Annunciato per il 20 agosto
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un esclusivo show a Londra per i fan
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il 3 settembre esce il nuovo album
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“Hesitation Marks”
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\r\nSono bastati pochi minuti per scatenare i fan dei NINE INCH NAILS alla ricerca del biglietto per poter partecipare il prossimo 20 agosto ad un esclusivo, intimo, concerto che il gruppo di Trent Reznor terrà alla Scala di Londra per presentare il nuovo album “Hesitation Marks”, in uscita in Italia il 3 settembre.\r\n\r\n \r\n\r\nI biglietti saranno in vendita esclusivamente su www.nin.com e solamente i fan iscritti al sito potranno avere la possibilità di acquistarli (l’iscrizione al sito è gratuita).\r\n\r\nRegistrato e prodotto insieme ad Atticus Ross e Alan Moulder durante l’ultimo anno, “Hesitation Marks” segna il ritorno della band, pionieri dell’industrial music movement, dopo più di 5 anni di silenzio e l’inizio della collaborazione con la Polydor Records.\r\n\r\nQuesto nuovo lavoro di studio è composto da 14 brani inediti tra cui il primo singolo estratto “Come back Haunted” (il cui video è firmato dalla follia creativa di David Lynch è visibile su https://youtu.be/1RN6pT3zL44) e verrà pubblicato in 4 differenti formati a cui corrispondono altrettante copertine ideate da Russel Mills (che firmo già nel 1994 la cover di “The Downward Spiral” e molti altri lavori dei NIN dello stesso periodo) con la direzione artistica di Rob Sheridan e la fotografia di Sheridan e Davye Ward.\r\n\r\nQuesta la tracklist completa: 1) The Eater of Dreams, 2) Cop of A, 3) Came Back Haunted, 4) Find My Way, 5) All Time Low, 6) Disappointed, 7) Everything, 8) Satellite, 9) Various Methods of Escape, 10) Running, 11) I Would for You, 12) In Two, 13) While I’m Still Here, 14) Black Noise.\r\n\r\nNel frattempo, I NINE INCH NAILS, band da 30 milioni di copie vendute nel mondo, sono impegnati in una serie di date in tutto il mondo tra cui festival importanti come quelli di Reading e Leeds. La nuova lineup dei Nine Inch Nails composta da Alessandro Cortini, Josh Eustis, Robin Finck, Trent Reznor e Ilan Rubin ha debuttato lo scorso 26 luglio al Fuji Rock Festival di Naeba in Giappone, un concerto che ha segnato il ritorno del gruppo sul palco dopo quasi 4 anni durante il quale il gruppo ha presentato in anteprima 3 delle nuove canzoni di “Hesitation Marks”: “Copy Of A”, “Find My Way” e il primo singolo “Came Back Haunted”.\r\n\r\nL’esordio di Trent Reznor sotto il nome di Nine Inch Nails è datato 1988, anno in cui viene pubblicato “PRETTY HATE MACHINE”. Il disco è soprattutto basato su composizioni scritte e suonate da Reznor al sintetizzatore. Quando gli viene data la possibilità di tradurre sul palco del Lollapalooza (nell’edizione del 1991) il frastuono dell’album, il disco diviene un oggetto di culto per le nuove generazioni e Reznor un nuovo punto di riferimento per il rock. Quando esce “THE DOWNWARD SPIRAL”, nel 1994, Reznor riesce a tradurre alla perfezione quel mondo interiore e caoticamente confuso, quell’ammasso di emozioni forti e disperazioni infinite che sono alla base della sua filosofia di vita. Nel 1999 esce “THE FRAGILE”, disco apprezzato dalla critica L’anno successivo Reznor pubblica “THINGS FALLING APART”, che come già accaduto (ad esempio con BROKEN di qualche anno prima) include materiale proveniente dalle sessions del disco precedente. Nei primi mesi del 2002 segue “AND ALL THAT COULD HAVE BEEN”, disco dal vivo che documenta il “Fragility tour” del 2000. “WITH TEETH”, primo disco di inediti da “THE FRAGILE”, arriva nel 2005 e viene registrato in 9 mesi, un tempo considerevolmente breve per Reznor, abituato a passare manialcamente molto tempo in studio. Dal 2005 in poi, l’attività dei NIN si intensifica: il 2006 viene passato per buona parte in tour (da questi concerti viene estratto il DVD “Beside you in time”), così come i primi mesi del 2007. Il nuovo disco “YEAR ZERO” viene scritto in buona parte “on the road” ed esce ad aprile 2007. Nel marzo 2008 arriva “GHOSTS I-IV”, disco strumentale seguito poco dopo da “THE SLIP”. Nel 2011 Reznor vince l’Oscar per la colonna sonora di “The Social Network”.\r\n\r\nFonte: Jessica Gaibotti