Il Teatro dell’Olivo rinnova la sua proposta culturale con una stagione 2013/2014 ricca di spettacoli interessanti e innovativi, grazie alla partnership progettuale e organizzativa con la Fondazione Toscana Spettacolo. Un’offerta variegata, che spazia dalla prosa al musical, dalla sperimentazione ai grandi autori.\r\n\r\n \r\n\r\nUna presentazione, quella tenuta dal sindaco Alessandro Del Dotto, dal direttore artistico del teatro Veio Torcigliani e dalla presidente di FTS Beatrice Magnolfi, che ha puntato sulla voglia di coinvolgere la città di Camaiore in una proposta ‘colta ma popolare’ di spettacoli che coniugano intrattenimento e messaggi importanti.\r\n\r\nLa definizione del cartellone ha tenuto conto delle peculiarità del territorio, con un programma articolato in 10 spettacoli che vede coinvolte anche realtà giovani e promettenti della Versilia (come la compagnia If Prana) e della Regione. Avremo quindi commedie brillanti, vedi Rumori fuori scena e Il fantasma di Canterville,\r\n\r\nUna piccola impresa meridionale di e con Rocco Papaleo, classici come Gli innamorati di Carlo Goldoni, un capolavoro del Novecento (Santa Giovanna dei macelli di Brecht) e spettacoli con riferimenti all’attualità stringente: Farà giorno (in collaborazione con Anpi Camaiore), Zigulì (vincitore della rassegna InBox 2013), R…Esistere (spettacolo tutto versiliese). Spazio anche all’operetta con Cantando sotto la pioggia e alla commedia musicale, Io, tu e Larry, gratuita per gli abbonati. Una miscela originale per un potenziale pubblico di tutte le età. Amministrazione e Fondazione sottolineano la precisa volontà di presentare biglietti a prezzi per tutte le tasche: si parte da 12 euro per il singolo spettacolo ad abbonamenti da 24 euro in su. L’acquisto sarà possibile già a partire da giovedì 17 ottobre nel circuito Boxoffice e alla biglietteria del teatro (info: ufficio cultura 0854-986336).\r\n\r\n“Voglio sottolineare l’inedita è importante collaborazione con il Centro Commerciale Naturale che sostiene e supporta le attività culturali – dichiara il sindaco Del Dotto – la nostra amministrazione intende portare avanti un ‘circolo virtuoso’ che avvicini i cittadini al teatro e viceversa, coinvolgendo anche le realtà vive e attive sul territorio”.\r\n\r\n“Per avvicinare ancora di più il teatro a tutti – aggiunge Torcigliani – in occasione di ogni rappresentazione le porte saranno aperte, con esperti e attori che introdurranno temi e dettagli su quello che gli spettatori andranno a vedere. In questo modo si crea un dialogo e, speriamo, una riflessione su ciò che si vuole comunicare”.\r\n\r\nLa stagione nel dettaglio:\r\n\r\nCon FARÀ GIORNO, sabato 16 novembre, la grande storia passa anche dalle cose di tutti i giorni. Lo spettacolo, diretto da Piero Maccarinelli, racconta l’incontro tra un coriaceo partigianoe un giovane sfrontato dalle idee decisamente opposte. Un mattatore della scena quale Gianrico Tedeschi, accanto a Marianella Laszlo e Alberto Onofrietti, porta avanti il confronto brillante tra due mondi distanti anni luce. Spettacolo programmato in collaborazione con l’Anpi di Camaiore.\r\n\r\n \r\n\r\nDal diario intimo, disperato di un padre che convive con la disabilità del figlio nasce ZIGULÌ (dal libro omonimo di Massimiliano Verga), in scena giovedì 5 dicembre. Lo spettacolo, adattato e diretto da Francesco Lagi e interpretato da Francesco Colella, racconta un’esperienza estrema di paternità, il rapporto denso e accidentato fra un padre e un figlio disabile; parla della possibilità e della capacità di queste due persone di contaminarsi l’uno con l’altro. Collaudato successo da quasi trent’anni anni per la compagnia romana Attori & Tecnici,\r\n\r\n \r\n\r\nRUMORI FUORI SCENA di Michael Frayn arriva a Camaiore mercoledì 18 dicembre per regalare una serata all’insegna del divertimento e del buonumore. Un piccolo gioiello ad alta precisione in cui ogni elemento funziona in maniera perfetta, che narra le vicissitudini di una scalcinata compagnia di attori alle prese con una commedia degli errori.\r\n\r\nL’anno nuovo, mercoledì 8 gennaio, si apre con CANTANDO SOTTO LA PIOGGIA (Singin’ in the Rain), il celebre musical di Broadway reso famoso dal film con Gene Kelly e con le musiche di Nacio Herb Brown. L’allestimento è firmato da Corrado Abbati (regista e interprete di operetta, opera e musical) che si è avvalso anche della collaborazione della società inglese Up Stage Designs per riprodurre le ambientazioni cinematografiche.\r\n\r\nQuindi, venerdì 31 gennaio, è la volta della rilettura proposta da Ugo Chiti di un classico di Oscar Wilde, IL FANTASMA DI CANTERVILLE (SECONDO LA SECONDO LA SIGNORA UMNEY). Il regista toscano si prende licenza, come suo solito, di far emergere gli ultimi in primafila, e porta in primo piano il personaggio della Signora Umney a cui fa stringere le redini di tutta la vicenda, interpretata da una irresistibile Lucia Poli.\r\n\r\nLunedì 10 febbraio è di scena una delle più fortunate opere di Carlo Goldoni, GLI INNAMORATI, cavallo di battaglia di molte grandi attrici dell’Ottocento, dalla Ristori alla Duse.\r\n\r\nNella versione proposta da Synergie Teatrali, godremo del piacere di vedere in scena una grande attrice italiana, Isa Barzizza, affiancata da Selvaggia Quattrini e Stefano Artissunch. Nato da un laboratorio nel carcere di Prato, martedì 25 febbraio, va in in scena SANTA\r\n\r\nGIOVANNA DEI MACELLI il nuovo lavoro di Gianfranco Pedullà, con Rosanna Gentili e\r\n\r\nMarco Natalucci, ispirato al grande testo confezionato da Bertolt Brecht nel 1929, in piena crisi economica del mondo capitalistico.\r\n\r\nMartedì 11 marzo arriva Rocco Papaleo con la sua PICCOLA IMPRESA MERIDIONALE, un viaggio in musica attraverso i teatri d’Italia. Spettacolo di teatro-canzone (con musica dal vivo) in cui Papaleo insieme a Valter Lupo (che firma anche la regia), cuce insieme aneddoti personali e canzoni, gag surreali e racconti poetici, qualche rap “non troppo incalzante” e storie buffe.\r\n\r\nChiude la stagione, giovedì 27 marzo, la compagnia made in Versilia If Prana con il progetto R…ESISTERE. I giovani attori riflettono sulla difficoltà di essere uomini e sulla quasi impossibilità, oggi, di fare il mestiere dell’attore. Giorno dopo giorno crescono muri di estraneità, scudi di impotenza che parano tentativi sempre più timidi di iniziativa sociale e culturale. E invece no. È la loro terra a sorreggerli, a suggerire che si può rinascere, si deve parlare, lottare, credere, cambiare. Si deve resistere! Spettacolo programmato in collaborazione con l’Anpi di Camaiore.