Pneuma (πνεύμα): il soffio, l’aria.\r\n“Il principio fondamentale della vita” (Paracelso)\r\n\r\n\r\n\r\n\r\nPulsa. Respira. Batte. Vive. Il cuore e la vita, il soffio e il sangue. L’uomo, l’animale e infine, l’anima. Un viaggio antico come il mondo, esoterico, spirituale, filosofico e vivifico, un viaggio che parte dall’uomo e nell’uomo entra in una nuova dimensione. Sei anni di ricerca, di sperimentazioni in studio e dal vivo e poi il momento di “Pneumologic”, che pone gli Ornaments al centro della scena “spiritual drone core” europea. Se il viaggio degli Earth e degli OM ha riguardato la spiritualità come elevazione verso il trascendente, se il percorso dei Sunn O)) ha esplorato gli abissi dell’animo umano e il lato oscuro della mente, gli Ornaments debuttano con un disco che è la summa teorica dell’essenza della vita. Alessandro Zanotti e Davide Gherardi (The Death Of Anna Karina), Enrico Baraldi (Nicker Hill Orchestra) e Riccardo Bringhenti (Workout, Ungar Trio, Welch, 7 Note In Nero) sin dal loro esordio hanno elaborato un suono che fondesse le geometrie del post rock con le profondità doom metal e le suggestioni prog: era questo il tema portante del loro demo autoprodotto, venduto solo ai concerti e distribuito in mille copie. Oggi, impreziosito dal concept pittorico di Luca Zampriolo e prodotto da Andrea Sologni all’Igloo Audio Factory di Correggio (RE), Pneumologic, costruito sull’esperienza di una lunga serie di live show, culminati con la straordinaria esibizione al Solo Macello Festival del 2012, è la perfezione di quel concetto: dall’elegia tribal core di “Pulse” al continuo gioco di chiaroscuri apocaliptic folk di “Spirit”, al finale trascendente de “L’ora del Corpo Spaccato”, disperata invocazione di morte e resurrezione, liberazione finale dello spirito dal pneuma (…l’istinto fa si che la nuca ricada all’indietro, per rendere libero il tubo trachea….le braccia si staccano l’una dall’altra e si può respirare…) gli Ornaments dimostrano come, dopo il canto dell’apocalisse dei Neurosis, l’uomo rinato dalle ceneri possa ricostruire la propria esperienza sul sé e sul proprio spirito guida. C’è vita dopo l’hardcore visionario degli Isis. Una nuova esistenza: il soffio di vita che arriva dal Pneuma degli Ornaments.\r\n\r\nLe prime date live annunciate dalla band per il 2013:\r\n26 gennaio – Milano @ Cox 18\r\n8 febbraio – Modena @ La Tenda \r\n15 febbraio – Trieste @ Tetris \r\n\r\nDavide Gherardi – chitarra\r\nAlessandro Zanotti – chitarra\r\nEnrico Baraldi – basso\r\nRiccardo Bringhenti – batteria\r\n\r\nFonte: Rossana Savino