\r\n\r\nChiara Minaldi, giovane talento tra i più interessanti del panorama jazzistico siciliano, fa il suo esordio discografico con l’album “Intimate”, in uscita martedì 4 marzo. Affiancata dai migliori interpreti della musica jazz e pop palermitani ha dato vita, insieme al pianista ed arrangiatore Mauro Schiavone, ad un album dal suono dolce ed intimo come il titolo stesso suggerisce, un viaggio interiore ricco di sfumature e suggestioni jazzistiche fra rivisitazioni di brani cult della musica pop e quattro inediti composti dalla stessa Chiara Minaldi.\r\n\r\n \r\n\r\nChiara Minaldi (voce), che insieme a Mauro Schiavone (pianoforte), Gabbrio Bevilacqua (contrabbasso), e Fabrizio Giambanco (batteria) compongono il quartetto che ha contribuito alla nascita di questo progetto, afferma: “Intimate è il mio paesaggio vissuto immaginato e, quindi, creato. Ogni brano è stato un luogo visitato e vissuto, lo specchio in cui mi sono riflessa. Intimate è il diario di bordo di un sogno condiviso con alcuni compagni importanti in una dimensione essenziale e acustica. Intimate è la colonna sonora del viaggio che io sono.”\r\n\r\n \r\n\r\nScorrendo la tracklist si incontrano brani come “River” di Joni Mitchell (che è anche il singolo che ha anticipato l’uscita dell’album), “Teardrop” dei Massive Attack, “BlackBird” dei Beatless, “Until” di Sting, “All i need”, brani degli anni ’90 degli Air e “On the 4th of july” di James Taylor. Tutti i brani sono rivisitati e reinterpretati da Mauro Schiavone e dalla voce elegante di Chiara Minaldi.\r\n\r\n \r\n\r\nDa diversi anni porta nei suoi concerti un repertorio jazzistico raffinato, ma oltre ai brani “standard” ha sempre avuto una grande attenzione alle “donne del jazz”, ovvero a tutte le grandi interpreti che hanno rivoluzionato per sempre una musica che nasce tutta al maschile, ma che grazie a donne del calibro di Ella Fitzgerald, Billie Holiday, Sarah Vaughan, Dianne Reeves e tante altre, ha preso una direzione che ha influenzato tutta la musica e la vocalità del ‘900.\r\n\r\n \r\n\r\nNote biografiche:\r\n\r\nChiara Minaldi, nata ad Agrigento nel 1980, all’età di otto anni intraprende gli studi di pianoforte. Partecipa a numerosi concorsi pianistici classificandosi fra i primi posti (Partecipazione al XVI° Concorso Nazionale per giovani pianisti, premio Città di Pisa, aprile ’94 – Partecipazione al Concorso Musicale Nazionale per pianisti “Città di Modica”, classificandosi al quarto posto con un punteggio di 78/100 classificandosi al quarto posto, maggio ’94).\r\n\r\nNel 1999 si trasferisce a Palermo per intraprendere anche gli studi universitari, e si iscrive alla Scuola di Musica Popolare The Brass Group frequentando anni il corso di canto jazz il corso di piano jazz. Tra gli insegnanti, Maria Pia De Vito, Lucy Tarsia, Flora Faja, Diego Spitaleri e Giovanni Mazzarino. Inizia così il percorso da solista jazz e non solo.\r\n\r\nNel febbraio del 2007 ha partecipato al Concerto tenuto a Graz (Austria) per “Il Ballo di Casanova” come Cantante Siciliana Emergente e nel 2010 come Ospite Siciliano.\r\n\r\nNel luglio 2010 vince una Borsa di Studio alla manifestazione Piazza Jazz 2010 come “Artista siciliana jazz emergente dalle spiccate doti vocali”. \r\n\r\nNel gennaio 2011 partecipa al “Premio Chicco Bettinardi” a Piacenza, concorso jazz per giovani emergenti ricevendo il “Premio del Pubblico” nonché Menzione Speciale “per le particolari doti tecniche e per una spiccata presenza scenica”.\r\n\r\nNel febbraio 2011 partecipa a “Lucca Donna Jazz” un festival jazz tutto al femminile aggiudicandosi il 2° posto con il progetto “Clear’s Mood” con brani inediti.\r\n\r\nNel 2010 inviata a Verona all’Euro Bass Day, cantando al fianco di artisti internazionali.\r\n\r\nNell’aprile 2011 ha duettato con Rossana Casale, interpretando il brano “Didin”. L’anno successivo (aprile 2012) duetta con Fabio Concato, interpretando con il cantautore uno dei brani più famosi dello stesso “Tienimi dentro te”.\r\n\r\nPartecipa a diversi workshop per perfezionarsi anche come docente (gennaio 2012 Bob Stoloff con il metodo “SCAT” e Joey Blake per un percorso sul “CIRCLESONG and Improvvisation”).\r\n\r\nNel 2012 diventa EVT PERFORMER, l’attestazione di competenza del 1° e del 2° livello della metodologia EVT Estill Voice Craft, conseguendo il certificato di “Basic Control of the Voice Production Options & Voice Qualities of Estill Voice Training” direttamente con Elisa Turlà (Presidente del metodo Voice Craft in Italia).\r\n\r\nFonte: Gabriele Lo Piccolo