Con: Claudio Magris, Angelo Ara, Luciana Castellina, Mauro Covacich, Giuseppe Dell’Acqua, Gillo Dorfles, Igo Gruden, Srecko Kosovel, Diego Marani, Ace Mermolja, Boris Pahor, Alice Psacaropulo, Giorgio Pressburger, Raul Pupo, Primo Rovis, Giorgio Rossetti, Pino Roveredo, Andrea Segrè, Scipio Slataper, Vittorio Sgarbi, Susanna Tamaro, Livio Vasieri, Angelo Vivante e molti altri..\r\n\r\nVoci: Toni Servillo, Lucka Pockaj\r\nMusiche: Franco Battiato\r\n\r\nFestival Internazionale del Film, Roma\r\nproiezione: Auditorium Parco della Musica (Teatro Studio)\r\nvenerdì 16 novembre, ore 21,00 / sabato 17 novembre, ore 9,00 (replica)\r\n\r\nIl viaggio della signorina Vila di Elisabetta Sgarbi sarà al Festival internazionale del Film che si terrà a Roma al Parco della Musca dal 9 al 17 e sarà in concorso nella sezione CinemaXXI, dove sono stati selezionati film di ricerca e di contaminazione tra le arti: con Elisabetta Sgarbi, tra glia altri, Peter Greenway, Paul Verhoeven, Marina Abramovich, Wim Wenders, Mike Figgis.\r\nLiberamente ispirato a due testi profetici che nel 2012 compiono cento anni, Il mio Carso, di Scipio Slataper, e Irredentismo adriatico di Angelo Vivante, Ilviaggio della signorina Vilaè la prima parte di una esplorazione nel mondo di Trieste. Vila, la giovinetta selvaggia di cui si innamora Slataper undicenne e di cui parla nel suo libro folgorante, è il fil rouge che attraversa Trieste e la sua avventura, da città porto franco, all’occupazione tedesca e poi jugoslava, alle sue profonde radici ebraiche. Le due voci narranti, quella di Toni Servillo e quella di Lucka Pockaj, raccontano una storia d’amore tra un uomo e una donna di un altro tempo caduti nella Trieste di oggi. È anche la storia d’amore di un intellettuale che si scambia e si specchia con il proprio passato, reale e letterario, e il passato della sua città. È il racconto di dolori, soprusi e autoinganni che hanno solcato Trieste. E’ una storia di scienze di lettere, di arte e di impresa, di assicurazioni e di sfide. È una storia di lingue diverse che si parlano anche quando fingono il contrario. È una storia di poeti e di follia. È la storia di generazioni a venire. È la storia di religioni in una città laicissima. È una storia di mare e di venti, di monti e sorgenti.\r\nIl viaggio della signorina Vila con tutte le sue storie e i suoi interpreti – da Claudio Magris a Gillo Dorfles, da Mauro Covacich a Luciana Castellina, a Susanna Tamaro a Boris Pahor – prova a stare dove si aprono e si chiudono le porte di questa città straordinaria, non al di qua, non al di là, non dentro e non fuori, non nel passato non nel futuro, ma dove qualcosa può sparire o nascere.\r\n\r\nElisabetta Sgarbi è Direttore Editoriale della casa editrice Bompiani. Ha esordito alla regia nel 1999. I suoi film sono stati selezionati nei più importanti festival cinematografici internazionali. Ha ideato, e da quattordici anni ne è Direttore Artistico, il festival La Milanesiana Letteratura Musica Cinema Scienza.\r\n(Info: www.elisabettasgarbi.it / www.bettywrong.com)\r\n
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