Sì, con le premiate filastrocche de “I pesci del mare non han numero”
Il libro del viareggino Simone Dini Gandini trionfa al Premio Letteratura per Ragazzi di Cento “I pesci del mare non han numero” si è aggiudicato il terzo posto del Premio Letteratura per Ragazzi 2014 di Cento (FE), presentando ai bambini filastrocche ispirate al Bestiario di Brunetto Latini, maestro di Dante.
E’ possibile fare interessare i bambini delle scuole primarie alla cultura? Sì, se a spiegarla è Simone Dini Gandini, giovane ragazzo di Viareggio che, conclusi gli studi in Lettere, ha collaborato con la Fondazione Carnevale di Viareggio e la Fondazione Festival Pucciniano prima di pubblicare con la casa editrice Edicolors di Genova “I pesci del mare non han numero”: una riscrittura del Bestiario del Tresor, l’enciclopedia duecentesca di Brunetto Latini maestro di Dante.
Nel coloratissimo libro, le filastrocche si mescolno alle immagini dell’illustratore Fausto Montanari per scoprire le caratteristiche di animali (mitologici e non) che nel medioevo erano ritenute vere: dal basilisco alla sirena, dal lupo che si sazia di vento alla iena che vaga per i cimiteri.
Un intento pedagogico ma anche ludico, dove i bambini possono trovare spunto alla loro fantasia tra accenti, assonanze e allitterazioni, passando attraverso descrizione fantastiche: ad esempio la filastrocca sulla balena ricorda come si pensasse che questo animale si facesse crescere sul dorso alberi e arbusti per ingannare i marinai e scambiarla per un’isola.
La bellezza di questo libro non è passata inosservata e la giuria del prestigioso Premio Letteratura per Ragazzi di Cento (FE), tra i più importanti in Italia in questo settore, lo ha selezionato nella terna vincitrice per il 2014, inviando il libro di Simone a una “giuria popolare” composta da classi delle scuole primarie, per oltre 4 mila alunni coinvolti. Sabato 17 maggio, in una grande manifestazione a Cento (FE) alla presenza di numerose autorità e dei bambini delle scuole, “I pesci del mare non han numero” è stato premiato con il terzo posto, con la seguente motivazione della giuria: un’originale contributo alla conoscenza del Bestiario fantastico di Brunetto Latini, maestro di Dante, attraverso un’operazione culturale ludica di scrittura in versi.
Un viareggino dunque nel gotha della letteratura per l’infanzia: Dini Gandini è stato infatti premiato assieme a Fabrizio Silei e Maurizio A. C. Quarello alla presenza di Guido Quarzo, tutti vere istituzioni della letteratura per l’infanzia in Italia; mentre l’agguerrita casa editrice indipendente Edicolors che ha pubblicato il libro, si è fatta valere tra colossi del calibro di Feltrinelli e Salani.