\r\nDa sempre attenta a promuovere la carriera di giovani artisti favorendone l’inserimento in grandi produzioni, la Fondazione Festival Pucciniano ha scelto, quest’anno, di dedicare l’Accademia di Alto perfezionamento proprio alla formazione di giovani cantanti del repertorio pucciniano che diventeranno interpreti, a fianco anche di grandi stelle della lirica internazionale, degli allestimenti del cartellone del 60° Festival Puccini (Madama Butterfly, La Bohème, Turandot Il Trittico 25 luglio- 30 agosto) e di tutta l’attività concertistica che la Fondazione organizza durante l’anno.\r\n\r\nOltre 40 i giovani che hanno partecipato alle audizioni organizzate dalla Fondazione Festival Pucciniano nei giorni 10-11-12 marzo a Torre del Lago. A selezionare i giovani cantanti provenienti oltre che dall’Italia, da Grecia, Brasile, Venezuela, Uruguay, Cina, Russia, Moldavia una Commissione composta dal grande baritono Rolando Panerai, dai soprani Lucetta Bizzi e Micaela Carosi dal basso Luigi Roni, dal direttore d’orchestra Valerio Galli, dal maestro Massimo Morelli, dalla regista Vivien A. Hewitt, dal responsabile artistico del Festival Daniele De Plano\r\n\r\ne dal presidente della Fondazione Adalgisa Mazza.\r\n\r\nI 27 giovani selezionati avranno così la possibilità di seguire corsi e master class dell’Accademia, una scuola di Alto livello che esplora tutti gli aspetti della formazione del cantante, da quelli più spiccatamente musicali e di tecnica vocale, a quelli della presenza scenica e della corretta pronuncia, anche attraverso corsi individuali di tecnica vocale, studio interpretativo dei ruoli pucciniani e studio dello spartito.\r\n\r\nL’Accademia prenderà il via nei prossimi giorni e prevede anche stage di studio e MASTERCLASS con Rolando Panerai, Amarilli Nizza, Micaela Carosi, Giovanna Casolla, Daniela Dessì e LABORATORI SPECIALI con il Prof. Franco Fussi, foniatra di fama internazionale e con la logopedista, Giuliana Cecchi, sull’utilizzo corretto della voce e la Dott.ssa Elena Martinelli per un corso sul riequilibrio posturale e la scelta dell’attività fisica adattata alle esigenze dell’artista.\r\n
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Fondazione Festival Pucciniano
\r\nFonte: Ufficio Stampa press@puccinifestival.it