Calotte semisferiche, impronte policrome, biomorfologia: è l’universo creativo di Klaus Münch che fino al 16 luglio, presenta a Palazzo Panichi il percorso espositivo “Nuovi organismi spaziali”, ideato per Pietrasanta dall’artista tedesco e a cura di Bruno Corà.\r\n\r\nL’evento ha per oggetto un nucleo scelto di circa trenta sculture in plexiglass. Si tratta di insiemi plastici che fanno pensare a uno studio sulla vita particellare della materia, incognita e oscura, del cosmo, in una concezione spaziale visionaria che si coniuga con la grande tradizione tedesca, da Bosch fino a Wols. Insieme alle sculture sarà esposto un nucleo scelto di disegni e tecniche miste su carta, di forte incisività segnica e materica.\r\n\r\nCenni biografici_\r\n\r\nL’artista, di origine tedesca, da molti anni risiede in Italia a Casal Borgone, vicino Torino, dove ha anche il suo atelier. Dopo aver compiuto i suoi studi presso le Accademie di Belle Arti di Carrara e München, diplomandosi in scultura, inizia la sua attività artistica nella frequentazione dell’ambiente torinese degli anni Ottanta, in cui è ancora vivo il fermento prodotto da artisti come Mario e Marisa Merz, Gilberto Zorio, Giovanni Anselmo, Marco Gastini e alcuni coetanei conosciuti durante le mostre, come Vittorio Messina, Eduard Winklhofer e altri. Nel 1986 espone per la prima volta a München e successivamente a Torino, Metz, Parigi, Modena, Freiburg, e altre città europee. Tra le varie mostre, nel 2006 ha una personale presso il Centro Arte Moderna e Contemporanea – CAMeC alla Spezia. Lo stesso anno è invitato alla XII Biennale Internazionale di Scultura a Carrara; nel 2007 espone nella Rassegna internazionale, Artempo, a Palazzo Fortuny a Venezia.\r\n\r\nNel 2012 vince il concorso per l’installazione di un’opera nella città di Donaueschingen, nell’ambito della manifestazione “Heimattage Donaueschingen Skultpurenweg”.\r\n\r\nNumerose sono le sue opere presso le collezioni private italiane e straniere, nonché le pubblicazioni multilingue sulla sua opera.\r\n\r\nIn mostra sarà disponibile una pubblicazione antologica dell’opera di Münch, con saggi di Pietro Bellasi, Bruno Corà e Aldo Iori edita dall’Editrice 3Arte\r\n\r\nORARI MOSTRA: dal martedì alla domenica, nell’orario 19/24 INGRESSO LIBERO\r\n\r\nFonte: Comune di Pietrasanta\r\n\r\n \r\n\r\n