Ogni anno a Pescia (Pt), città dei fiori e di Collodi, la prima domenica di settembre si disputa il Palio degli Arcieri arrivato alla 36 esima edizione. Una tradizione le cui origini risalgono al 1339 quando Pescia passò sotto il controllo fiorentino e presero il via le celebrazioni in onore di Santa Dorotea protettrice della città. Da allora furono organizzate per secoli feste popolari e giochi a cavallo fino al 1677. Nel 1978 con l’intento di far rivivere il nobile passato di Pescia, un comitato decise di riproporre un palio, ma, in considerazione dei tempi, alle aste e ai cavalli, si preferì l’uso di archi e frecce anche se a gareggiare sono sempre i quattro rioni della città: Ferraia, San Francesco, San Michele e Santa Maria, menzionati negli statuti comunali fin dal 1340. Da sabato 24 agosto fino a domenica 1 settembre la città assume per questa occasione una veste suggestiva con le strade e le piazze del centro storico abbellite con i vessilli dei quattro rioni contendenti. Il programma della manifestazione prevede per tutta la settimana molti eventi tra cui le cene propiziatorie nelle sedi dei rioni fino ad arrivare a venerdì 30 agosto quando alle 20.30 nella chiesa di San Francesco, si svolgerà la cerimonia di benedizione del Palio, quest’anno disegnato da una giovane pittrice fiorentina Paola Imposimato, e dei Gonfaloni dei quattro Rioni. Dopo la benedizione inizia l’affascinante corteggio storico in notturna con le torce per le strade della città dove in Piazza Mazzini, il cuore pulsante di Pescia e di tutto l’evento, si svolge il sorteggio degli arcieri e delle postazioni di tiro per la gara di domenica 1 settembre. Sabato 31 agosto alle 21 appuntamento invece con la 14° Edizione del Concorso “La Bellezza e l’Eleganza della Donna nel Medioevo e nel Rinascimento” sempre in Piazza Mazzini. Si arriva quindi alla giornata più attesa domenica 1 settembre con il torneo degli arcieri “36° Palio Città di Pescia”. Una giornata piena di emozioni che inizia alle ore 10 nei quattro rioni e in Piazza Mazzini con l’annuncio alla città della gara da parte dell’Araldo accompagnato dai musici. Per tutta la giornata sono esposte macchine da assedio e allestito un accampamento medievale. Alle ore 15 parte il corteggio storico con oltre 600 figuranti nei costumi che si riferiscono tra il XIV e il XV secolo, e dopo aver attraversato le vie del centro storico arriva fino a Piazza Mazzini dove alle 17 si disputa la gara. Il Palio sarà trasportato in piazza su un carro addobbato e tirato come tradizione da un cavallo sotto la scorta attenta di quattro alabardieri al comando di un capitano. Dopo l’arrivo di tutti i figuranti si procede al saluto solenne e agli spettacoli degli sbandieratori dei quattro rioni. Poi finalmente inizia la gara su comando del cosiddetto “maestro di campo”. Quattro arcieri per rione muniti di archi in foggia medievale si misurano su tre prove di tiri sulla distanza di 18 metri. Nella prima i bersagli da colpire sono quattro ( tre del diametro di 20 cm e uno di 10 cm) e ogni arciere ha a disposizione quattro frecce. Nella seconda gara si devono centrare tre bersagli di 15 cm e uno di 7. Nell’ultima e più emozionante gara c’è una sola freccia disponibile e il bersaglio è di 10 cm che assegna 60 punti. Una competizione dal sapore antico che diventa sempre più elettrizzante e incerta e spesso solo all’ultima freccia si saprà il nome del rione che conquisterà l’ambito Palio. La manifestazione è organizzata dal Comune di Pescia in collaborazione con la Lega dei Rioni e si avvale del patrocinio della Regione Toscana e della Provincia di Pistoia. Informazioni: ufficio Turismo Pescia Tel. 0572.490919. E-mail: turismo@comune.pescia.pt.it sito web: www.paliocittadipescia.it\r\n\r\nFonte. Fabrizio Lucarini
