All’inizio del 2014 Fabbri Editori lancia una nuova collana dedicata all’avventura, all’outdoor, all’estremo: WILD. Raccoglierà storie vere, scritte con lo stile godibile della grande narrativa (un genere che gli americani definiscono appunto di narrative nonfiction), sulle orme di bestseller come Nelle terre estreme di Krakauer o La morte sospesa di Jo Simpson.\r\n\r\nStorie e riflessioni in grado di trasmettere valori positivi, inspirational e di accompagnare il lettore in avventure appassionanti. Spaziando da titoli più ironici come Lasciateli giocare con gli orsi di Peter Hoffmeister, una divertente e utile guida per insegnare ai bambini ad amare la vita e le passeggiate nella natura, a volumi più densi di spiritualità come Sinai, in cui il noto studioso e divulgatore di teologia Vito Mancuso e Nives Meroi, alpinista di fama internazionale, raccontano la montagna sacra per eccellenza. Dalla passione sfrenata per l’endurance in bicicletta di Giacomo Pellizzari nel suo Ma chi te lo fa fare alle avventure in vetta del campione di sky running Killian Jornet, La frontiera invisibile.\r\n\r\nTitoli tra loro differenti ma che sono accumunati dalla forza della voce dei loro autori in grado di conquistare anche un pubblico più ampio di quello degli appassionati di sport e avventure estreme.\r\n\r\n \r\n\r\nVito Mancuso, Nives Meroi\r\n\r\nSinai\r\n\r\nIl viaggio di un teologo che esplora la storiografia e i significati religiosi del Monte Sinai e la piccola esplorazione di un’alpinista, stupita di avventurarsi su una montagna senza neve. Due “diari” di viaggio a confronto che ci raccontano il senso del viaggio e il mistero dell’esistenza.\r\n\r\n“Un libro che ci racconta in maniera inusuale come un luogo possa essere sotto\r\n\r\ngli occhi di tutti e, allo stesso tempo, irraggiungibile.”\r\n\r\n \r\n\r\nFabbri Editori Wild \r\n\r\n€ 16,50 • fine gennaio 2014\r\n\r\nCon inserto\r\n\r\nNella primavera del 2013 Nives Meroi, alpinista celebre per avere scalato ben undici delle quattordici vette nel mondo sopra gli Ottomila, si accinge a una spedizione dal sapore tutto diverso. Per questo viaggio non occorre preparare bidoni di materiali alpinistici e di viveri, o percorrere le tappe forzate di avvicinamento a qualche colosso himalayano. Bastano un biglietto per l’Egitto, una sacca e un bloc notes. Nello stesso momento, a Bologna, chiuso nelle sue stanze, il teologo Vito Mancuso si prepara per lo stesso viaggio. I suoi bagagli sono i libri dell’Esodo, del Levitico e dei Numeri, i testi di archeologia. L’alpinista Nives, sulle rocce del Gebel, vedrà sorgere il sole sulla montagna e ci racconterà il fascino di quei 2285 metri; il filosofo, invece, scoprirà come gli eventi legati al monte Sinai raccontano la storia che ogni giorno ci conduce dentro di noi, a comporre un irresistibile Sinai “interiore”.\r\n\r\n \r\n\r\nVITO MANCUSO è un teologo italiano, dal 2013 docente presso l’Università degli Studi di Padova, dopo aver insegnato dal 2004 al 2011 presso la Facoltà di Filosofia dell’Università San Raffaele di Milano. I suoi scritti, tradotti in più lingue, hanno suscitato notevole attenzione da parte del pubblico e sono oggetto di discussioni e polemiche per le posizioni non sempre allineate con le gerarchie ecclesiastiche. Dal 2009 è editorialista del quotidiano «la Repubblica». Il suo ultimo libro è Il principio passione (Garzanti, 2013).\r\n\r\nNIVES MEROI ha scalato undici delle quattordici vette sopra gli Ottomila, tutte raggiunte senza l’uso di ossigeno supplementare e di portatori d’alta quota. Di grande valore la conquista della cima del K2 nel 2006 attraverso lo Sperone Abruzzi. La Meroi e il suo compagno Romano Benet hanno raggiunto la cima da soli, senza aiuti nel battere la traccia su tutto il percorso.\r\n\r\nPeter Brown\r\n\r\nHoffmeister\r\n\r\nLasciateli giocare con gli orsi\r\n\r\nCome far conoscere ai nostri figli la natura. Una guida coraggiosa\r\n\r\nUn libro che letteralmente trascina genitori e figli alla scoperta di un mondo che erroneamente si crede di conoscere. Saper vedere i boschi, i fiumi, gli animali e imparare a stare con gli altri, percepire con i cinque sensi la natura che ci circonda. Imparare a conoscere se stessi.\r\n\r\nFabbri Editori Wild •\r\n\r\npp. 300 • € 14,00 • fine gennaio 2014\r\n\r\nUn libro divertente ed emozionante, che vuole esortare i genitori a vivere all’aria aperta e praticare attività con i propri figli: escursioni, arrampicata, campeggio libero, rafting e lunghissime e rigeneranti camminate. In palio c’è la bellezza della natura, vi pare poco? A volte l’eccesso di protezione è un deterrente per questa filosofia di vita. Mai, la vita all’aria aperta è per i bambini e i ragazzi una necessità e una fonte per sviluppare la personalità e la fantasia. Niente più orologio ma, al suo posto, i ritmi delle stagioni: si mangerà quindi quando si sentirà la fame, si andrà a dormire quando si sarà stanchi e, alla sera, davanti al fuoco, tutti racconteranno le loro storie. è attraverso queste piccole cose che, racconta l’autore, si arriva a capire ciò che davvero è importante. Migliorare il proprio carattere. Essere aperti a nuove persone, attività, idee. La meta non conta, conta piuttosto la strada che percorriamo insieme. Non si tratta solo di noi! Un libro da leggere insieme ai propri figli e poi da lasciare a casa perché nello zaino… pesa!\r\n\r\n PETER BROWN HOFFMEISTER è padre di due figlie, insegnante, climber e co-direttore dell’Integrated\r\n\r\nOutdoor and Outdoor Student Leadership Programs, nell’Oregon, USA. È anche guida di rafting e di roccia e scrive su alcune riviste americane. Ha scritto anche un libro autobiografico, The End of Boys, e un romanzo, Graphic the Volley.\r\n\r\nFonte: Giulia Taddeo