Tre saggi su cinema e letteratura e su cinema e televisione aprono questo nuovo libro di uno dei più acuti critici letterari italiani. Un modo originalissimo, come sempre, di entrare in un mestiere che Angelo Guglielmi esercita da molto tempo: da sessant’anni protagonista della televisione e del cinema italiani, rievoca per la prima volta in questo libro la sua attività nel settore, dall’impegno a Rai 3 alla nomina ad Amministratore Delegato e Presidente dell’Istituto Luce. Guglielmi rivendica i risultati del suo lavoro, espressione di una visione culturale sempre alta e nobilmente democratica, capace di unire industria e impegno artistico, intrattenimento e informazione. Una vita sempre in prima linea, prima da autore e direttore di rete, poi alla guida dell’Istituto Luce: un’esperienza di virtuosa amministrazione che ha portato, tra gli altri risultati, alla disponibilità on line dell’immenso archivio storico dell’Istituto, alla creazione di una rete ancora attiva di sale per la diffusione del film di qualità e alla valorizzazione dei grandi capolavori del cinema mondiale. Sempre in nome di una cultura di ricerca che non rinunciava a tenere bene in vista gli interessi del grande pubblico.\r\n\r\n \r\n\r\nAngelo Guglielmi, scrittore, critico e dirigente televisivo, è stato tra i fondatori del Gruppo 63. Per anni critico letterario per “l’Espresso”, oggi scrive per “La Stampa” e “l’Unità”. Tra i suoi libri: Avanguardia e sperimentalismo (1964), Vero e falso (1968), La letteratura del risparmio (1973), Carta stampata (1978),Trent’anni di intolleranza (mia) (1995). Nel 1995 esce dalla Rai e diventa Amministratore Delegato e Presidente dell’Istituto Luce. Ha scritto diversi libri sulla TV insieme a Stefano Balassone, tra cui Rai-TV: l’autarchia impossibile (1983), La brutta addormentata TV e dopo (1993) e Senza rete (1995, Tascabili Bompiani 2010). Presso Bompiani ha pubblicato il saggio Il romanzo e la realtà (2010) e ha curato il volume Gruppo 63 (2013), insieme a Nanni Balestrini, Renato Barilli e Alfredo Giuliani.\r\n\r\n \r\n\r\nFonte: Ufficio stampa Bompiani\r\n\r\nAlba Donati /Davis & Franceschini