovazioni di colleghi appena più giovani come Scott LaFaro, Gary Peacock e Barre Philips, riuscendo a portare il ruolo di quell’apparentemente ingombrante strumento, sino ad un nuovo livello di creatività. Holland ha contribuito a ridefinire ed estendere le possibilità melodiche del contrabbasso, facendo tesoro del grande insegnamento di Charlie Mingus. Straordinario anche nelle sue rare esibizioni in solo, Holland torna a Roccella Jazz con tutti gli onori suggeriti dal suo immarcabile talento.\r\n\r\n \r\n\r\nIntanto mercoledi 20 a Marina di Gioiosa ci sarà l’interessante Provisional Emigré Orchestra, che ha già riscontrato l’interesse dei media nazionali, in un progetto del sassofonista di stanza a Parigi, ma fiere origini calabresi, Raul Colosimo, che presenterà in anteprima il suo nuovo progetto “OpeRA Dentro è fuori”: sembra il tassello giusto per la sua definitiva consacrazione internazionale. Ospite della serata anche Francesco Loccisano (chitarra battente).\r\n\r\n \r\n\r\nPer gli ultimi due giorni invece le luci saranno accese nella tradizionale ed insuperabile cornice del Teatro al Castello, con l’anteprima europea rappresentata dal trio guidato dalla carismatica cantante argentina Sofia Rei (ore 21,00), che prosegue la collaborazione fra l’importante festival calabrese e John Zorn, campione dell’avanguardia più estrema e sperimentale, che di certo in un futuro non lontano non è azzardato pronosticare fra i concerti che saranno ospitati in quel di Roccella. Proprio al sassofonista che fa categoria a sé è dedicato il progetto della Rei, intitolato proditoriamente “Besos de Sangre”. La Rei è entrata di prepotenza nel circuito newyorkese che l’ha premiata per la sua estrema versatilità: la Rei si è difatti esibita presso la prestigiosa Carnegie Hall. A Seguire (22,30), il progetto dedicato ad Elvin Jones, perno del quartetto storico di John Coltrane da parte di Chico Freeman, autorevole esponente dell’AACM di Chicago, in una delle sue rare esibizioni in Italia, in cui è da seguire anche il formidabile pianista Antonio Faraò, il cui estro virtuosistico teme ben pochi confronti.\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 23 anteprima pomeridiana con il robusto trio del chitarrista Mauro Ciccozzi, (ex-convento dei minimi, ore 18,30), prima di incontrare il quartetto Iber Jazz (ore 21.00), formato dal sassofonista spagnolo Josè Gutierrez che si è rapidamente imposto come uno dei gruppi più interessanti della nuova scena europea. Gran finale (ore 22.30), con la mitica “Arkestra” dedicata al leggendario pianista e compositore Sun Ra. Orfana del fondatore (scomparso nel 1993), l’Arkestra ha continuato a diffonderne il messaggio musicale fatto di ingredienti esoterici, sonorità mistiche, sperimentazioni linguistiche che danno vita a una fascinosa e policroma sovrapposizione di free e bop in salsa hippy. Nell’odierna Arkestra militano ancora alcuni storici collaboratori di Sun Ra, a partire dal suo ‘braccio destro’ Marshall Allen, sassofonista che, sulla soglia dei novant’anni, incarna alla perfezione i ‘misteri’ orchestrali di Sun Ra. Saranno dei grandi concerti, firmati dalla direzione artistica di cui fanno parte Vincenzo Staiano e Paola Pinchera. Biglietti disponibili presso il botteghino, per tutte le altre info www.roccellajazz.net\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\nwww.roccellajazz.net