20 AGOSTO – Belvedere di Villa Rufolo – chiusura cancelli ore 21.25\r\n\r\n(Posto unico € 30)\r\n\r\n \r\n\r\n“IL PERGOLESE”– la musica di Pergolesi rivive con l’eclettica voce jazz di MARIA PIA DE VITO\r\n\r\n \r\n\r\nMaria Pia De Vito, voce\r\n\r\nFrançois Couturier, pianoforte\r\n\r\nAnja Lechner, violoncello\r\n\r\nMichele Rabbia, percussioni\r\n\r\n \r\n\r\n“Il Pergolese” è un progetto che rende omaggio a Giovan Battista Pergolesi indagando il suo rapporto con la musica colta e la musica popolare napoletana in una prospettiva fortemente contemporanea. Il testo dello Stabat Mater – tradotto in italiano da Maria Pia De Vito – e le arie d’opera, si trasformano in canzoni di insospettabile vivacità narrativa. Le riletture armoniche e formali e le tessiture strumentali disegnate da François Couturier, pianista e compositore dai poliedrici interessi, sono alla base del suo incontro con altri tre musicisti con esperienze importanti in ambiti diversi: la violoncellista Anja Lechner, attiva in campo classico ed improvvisativo; Michele Rabbia, musicista eclettico e instancabile ricercatore di suoni; Maria Pia de Vito, cantante jazz da sempre attratta dalle infinite possibilità espressive della voce, capace di spaziare dalla musica etnica al barocco ed all’elettronica.\r\n\r\nIl progetto “Il Pergolese” è stato promosso e prodotto dalla prestigiosa etichetta tedesca ECM, che ne ha fatto un disco nel novembre scorso. Un omaggio al grande Settecento napoletano reso con spirito moderno. Una celebrazione del Sud, fuori dagli schemi convenzionali. \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\nGIOVEDÌ 21 AGOSTO – Belvedere di Villa Rufolo – chiusura cancelli ore 21.25\r\n\r\n(Tribuna centrale € 35 – Tribuna laterale € 30)\r\n\r\n \r\n\r\nKRONOS QUARTET(Unica data italiana!)\r\n\r\n \r\n\r\nDavid Harrington,violin\r\n\r\nJohn Sherba,violin\r\n\r\nHank Dutt,viola\r\n\r\nSunny Yang,violoncello\r\n\r\n \r\n\r\nDire che il Kronos Quartet sia, oggi, il miglior quartetto di musica moderna e contemporanea al mondo, è dire poco. In quarant’anni di attività ai massimi livelli, scanditi da oltre cinquanta dischi e da un numero significativo di riconoscimenti internazionali, l’ensemble fondato da David Harrington a San Francisco, nel 1973, si è ritagliato un ruolo di punta, diventando punto di riferimento indiscutibile nel settore specifico del quartetto, un modello per chiunque voglia esplorare il repertorio tra Ventesimo e Ventunesimo secolo, un oggetto di culto per milioni di fans. A tutto questo, si aggiunge l’apprezzamento degli stessi compositori: sono ottocento i brani commissionati dal Kronos nel corso della propria carriera, scritti o arrangiati per quartetto d’archi da nomi altisonanti come Astor Piazzolla (che per loro compose “Four for Tango”), il padre del minimalismo Terry Riley (autore di “Sun Rings”, su commissione della NASA) e ancora Henryk Gorecki, Philip Glass, Steve Reich…\r\n\r\nL’approccio del gruppo si adatta quasi magicamente e con esiti straordinari a qualsiasi genere musicale, ma su tutto, dopo che si è consumato l’ascolto, rimane l’impronta di uno stile avvincente e inconfondibile. Questa dimensione felicemente trasversale ha consentito al Kronos di spaziare dal jazz (Monk, Mingus, Coleman) al pop (Jimi Hendrix, ma anche i Sigur Ros) e di collaborare con una schiera di artisti illustri assai fitta: Allen Ginsberg, Noam Chomsky, Modern Jazz Quartet, Paul Mc Cartney, Tom Waits, David Bowie, Bettie Carter oltre ai coreografi Merce Cuningham e Twila Tharp – tra i tanti – che hanno creato su musiche dei Kronos.\r\n\r\nIl concerto di Ravello – cui potranno accedere gratuitamente i primi sessanta giovani sotto i 25 anni che si prenoteranno al box office del Festival – diventa un’occasione di ascolto tanto più eccezionale per il fatto di rappresentare l’unica data italiana del gruppo in questa stagione. Il Kronos Quartet giunge in Costiera direttamente da Edinburgo, dove il celebre Festival Internazionale gli ha dedicato due serate esclusive. Il programma disegnato per il Ravello Festival, però, non assomiglia a quello scozzese, essendo stato pensato unicamente per l’impegno italiano, con riferimento alla vocazione dei luoghi ed al tema conduttore dell’edizione 2014, “Sud”.\r\n\r\nIn scaletta, infatti, trova posto una trascrizione del Preludio I dal “Tristano” di Richard Wagner, autore profondamente legato alla storia di Ravello e del suo festival. Ma soprattutto il concerto proverà a gettare uno sguardo inedito e stimolante sui molti Sud del mondo, partendo da Kevin Volans, autore sudafricano al centro di un disco splendido che il Kronos incise un po’ di anni fa (“Sounds of Africa”), al già citato Piazzolla, con lo storico “Four for Tango”, alla musica dei messicani Café Tacvba, del colombiano Orlando “Cholo” Valderrama, dell’iraniano Sahba Aminikia; il tutto, senza dimenticare i prediletti Charlie Mingus e Jelly Roll Morton.\r\n\r\nIl concerto dei Kronos, per il prestigio e il valore dei protagonisti, per l’originalità e la varietà del programma, rappresenta certamente uno degli appuntamenti clou non solo del Ravello Festival 2014, ma, più in generale, dell’estate musicale italiana. \r\n\r\n \r\n\r\nPROGRAMMA\r\n\r\n \r\n\r\nKevin Volans(1949)\r\n\r\nWhite man sleeps*\r\n\r\nIn cinque movimenti\r\n\r\nCharles Mingus (1922-1979)\r\n\r\nChildren’s hour of dream**\r\n\r\narrangiamento diSy Johnson\r\n\r\n“Jelly Roll” Morton(1885-1941)\r\n\r\nDead man blues\r\n\r\narrangiamento diKronos Quartet\r\n\r\nGeeshie Wiley(1906? – 1939?)\r\n\r\nLast Kind Words **\r\n\r\narrangiamento diJacob Garchik\r\n\r\nRichard Wagner(1813-1883)\r\n\r\nPreludiodaTristan und Isolde**\r\n\r\narrangiamento diAleksandra Vrebalov\r\n\r\n—\r\n\r\nSahba Aminikia(1981)\r\n\r\nTâr o Pood (Warp and Weft)*\r\n\r\nTarh | Bâft | Pardâkht\r\n\r\nOrlando “Cholo” Valderrama(1951)\r\n\r\nY Soy Llanero**\r\n\r\narrangiamento diKevin Villalta\r\n\r\nFodé Lassana Diabaté(1971)\r\n\r\nSamuel **\r\n\r\narrangiamento diJacob Garchik\r\n\r\nAstor Piazzolla(1921-1992)\r\n\r\nFour, for Tango*\r\n\r\nCafé Tacvba\r\n\r\n12/12 *\r\n\r\narrangiamento di Osvaldo Golijov\r\n\r\n \r\n\r\n*Scritto per il Kronos Quartet\r\n\r\n**Arrangiato per il Kronos Quartet\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\nAnche quest’anno il Ravello Festival 2014 (fino al 20 settembre) si conferma tra le rassegne di punta del panorama italiano, capace come ogni anno di richiamare appassionati da tutto il mondo nel cuore della Costiera Amalfitana, con oltre sessanta appuntamenti tra musica, teatro, danza, arti visive, letteratura e tanto altro.I biglietti per gli eventi del Ravello Festival sono disponibili in prevendita (www.ravellofestival.com – 089 858422; www.bookingshow.it). Il boxoffice del Ravello Festival di Piazza Duomo a Ravello è aperto tutti i giorni dalle 10.30 alle 14.30 e dalle 15.30 alle 19.30 (ad eccezione del lunedì dalle 15.30 alle 19.30). Nei giorni degli spettacoli, invece, gli sportelli saranno aperti fino all’orario di inizio dell’ultima rappresentazione. L’organizzazione ricorda che l’orario indicato coincide con quello di chiusura dei cancelli. Oltre tale limite, in nessun caso sarà consentito l’ingresso al pubblico, se non durante l’intervallo dello spettacolo (laddove previsto).\r\n\r\n \r\n\r\nL’elegante Belvedere di Villa Rufolo farà da cornice esclusiva alla manifestazione, punto di riferimento privilegiato del Ravello Festival, che si avvarrà anche dell’affascinante Sala dei Cavalieri, nei giardini della Villa amati da Wagner, per gli spettacoli più raccolti e i concerti cameristici, dell’Auditorium Oscar Niemeyer, per poche occasioni di spicco oltre che eccezionalmente delle strade e delle piazze di Ravello. A questo link il video che presenta le location del Festival https://vimeo.com/88980339.\r\n\r\n \r\n\r\nwww.ravellofestival.com –https://twitter.com/ravellofestivaI (#ravellofestival #VillaRufolo #Ravello)\r\n\r\nwww.facebook.com/pages/Ravello-Festival/252680548091039 @ravellofestival su Instagram – https://vimeo.com/ravellofestival\r\n\r\nFonte: Parole & Dintorni