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Un mese di manifestazioni, 25 appuntamenti, 7 comuni,
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30mila persone per ricordare il Signor G
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\r\nCirca 30mila persone in 25 serate per un mese di manifestazioni: questi i numeri del Festival Giorgio Gaber – Speciale Decennale, che si chiude questa sera con un altro straordinario successo di pubblico.\r\n\r\nOltre alle due serate alla Cittadella del Carnevale di Viareggio, centro nevralgico della manifestazione, hanno ospitato diversi appuntamenti anche i Comuni di Camaiore, Lucca, Pietrasanta, Seravezza, Massarosa e Capannori.\r\n\r\n \r\n\r\nCAMAIORE\r\n\r\nLa rassegna è stata inaugurata il 5 luglio da Le Strade di notte, un evento popolare diretto e organizzato dal drammaturgo e cantautore Gian Piero Alloisio, amico e collaboratore di Gaber, già protagonista di alcune serate tematiche viareggine. Uno spettacolo itinerante per 1 teatro, 3 balconi, 4 piazze e centinaia di cittadini-artisti, scritto su monologhi e canzoni di Gaber-Luporini, che ha invaso le vie del centro storico di Camaiore.\r\n\r\nGli undici successivi spettacoli dal vivo di COMeInCAmaiore, sempre ad ingresso libero, hanno visto la partecipazione dei principali artisti della comicità italiana. La Rassegna si ispira alla fortunata esperienza di “Professione Comico”, la manifestazione ideata e diretta dallo stesso Gaber, a Venezia nel 1988: 11 appuntamenti, tre incontri e otto spettacoli, per un divertimento intelligente, che hanno dato vita ad una sezione inedita del Festival legata alla comicità.\r\n\r\n \r\n\r\nVIAREGGIO\r\n\r\nSi è concluso quest’anno, nella sua decima edizione, il ciclo delle fortunatissime serate alla Cittadella del Carnevale. Dalla sua prima edizione, sul palco del Festival si sono esibiti 120 grandi nomi della musica e dello spettacolo per omaggiare Giorgio Gaber e Sandro Luporini, suo storico co-autore, davanti ad oltre 100mila persone. Quest’anno hanno partecipato Gian Piero Alloisio, Annalisa, Arisa, Claudio Baglioni, Rossana Casale, Simone Cristicchi, Geppi Cucciari, Niccolò Fabi, Nino Fomicola, Enzo Iacchetti, Paolo Jannacci, Mercedes Martini, Andrea Mirò, Oblivion, Pico Rama, Paolo Rossi, Renzo Rubino e Enrico Ruggeri, Paolo Simoni e Lucia Vasini accompagnati sul palco da Rocco Papaleo, di nuovo in veste di presentatore, e dalla band di Gaber, riunitasi per l’occasione.\r\n\r\nEccezionalmente, per la prima volta e per la sua edizione conclusiva, sono stati oltre 50 i brani proposti nelle due serate seguendo una scaletta ricca di sfumature nell’ambito dell’immenso repertorio dell’artista, spaziando dai favolosi anni 60 fino al termine della sua fortunata carriera.\r\n\r\n \r\n\r\nPIETRASANTA\r\n\r\nA Pietrasanta, oltre alla mostra fotografica ‘Gaber al Piccolo’ e alle proiezioni delle uniche immagini ufficiali del Teatro-Canzone di Giorgio Gaber, si sono tenuti quattro Incontri al Caffè de La Versiliana, curati dalla Fondazione, che hanno messo a confronto la tematica del Signor G con l’arte di autorevoli artisti italiani che rappresentano l’eccellenza nei loro specifici ambiti: Enzo Iacchetti (televisione), Rocco Papaleo (cinema), Claudio Baglioni (canzone) e Roberto Bolle (danza).\r\n\r\n \r\n\r\nMASSAROSA\r\n\r\nHa emozionato Rossana Casale, protagonista de “Il Signor G e l’amore”, spettacolo omaggio e riflessione, in chiave rigorosamente jazzistica, sulla visione della coppia, del matrimonio e dell’amore secondo l’Artista. Attraverso l’interpretazione di canzoni simbolo come “Quando sarò capace d’amare”, “Il Desiderio”, “Il corpo stupido”, “Ora che non sono più innamorato”.\r\n\r\n \r\n\r\nSERAVEZZA\r\n\r\nCon la replica numero 89, anche questa completamente esaurita, Andrea Scanzi ha proposto “Gaber se fosse Gaber”, il racconto del percorso artistico del Signor G, alternato a contributi filmati scelti tra i più rappresentativi, tra i quali “Quando è moda è moda”, “Qualcuno era comunista”, “Io se fossi Dio”.\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\nCAPANNORI\r\n\r\nAl Polo Culturale Artemisia di Capannori, Maria Laura Baccarini, accompagnata in scena dal violinista Régis Huby nello spettacolo “Gaber, io e le cose”, ha interpretato e riscoperto testi di grande impatto emozionale fra i meno rappresentati con la sua nota, raffinata sensibilità, in una sorta di viaggio tematico che sceglie di parlare dell’Uomo, della Famiglia, dello Stato e dell’Amore.\r\n\r\nPer “Dieci anni affollati”, ultimo appuntamento della rassegna, Giulio D’Agnello, dirigendo un gruppo di ragazzi del territorio, ha dato vita ad uno spettacolo omaggio alla carriera di Giorgio Gaber, attraverso l’interpretazione di brani e la rilettura di alcuni monologhi, alternati alla proiezione di video inediti, tratti dal vasto repertorio di Gaber-Luporini.\r\n\r\n \r\n\r\nLUCCA\r\n\r\nIl bellissimo capoluogo della Provincia, dopo il successo della serata del 9 giugno, continua a dedicarsi ad un lavoro pluriennale sull’opera dell’Artista: attraverso il Conservatorio Boccherini, infatti, si sta occupando della stesura di tutte le partiture dell’immenso repertorio musicale che Gaber ci ha lasciato.\r\n\r\n \r\n\r\nPer l’eccezionalità della ricorrenza al Festival Gaber 2013 – Speciale decennale è stata conferita la Targa di rappresentanza del Presidente della Repubblica.\r\n\r\n \r\n\r\nQuesta nuova edizione del Festival è stata sostenuta dalla Regione Toscana, dalla Provincia di Lucca, dalla Cassa di Risparmio di Lucca, dalla Fondazione Banca del Monte di Lucca ed è stata ideata e promossa, attraverso un Protocollo d’Intesa, dai Comuni di Viareggio, Camaiore, Pietrasanta, Lucca, Massarosa, Seravezza e Capannori che per la prima volta si sono aggregati attorno ad un progetto culturale unitario.\r\n\r\nAnche a seguito degli straordinari risultati conseguiti dal Festival Gaber 2013 – Speciale Decennale, tutte le Amministrazioni coinvolte hanno espresso la ferma volontà di proseguire anche per il prossimo anno con altri progetti al momento allo studio.\r\n\r\n \r\n\r\nAlla realizzazione del Festival hanno collaborato inoltre ENI, SALT e Radio Italia Solomusicaitaliana, la radio ufficiale del Festival Giorgio Gaber-Speciale decennale.\r\n\r\n \r\n\r\nTutte le informazioni sono disponibili sul sito internet ufficiale della FONDAZIONE GIORGIO GABER, www.giorgiogaber.it.\r\n\r\nFonte. Goigest