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David Frati, direttore di Mangialibri: “Mi offro come giudice di Masterpiece”

Uno dei recensori più seguiti e anticonformisti del web scende in campo sfidando le polemiche: “Lottiamo da anni contro lo snobismo nel mondo dei libri, un talent show degli scrittori potrebbe funzionare eccome”\r\n\r\n\r\nDavid Frati, direttore di Mangialibri: “Tutti contro il talent show degli scrittori? E allora io mi offro come giudice di Masterpiece!”. Mentre divampano sui social network le polemiche dell’ambiente letterario italiano contro il programma televisivo targato FremantleMedia Italia (la casa di produzione di X-Factor Italia e The Apprentice, tra gli altri) che sarà in onda da novembre su RAI 3, il direttore del magazine online sui libri più seguito in Italia – quasi 700.000 visite mensili su www.mangialibri.com – va controcorrente e si candida per un posto nella giuria che in ogni puntata del talent show dovrà valutare gli aspiranti scrittori e i loro lavori.\r\n

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Grafica Divina
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\r\n\r\nIl gesto è del tutto coerente con l’approccio che ha sin dalla sua nascita Mangialibri: aperto alle novità, goloso, mai snobistico, allergico ai pregiudizi contro la letteratura di genere e contro i bestseller, iconoclasta, ironico, pop, popolare – talvolta popolano. Spiega Frati: “Perché in campo cinematografico – per fare un esempio – è considerato cool anche dalle élite intellettuali avere e dichiarare una passione per i B-movies e invece in campo letterario se qualcuno si azzarda a dire che gli piacciono i B-book viene crocifisso? Siamo sicuri che un bel romanzo sui vampiri o sui pirati non abbia più dignità dell’ennesimo epigono dello scrittore ‘must’ del momento? Noi siamo sicuri che ce l’ha”. Non a caso il logo di Mangialibri è un panino. Ma non una baguette, bensì una di quelle che a Roma sono chiamate ‘rosette’, cioè un panino da muratore, da operaio, ripieno solo incidentalmente di pagine di libri anziché di salsiccia e cicoria.\r\n\r\nPartendo da queste premesse il fondatore di Mangialibri non poteva certo gridare allo scandalo quando la notizia dell’arrivo di Masterpiece ha iniziato a circolare, anzi. “Bisognerà vedere come la produzione intende strutturare il programma, ovvio. Ma un talent show potrebbe rivelarsi un ottimo mezzo per scovare giovani talenti commerciali, artigiani abili nella narrativa di genere, carne da major editoriale. E per avvicinare alla lettura fasce di pubblico nuove”.\r\n\r\nSulla composizione della giuria il riserbo da parte di FremantleMedia Italia è ancora strettissimo. Sono attese le prime indiscrezioni per la fine dell’estate: si parla di quattro scrittori italiani, ma tra gli addetti ai lavori ci si chiede con curiosità se la mossa di Frati, da anni uno dei recensori più seguiti e anticonformisti del web, potrà scompaginare le carte.\r\n\r\n \r\n\r\nPer saperne di più su Mangialibri\r\n\r\n- https://tropicodellibro.it/riviste-digitali/riviste-letterarie/mangialibri\r\n- https://www.nazioneindiana.com/2007/11/25/intervista-a-david-frati-mangialibri\r\n- https://www.sulromanzo.it/2010/05/intervista-david-frati-mangialibri.html\r\n- https://lindiceonline.blogspot.it/2012/03/literary-reweb-mangialibri.html\r\n- https://www.letteratura.rai.it/articoli/david-frati-e-mangialibri/22325/default.aspx\r\n\r\n \r\n\r\n

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