\r\n\r\nPietrasanta (LU)_Un fotografo e un neuroriabilitatore, studioso della mente, s’incontrano e nasce “Mano…Mano morta?”, ovvero la mano che sente, pensa, vede, prova, conosce il mondo che la circonda. La mano che prova sentimenti, la mano che è arte e cultura. Così, dal sodalizio tra il fotografo Giovanni Giannarelli e il professor Carlo Perfetti, è nata l’idea d’indagare il rapporto corpo-mente e nel percorso di oltre 30 immagini Giovanni Giannarelli fotografa la mano nel suo essere mente. “Ma nella nostra epoca – spiegano gli ideatori – le caratteristiche conoscitive della mano sono andate esaurendosi. I compiti motori sono diventati sempre più elementari. Questa semplificazione delle operazioni della mano comporta anche una semplificazione delle operazioni della mente. Se la mano…se la mano è morta che ne sarà dell’uomo e della sua mente?”\r\n\r\nGli scatti raffigurano realtà virtuali e bambini nel loro approccio alla conoscenza, il lavoro nella nostra terra, il contatto con i suoi frutti, la mano che gioca con l’intelletto ed il sentimento di scultori e artisti, di restauratori di libri.\r\n\r\nLa mostra si aprirà sabato 26 ottobre con una tavola rotonda cui prenderanno parte il sindaco Domenico Lombardi, l’architetto Marco Ferreri, gli ideatori del progetto: Giovanni Giannarelli e Carlo Perfetti, il riabilitatore Aldo Pieroni e Alessandro Volpi storico e sindaco di Massa. La mostra resterà visibile sino all’8 dicembre nelle sale di Palazzo Panichi; orario di apertura: da mart. a ven. ore 16-19, sabato, domenica e festivi 10-13 e 16-19.30. Visite guidate su appuntamento, INGRESSO LIBERO.\r\n\r\nUfficio Stampa | Assessorato alla Cultura\r\n\r\n