RECUPERO E RIQUALIFICAZIONE DI AREE DEGRADATE, CULTURA DELLA LEGALITÀ E\r\nDEI DIRITTI,\r\n\r\nSINERGIE TRA CITTADINI, IMPRESE E ISTITUZIONI PER RESTITUIRE TERRITORI\r\nCOMPROMESSI AL BENE COMUNE\r\n\r\nSVILUPPO DI POLITICHE ATTIVE E STRUMENTI ADEGUATI A MIGLIORARE LA\r\nRESILIENZA\r\n\r\nAL CAMBIAMENTO CLIMATICO\r\n\r\nDAL PROTOCOLLO DI COLLABORAZIONE TRA UNIPOL E LEGAMBIENTE NASCE\r\n“BELLEZZA ITALIA”:\r\n\r\nOPERAZIONE ARGONAUTA, TRA LE DUNE DI PAESTUM, IL PRIMO PROGETTO IN VIA\r\nDI REALIZZAZIONE\r\n\r\nImmaginate l’area archeologica di Paestum, la colonia greca del VII°sec. a.C. in provincia di Salerno, riqualificata tenendo conto dell’unità geografica originaria e riconnessa al suo antico sbocco a mare attraverso un percorso che colleghi il decumano principale della città, passando attraverso la porta occidentale della Polis (Porta Marina), con la spiaggia della città antica. Il tutto predisposto con adeguata segnaletica, realizzando un ambiente unico che si allunga verso l’area dunale protetta, uno straordinario e frequentatissimo sito fondamentale per la conservazione e valorizzazione del delicatissimo habitat costiero. All’ingresso dell’Oasi, il percorso ricongiunto con quello già esistente, migliorato e reso accessibile a disabili e non vedenti, fino alla spiaggia. Il tutto arredato con stazioni della conoscenza, dedicate all’informazione e alla scoperta degli elementi ambientali, storici e culturali presenti nell’area.\r\n\r\nImmaginate finalmente di poter visitare tutta questa affascinante zona a piedi, in piena sicurezza, passando per una suggestiva promenade che fu l’approdo dei coloni greci che fondarono la città, potendo così riapprezzare quell’antico e fondamentale rapporto tra la città e il mare, oggi perduto.\r\n\r\nImmaginate, in sintesi, il primo intervento che il Gruppo Unipol e Legambiente realizzeranno nell’ambito di “Bellezza Italia”, la campagna nata dalla collaborazione tra queste due realtà che hanno firmato oggi a Roma un Protocollo d’intesa che le vedrà impegnate insieme nel proporre e attuare azioni di recupero e riqualificazione di aree degradate del nostro Paese, per restituirle alla fruizione dei cittadini ma non solo: il progetto, nei prossimi anni, sarà anche uno strumento per diffondere la cultura della legalità e dei diritti, per favorire tutte le sinergie possibili tra società civile, imprese e istituzioni impegnate in territori compromessi o abbandonati che sarà possibile recuperare e destinare al bene comune.\r\n\r\nMa “Bellezza Italia” non sarà l’unico fronte della collaborazione tra Unipol Gruppo Finanziario e Legambiente che si articolerà infatti su diversi ambiti, con il duplice obiettivo di qualificare l’impegno ambientale del Gruppo Unipol nel Paese ed accrescere la consapevolezza dei suoi stakeholder diretti sull’importanza di tutelare e valorizzare il nostro territorio, e in una serie di azioni mirate allo sviluppo di politiche attive e strumenti adeguati a migliorare la resilienza al cambiamento climatico in Italia.\r\n\r\n”Bellezza Italia – ha dichiarato il presidente di Legambiente VITTORIO COGLIATI DEZZA – ha come obiettivo quello di valorizzare i luoghi e le esperienze più qualificanti del Paese dal punto di vista ambientale e sociale, quei luoghi di inestimabile valore per bellezza, ricchezza storica e artistica, ma anche complessità ambientale e sociale che rendono unico il nostro Paese, qualificandone l’identità. L’esperienza di cittadinanza attiva di Legambiente insieme all’impegno di Unipol nel realizzare una comunità virtuale che potrà segnalare aree di intervento da analizzare per il futuro e veicolare contributi volontari in tempo e/o denaro, consentirà di realizzare interventi ambientali e sociali concreti finalizzati a restituire spazi urbani e periferici degradati alla corretta fruizione della comunità. Restituire bellezza ai territori – ha continuato COGLIATI DEZZA – non è solo una sacrosanta opera di recupero, ma è soprattutto la migliore azione per restituire speranza e visione di futuro, verso uno sviluppo possibile”.\r\n\r\n”L’accordo siglato oggi tra il Gruppo Unipol e Legambiente – ha sottolineato PIERLUIGI STEFANINI, Presidente di Unipol Gruppo Finanziario – vuole avviare una partnership di lungo periodo, poiché siamo convinti che la salvaguardia dell’ambiente assumerà sempre più un peso importante nelle politiche di benessere, welfare e sicurezza di\r\nun Paese. I temi su cui lavorare insieme sono molti: dalla tutela del territorio, alla messa in sicurezza dei luoghi degradati,\r\nall’individuazione di nuovi modi per affrontare il cambiamento climatico, riducendo i danni e anticipando i rischi, tutti aspetti centrali nel ruolo sociale di un’assicurazione.”\r\n\r\nLe informazioni sulla collaborazione tra Legambiente e Unipol Gruppo Finanziario e più in generale saranno pubblicate sul portale nazionale di Legambiente, www.legambiente.it [1] nell’area Aziende e Sostenibilità, nel sito www.sostenibilita.unipol.it/ [2] e nel sito istituzionale www.unipol.it [3] nella sezione Sostenibilità/Partnership/Legambiente.\r\n
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