Arriva sugli scaffali l’avventura ancora non raccontata di Sherlock Holmes:
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un confronto col paranormale che vede protagonisti il celebre investigatore di Backer Street, Sir Arthur Conan Doyle e persino Harry Houdini
\r\n \r\n\r\nCosa ci fa il celebre investigatore Sherlock Holmes assieme all’illusionista Houdini? E come mai Sir Arthur Conan Doyle storce tanto il naso di fronte al detective a cui dedicherà così tanti libri?\r\n\r\n \r\n\r\nCe lo racconta Luciano Bacchin nel suo romanzo di esordio Sherlock Holmes: la sfida degli Spettri. Un’opera data alle stampe dopo un periodo di approfondite ricerche sulla storia di Conan Doyle e sulla sua passione per l’occulto e il paranormale. Ma soprattutto un volume stampato dopo il via libera ufficiale di Uno Studio in Holmes, la celebre associazione degli sherlockiani italiani che per prima ha dato spazio al romanzo tra le pagine della sua rivista ufficiale, Strand Magazine. \r\n\r\n \r\n\r\nCome spiega nella prefazione del libro proprio il direttore di Strand Magazine Stefano Guerra “ho l’occasione di leggere, insieme ai miei collaboratori, decine di apocrifi, scritti da aspiranti imitatori del dottor Watson. Qualcuno ci lascia perplesso, qualcun altro indifferente, altri ancora ci gettano nello sconforto (…) Ma quando Luciano Bacchin ci ha inviato la sua novella in lettura, per chiedere il nostro parere, abbiamo avuto la certezza di trovarci davanti a una di quelle rare occasioni in cui potevamo lasciarci andare al godimento della storia. La modestia e il garbo con cui questo scrittore si è presentato sono perciò ancora più apprezzabili e hanno fatto sì che lo considerassimo subito uno dei nostri, cioè uno degli ineguagliabili picchiatelli che costituiscono la nostra esclusiva congrega”.\r\n\r\n \r\n\r\nSherlock Holmes: la sfida degli Spettri è infatti ambientato nei primi anni del Novecento quando tanti, troppi fantasmi si aggirano per l’Europa e nella nebbiosa Bracknell, nell’Inghilterra del sud. Sarà proprio il celebre dottor Watson a guidarci nell’unica avventura ancora non raccontata del detective di Backer Street. Una storia inquietante e decisamente pericolosa perché forse persino il Mastino dei Baskerville potrebbe essere tornato…\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\nLuciano Bacchin\r\n\r\nNato nel 1965, si è diplomato come perito industriale e successivamente, con un percorso di studi insolito, si è laureato in filosofia presso l’Università degli Studi di Milano. L’attività più significativa e divertente della sua gioventù è la conduzione radiofonica in un’emittente del milanese. Attualmente lavora come impiegato commerciale presso un’azienda del settore industriale. Il suo tempo libero è dedicato alla lettura di saggi, principalmente di carattere filosofico, ma anche di romanzi di vario genere e, perché no, di fumetti. Ascolta musica di vari generi, a volte molto diversi. In ogni caso i preferiti restano gli Iron Maiden. Da un paio d’anni si è messo in testa di avere un debole anche per la scrittura. Diamogli ancora un po’ di tempo per verificarlo…\r\n\r\n \r\n\r\nFonte: Luana Solla\r\n\r\n
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