Il 4 gennaio Valeria Caputo inaugura un 2013 on the road al Bar Delle Torri. Tra West Coast e retaggi anni ’70, la giovane cantautrice di origini pugliesi presenta il suo album nato grazie all’azionariato popolare’
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Migratory Birds: Valeria Caputo live a Grottaglie\r\n\r\n\r\n\r\nMIGRATORY BIRDS Valeria Caputo live\r\n\r\nVenerdì 4 gennaio, h. 22.00\r\nBar Delle Torri\r\nVia Delle Torri 26\r\n
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Grottaglie (TA)\r\n\r\nIngresso libero\r\n
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Venerdì 4 gennaio 2013 al Bar Delle Torri di Grottaglie (TA) Valeria Caputo in concerto: una nuova presentazione dal vivo del suo album Migratory Birds. Grande emozione per la cantautrice che si esibirà – in un live acustico voce e chitarra con Marco Pizzolla – nelle sue zone natie. Valeria si sta facendo notare nel panorama musicale italiano grazie a un album d’esordio ispirato, fresco e assai apprezzato, un viaggio interiore, fatto di tenacia e sogno, caparbietà e slancio lirico: dieci brani che spaziano tra canzone d’autore e rock saporito dal retaggio woodstockiano, una scrittura intensa e raffinata, atmosfere acustiche e scatti elettrici con un pathos tutto West Coast.\r\n\r\nDopo un lungo percorso di studio e apprendistato, la cantautrice di origine tarantinae romagnola d’adozione arriva al disco d’esordio grazie al crowd-funding promosso dalla piattaforma web Produzioni Dal Basso. Amici e sostenitori hanno finanziato il disco in un esempio di “azionariato popolare discografico”, come sottolinea Valeria: “Sono davvero orgogliosa di aver avuto tante persone così vicine e interessate al mio lavoro! Senza di loro non ce l’avrei fatta: sentire vicina tanta gente genera molta motivazione ed energia”! Il risultato di questa affettuosa “cordata dal basso” ha permesso la realizzazione di Migratory Birds, disco che ha colpito anche i giornalisti: “Valeria Caputo si muove leggera, pensierosa, curiosa e tesa tra presente e passato, rivolgendo spesso lo sguardo in alto verso il cielo dove incontra gli stimoli necessari a destare la sua incertezza o verso il suo lessico familiare (Gengiskunk)”; “Questo disco è un piccolo gioiello che si inserisce in quel circuito di cantautori, ma in questo caso sarebbe meglio dire di cantautrici, che recentemente stanno facendo l’occhiolino alla tradizione americana” (Ondarock); “Il suo album di debutto è una piccola delizia per intenditori. Se suonate December Sun ritoverete le sognanti atmosfere diHejira…” (Jam).
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\r\nLa buona riuscita dell’album è anche merito dei musicisti coinvolti: Silvia Wakte, Vince Vallicelli, Tiziano Raspadori, Paolo Marini, Marco Remondini, Marco Pizzolla e Franco Naddei hanno contribuito a conferire uno spirito “live”, autentico e sincero alle dieci canzoni scritte da Valeria. Coinvolgente e passionale in studio come dal vivo, Valeria Caputo è in tour per presentare ufficialmente Migratory Birds: le prossime date saranno, Benevento (6 gennaio), Poggio Berni (19 gennaio), Calvari (GE – 15 febbraio: tributo a Joni Mitchell).\r\n\r\n\r\nInformazioni:\r\n\r\nValeria Caputo:\r\nhttps://www.valeriacaputo.com\r\n\r\nUfficio stampa Synpress44:\r\nhttps://www.synpress44.com\r\n