Pietrasanta (LU) _ Due voci e una Chitarra, ma non solo: canzoni, emozioni, storie di vita raccontate a cuore aperto di fronte a una platea gremita di pubblico in ogni ordine di posto.
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Si è aperta così, ieri sera, la seconda edizione di “Due voci e una chitarra”, rassegna curata da Marino Bartoletti per la Fondazione La Versiliana e organizzata con la collaborazione di Franca Dini: con una lunga fila di persone in attesa di accaparrarsi un posto al Teatro Comunale di Pietrasanta, stracolmo, per il primo appuntamento che ha visto protagonista il grande Roberto Vecchioni.
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Con la sua consueta eleganza e competenza Marino Bartoletti ha tessuto la trama della serata attraverso un viaggio ricco di momenti emozionanti e Vecchioni non si è risparmiato nel raccontarsi: l’amore, le donne, la politica, la passione per il calcio e per l’Inter, quella per i cavalli e per le corse ereditata da suo padre. Ma anche i momenti di vita quotidiana, l’amore per la sua famiglia, il figlio malato di sclerosi multipla, la figlia e il grande affetto per le nipotine gemelle. Una canzone per ogni aspetto della sua vita, parole e musica, che hanno strappato lunghi applausi e la standing ovation del pubblico. Il Professore ha raccontato anche il suo ultimo lavoro discografico, interpretando il brano Miracolo segreto e ha svelato il tema del libro a cui sta lavorando Il mercante di luce che uscirà per Einaudi. Poi ancora Sanremo e la vittoria con Chiamami ancora amore, il premio Tenco, il Festivalbar. Milanese nato da genitori napoletani, Vecchioni ha raccontato i luoghi di Milano a lui cari, regalando forti emozioni con la celeberrima Luci a San Siro, ma si è cimentato anche in prove inedite che nessuno gli ha mai visto fare, così come far assaporare un po’ della sua napoletanità cantando, accompagnato in coro dal pubblico, O surdato nnamorato.
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Durante la serata Vecchioni ha ricevuto la sua maschera in cartapesta, omaggio del mascheratista viareggino Andrea Pucci, e il saluto emozionato del Sindaco di Pietrasanta Domenico Lombardi. Un abbraccio tra amici e “colleghi di poesia”, quello tra Vecchioni e Lombardi, salito sul palco per donare al Professore, la medaglia con l’effige di Vincenzo Santini, primo direttore e docente della scuola d’arte di Pietrasanta e il libro fotografico realizzato da Emma Leonardi, con le foto scattate alla cerimonia di conferimento della cittadinanza poetica, durante il suo ultimo concerto al Festival della Versiliana.
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Un mix perfetto, dunque, di aneddoti e canzoni, non solo le più celebri, che Vecchioni ha interpretato accompagnato dal bravissimo chitarrista Massimo Germini. Oltre due ore di spettacolo ed emozioni al termine delle quali è stato difficile chiedere al pubblico di lasciare il teatro.