E’ on-line il nuovo sito www.giovanninutiletele.it dove il cantautore viareggino – noto per il lungo sodalizio artistico con Alda Merini e in tour dalla primavera prossima con Monica Guerritore con il nuovo spettacolo “Mentre rubavo la vita” – mostra il suo “divertimento segreto”: dipingere. E rivela che – come altri musicisti e cantanti: Franco Battiato, Gino Paoli, Paolo Conte – si divide da anni tra note e colori, tra la tastiera del pianoforte e i pennelli.\r\n\r\n \r\n\r\n“Dipingevo per me stesso e per gli amici” – racconta Giovanni Nuti. “E’ stata appunto un’amica speciale, Lucia Bosé – che ha tradotto i testi di Alda Merini per la versione spagnola delle mie canzoni e che è stata per molti anni vicina a Pablo Picasso – che mi ha spinto a far conoscere e divulgare questi frutti “collaterali” della mia creatività. Non sono un pittore, non ho i titoli per dirmi tale, piuttosto un “artista che dipinge”. E’ la definizione che Lucia ha dato di me, mi è piaciuta e l’ho fatta mia. Non sono certo un pittore di scuola, non ho frequentato accademie, ma ho deciso di non censurare questa mia forma di espressione, in cui traspare anche il lato ludico della mia personalità”.\r\n\r\n \r\n\r\n“Così, proprio per gioco – prosegue Nuti – ho creato un profilo ad hoc su un social network e ho cominciato a caricare le mie tele. Mai mi sarei aspettato che mi contattasse un gallerista, Luca Manganiello di Casati Arte Contemporanea, che mi ha proposto di entrare a far parte della sua “scuderia” di artisti e che ora ha fatto realizzare questo sito per far conoscere i miei dipinti”.\r\n\r\n \r\n\r\nNella galleria virtuale di questo nuovo website si mostrano i personaggi, “insoliti” e sopra le righe oppure trasognati, che popolano i suoi quadri: donne con in testa grandi cappelli, pentole e caffettiere, che si accompagnano spesso a gatti, galli, galline o canarini. Nel testo che li accompagna (“Le tele di Giovanni Nuti come musicale riso del cuore”) il critico Flavio Nimpo scrive che “Nuti concepisce e vive l’espressione pittorica come ludus prezioso e raffinato, occasione appropriata, per elargire svago e divertissement a sé e agli altri, considerando che la complessa e spesso grigia realtà opprime l’uomo bisognoso di leggerezza e volo del cuore”. I suoi dipinti sono “un invito al sorriso” con una vivacità cromatica che richiama luci, colori, atmosfere di sapore latino-americano. “Genuinità e semplicità – prosegue Nimpo – rappresentano la forza delle tele di Nuti, che dipinge con tratto spontaneo ed elementare, proprio per esprimere la voglia di leggerezza e soavità, e da fine musicista intende ricordare che la sua pittura è “gioco” espressivo ed artistico, concepito come esperienza comunicativa, dono per quanti desiderino lasciarsi avvolgere dal brio di una simpatica, ironica visione del reale”. www.giovanninutiletele.it\r\n\r\n \r\n\r\nSi può consultare anche la pagina Facebook:\r\n\r\nwww.facebook.com/pages/I-