Anche chi non c’era, sa che l’Italia dal dopoguerra e per tutti gli anni Sessanta ha vissuto un periodo formidabile. Quello che hanno chiamato boom, è stata un’esplosione di euforia, fiducia, voglia di ricostruire, di darsi da fare, di vivere intensamente il presente. C’era voglia di buon cibo, di fare l’amore, di tifare Coppi o Bartali al Giro d’Italia. Di gite in Lambretta, di trovarsi al bar davanti alle rare tv, di cantare e ballare ovunque, di stare insieme per celebrare la vita. Il futuro appariva luminoso e spianato come le prime autostrade che le famiglie percorrevano per andare in vacanza con l’utilitaria. Magari al mare, in Romagna, dove stavano nascendo le prime mete balneari. Raoul Casadei, prima con lo zio Secondo poi da solo, è la colonna sonora di quegli anni indimenticabili. Quando davvero bastava un grillo per farci sognare, con la sua orchestra ha portato in tutta Italia l’allegria della sua amata Romagna. Nelle balere sempre affollatissime, alle sagre, tra le salamelle delle feste di piazza, tutti ballavano La mazurka di periferia, Ciao mare, Romagna mia, Simpatia. Dalle radio, dalla tv, da ogni palco, non c’erano Beatles né rock and roll né boogie boogie che tenessero di fronte alle note spensierate dell’orchestra Casadei. Che scacciavano i brutti pensieri e accompagnavano gli italiani in quella lunga estate senza fine. È anche grazie a lui che ognuno di noi porta nel cuore una scheggia di quell’epoca, a cui vorremmo tanto tornare.\r\n\r\n \r\n\r\nIl 2013 festeggia i 40 anni di CIAO MARE, il primo grande successo scritto da Raoul Casadei e si aprono i festeggiamenti dei 60 anni di ROMAGNA MIA, famosa in tutto il mondo e tradotta in tutte le lingue.\r\n\r\nLa parola LISCIO, entrata nel vocabolario italiano, è stata inventata da Raoul Casadei nel 1974. Il fondatore dell’Orchestra Casadei non l’aveva mai sentita e la sua musica si chiamava Folklore romagnolo.\r\n\r\nRaoul e Mirko Casadei, entrambi del segno del leone, sono nati in Agosto. Raoul a Ferragosto del 1937 e Mirko il 19 agosto, esattamente 9 mesi dopo la morte dello zio Secondo Casadei, fondatore dell’Orchestra.\r\n\r\nMIRKO CASADEI è in tour nazionale in tutte le piazze italiane fino a fine settembre.\r\n\r\n \r\n\r\nRaoul Casadei\r\n\r\nNato in Romagna nel 1937, dopo aver insegnato come maestro elementare per diciassette anni, ha preso le redini dell’orchestra di liscio fondata dallo zio Secondo, una delle più conosciute in Romagna, e l’ha trasformata nella grande orchestra che ha fatto ballare l’Italia. Innumerevoli i successi, classici non solo del liscio ma della musica leggera, da Ciao mare a Romagna mia, Simpatia, La mazurka di periferia. Con la sua orchestra ha partecipato al Festivalbar, al Festival di Sanremo, al Disco per l’estate. È stato interprete di spot pubblicitari, di fotoromanzi e soap opera e ha scritto sigle televisive, tra cui una per Domenica In, fino a par-tecipare nel 2006 all’Isola dei famosi. Dal 2001 l’orchestra è diretta dal figlio Mirko.\r\n\r\nFonte: PIEMME