\r\nRimini, Piazza Cavour\r\n17 maggio 2013 dalle ore 17,00 alle ore 19.30\r\n\r\nMadrina dell’evento sarà Vladimir Luxuria.\r\n\r\nSaranno previsti:\r\n\r\nInterventi Istituzionali (Regione, Provincia e Comune)\r\nIntervento di Flavio Romani, presidente nazionale di Arcigay\r\nInterventi delle associazioni Arcigay, CGIL, Arci, ANPI, Coordinamento Donne, Associazione Rompi il Silenzio\r\nDJ set e animazione dello staff riminese Tunga\r\nGazebo informativi in Piazza\r\n\r\nhttps://arcigayrimini.blogspot.
it\r\n#riminiamore\r\nhttps://www.facebook.com/ RiminiAmore\r\n\r\nArcigay “Alan M. Turing” Rimini, Arcigay Nazionale, CGIL Rimini, ANPI Rimini, Arci Rimini, Coordinamento Donne Rimini, Associazione Rompi il Silenzio, con il patrocinio della Provincia e del Comune di Rimini, desiderano dare un segnale di coscienza e di presenza che contrasti l’inasprimento della violenza che si vive nel nostro Paese e l’omofobia che si respira nelle nostre città.\r\n\r\nIl 17 maggio si celebra la Giornata Internazionale contro l’omofobia e la transfobia, istituita nel 2007 dall’Unione Europea.\r\nL’omofobia non si esprime solo in cruenti atti di violenza fisica a danno delle persone omosessuali, ma anche in un atteggiamento discriminatorio ed escludente verso le persone Lgbt. In Italia le Istituzioni tardano ad esprimersi concretamente sul tema dell’uguaglianza formale e sostanziale di tutti i cittadini e questa giornata in piazza sarà lo strumento con il quale amplificare una voce civile, una richiesta corale di evoluzione e rivoluzione.\r\n\r\nCoscienza collettiva, supporto dell’intera società civile e delle Istituzioni della nostra provincia, questo chiediamo. E’ necessario che la battaglia per i diritti sia condivisa e supportata dall’intera cittadinanza. Un Paese che non riconosce gli stessi diritti a tutti i suoi cittadini è un Paese violento e incivile.\r\n\r\nIl 17 maggio scenderemo in piazza Cavour per rivendicare le nostre istanze di civiltà e lo faremo nel modo a noi più caro: quello che passa attraverso la gioia, il sorriso e la comunicatività tipica della festa.\r\nOspiti illustri, musica, spettacolo e contenuti, per una città rinnovata, inclusiva e contro ogni forma di discriminazione.
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