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Biodiversamente, via agli appuntamenti per il WWF Toscana

WWF: “BIODIVERSAMENTE SCALA LE ALPI, RISERVA D’ACQUA DELL’EUROPA”

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Grafica Divina

 

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AL VIA LA TERZA EDIZIONE DEL FESTIVAL DELL’ECOSCIENZA, DEDICATO ALLE ALPI E ALL’ACQUA

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In tutta Italia musei scientifici, orti botanici, acquari e Oasi WWF aperti gratuitamente per un week end tra scienza e natura alla scoperta della biodiversità e della ricerca scientifica “made in Italy”

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BIODIVERSAMENTE SOSTIENE LA RICERCA: LA BORSA DI STUDIO SULLA BIODIVERSITA’ 2012

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E LA CONSEGNA DEL PANDA D’ORO AI PROGETTI GIA’ REALIZZATI

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BIODIVERSAMENTE IN TOSCANA TANTE INIZIATIVE GRATUITE CON LA COLLABORAZIONE DI:

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MUSEO DI STORIA NATURALE  DI FIRENZE SEZIONI ORTO BOTANICO E ANTROPOLOGIA E ETNOLOGIA, UNIVERSITA’ DI FIRENZE, ACCADEMIA DEI FISIOCRITICI E UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI SIENA, DIP. DI SCIENZE AMBIENTALI, MUSEO BOTANICO DI SIENA E MUSEO DI STORIA NATURALE DELLA MAREMMA (Gr)

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PER ADERIRE E CONOSCERE TUTTI GLI APPUNTAMENTI WWW.WWF.IT/BIODIVERSAMENTE    

\r\n Il 27 e il 28 ottobre prende il via la terza edizione di “Biodiversamente: il Festival dell’Ecoscienza”, week-end tra scienza e natura quest’anno dedicato alle Alpi e all’acqua, organizzato dal WWF in collaborazione con l’Associazione Nazionale Musei Scientifici (ANMS). Centinaia le iniziative gratuite in musei scientifici, science center, orti botanici, parchi naturali e Oasi WWF di tutta Italia, per scoprire i segreti della biodiversità non solo nelle aree naturali, ma anche nei luoghi della divulgazione e della ricerca scientifica “made in Italy”. L’edizione 2012 sarà dedicata alle Alpi, riserva d’acqua dell’Europa, “cima” mozzafiato dell’Italia e uno dei sistemi naturali più importanti per la biodiversità europea, che verranno esplorate attraverso suggestivi sentieri multimediali e il racconto dei “narratori delle Alpi”. Le Alpi ospitano 30.000 specie animali, tra cui specie simbolo come l’orso bruno, lo stambecco, il camoscio, il lupo, la lince e l’aquila reale, oltre ovviamente a migliaia di piccoli invertebrati, 13.000 specie vegetali, e le sorgenti di grandi fiumi come il Reno, il Rodano e il Po. Una risorsa fondamentale per il benessere dell’uomo e della natura, sempre più minacciata dai cambiamenti climatici, dalla perdita di habitat e da un utilizzo indiscriminato da parte dell’uomo. Nel biennio 2013-2014 l’Italia avrà la presidenza della Convenzione delle Alpi, nata per salvaguardare l’ecosistema alpino e promuovere lo sviluppo sostenibile in quest’area, un’opportunità da non perdere.\r\n\r\n Attraverso incontri, mostre, tour tematici insieme agli esperti, laboratori didattici per grandi e piccoli, proiezioni, osservazioni al microscopio, giochi interattivi e viaggi virtuali nel tempo e nello spazio organizzati in tutta Italia Biodiversamente invita tutti a “cambiare la propria mente con una ricca di Biodiversità”, come suggerito dal nuovo ironico logo dell’evento che animerà anche molte iniziative sul territorio e sul web, tra cui la divertente applicazione facebook da personalizzare con la propria foto. Per tutti i musei o i cittadini che vogliono aderire all’evento e per scoprire le iniziative regione per regione www.wwf.it/biodiversamente .\r\n\r\n In Toscana, vedi i programmi completi www.wwf.it/biodiversamente, quest’anno Biodiversamente prevede la collaborazione:\r\n\r\na Firenze il 27 ottobre con il MUSEO DI STORIA NATURALE  DI FIRENZE SEZIONI ORTO BOTANICO E ANTROPOLOGIA E ETNOLOGIA, UNIVERSITA’ DI FIRENZE. (prenotazioni WWF Toscana 055.477876 toscana@wwf.it),\r\n\r\nIl Festival, con il  patrocinio del  Comune di Firenze, del Museo di Storia Naturale e l’Università degli Studi di Firenze, sarà ancora una volta un’opportunità per piccoli e grandi per avvicinarsi al mondo vivente dal punto di vista del suo esclusivo e indissolubile rapporto con la risorsa acqua, con itinerari per vedenti e non vedenti e ipovedenti, attività e visite alle Sezioni del museo di Storia Naturale .\r\n\r\nUna lunga carovana di iniziative…si parte  la mattina con i piccoli con “Non grassa …Succulenta!” , percorso con gli operatori dei Servizi Didattici e Divulgativi del Museo, dedicato all’osservazione di adattamenti vegetali, in contemporanea gli adulti potranno assistere alla presentazione di Biodiversamente 2012 “ Il tema acqua: la risorsa e le minacce “, intervengono Guido Chelazzi presidente del Museo di Storia Naturale, il vice presidente WWF Toscana Lorenzo Cecchi e Caterina Biti Assessore all’Ambiente del Comune di Firenze.\r\n\r\nBiodiversamente quest’anno avrà l’onore anche di ospitare l’inaugurazione dell’ampliamento del percorso per ipovedenti e non vedenti nelle serre calde dell’Orto Botanico. Il percorso, ha ottenuto il patrocinio del Comune di Firenze e dell’UICI (Unione Italiana Ciechi) sez. prov. di Firenze e la collaborazione della Stamperia Braille della Regione Toscana.\r\n\r\nPresenteranno l’iniziativa Paolo Luzzi, conservatore dell’Orto, Antonio Quatraro (presidente dell’UICI) Susanna Rossi della stamperia Braille della Regione Toscana e Roberto e Vittoria Daffra (collaboratori del percorso per non vedenti). \r\n\r\nE poi le visite guidateBiodiversità in Orto dal tema  “Acqua, una risorsa per il mondo Vivente(una visita alle collezioni di due importanti sezioni del museo alla ricerca di adattamenti all’ambiente acquatico e all’uso che gli organismi viventi, compreso l’uomo fanno dell’acqua) e i nuovi allestimenti al Percorso per non vedenti ed ipovedenti nelle serre calde: una scoperta “in tutti i sensi” della vita vegetale e dei suo adattamenti ……\r\n\r\nE poi il pomeriggio per piccoli e grandi alla Sez. di Antropologia e Etnologia con i percorsi “L’uomo e l’Acqua”,  sempre con gli educatori dei Servizi didattici del Museo per scoprire assieme l’antichissima  relazione fra i popoli umani e l’acqua  \r\n\r\n Il 28 ottobre tutti all’Oasi WWF Stagni di Focognano (Campi Bisenzio): “Tra le paludi ritrovate……” visite guidate per grandi e piccini. (per prenotazioni WWF 055.477876 toscana@wwf.it)\r\n\r\n A Firenze Biodiversamente è realizzato in collaborazione anche con lo Sportello Ecoequo del Comune di Firenze.\r\n\r\n A Siena il 27 ottobre con l’ACCADEMIA DEI FISIOCRITICI E UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI SIENA ,DIP. DI SCIENZE AMBIENTALI, MUSEO BOTANICO DI SIENAverrà organizzata la mattina, presso l’Accademia dei Fisiocritici, una conferenza pubblica “Conoscere la Biodiversità”, una giornata all’insegna della conoscenza del mondo vegetale, animale degli ambienti e i loro adattamenti. Nel pomeriggio visita guidata su prenotazione all’Orto Botanico di Siena (per prenotazioni visite guidate: orto@unisi.it 0577.235409 /musnaf@unisi.it 3393067870)\r\n\r\n A Grossetoil 27 ottobrecon ilMUSEO DI STORIA NATURALE DELLA MAREMMA (Gr) visite per grandi e piccoli nel pomeriggio è prevista per grandi e piccini la presentazione del libro di fiabe ambientali “Storie dei cinque elementi”, edito dalla Cooperativa Darwin in collaborazione con il WWF , a seguire  lettura animata della fiaba “Capitan Fiergoccia “… (per informazioni 340.3395260 Alessandra Caponi Ass. WWF Grosseto)\r\n\r\n \r\n\r\nMa Biodiversamente è anche un modo concreto per sostenere la ricerca scientifica per la biodiversità. LA BORSA DI STUDIO PER I RICERCATORI: I musei scientifici italiani, dai piccoli centri territoriali ai tecnologici Science Center di nuova generazione, sono infatti una vera fucina di attività oltre che strumenti fondamentali per la tutela della biodiversità. Oltre a conservare dai 30 ai 40 milioni di esemplari di ogni epoca e provenienza, sono la base operativa di centinaia di ricerche scientifiche e ricercatori che perlustrano ogni angolo del pianeta per classificare, capire, scoprire nuove specie, dando un contributo essenziale alle strategie di tutela ambientale e orientando il mondo verso un futuro sostenibile. Per sostenere la ricerca scientifica “made in Italy”,  minata da una cronica mancanza di fondi, anche quest’anno il WWF lancia il bando per una BORSA DI STUDIO, dedicata ai progetti di ricerca  sulla biodiversità alpina. Al bando possono partecipare candidati con titolo di dottore in ricerca in ambito biologico-ambientale che non abbiano compiuto il 36° anno di età. Le domande dovranno essere fatte pervenire entro il 20 dicembre, devono riportare la dicitura BANDO DI RICERCA BIODIVERSAMENTE 2012, ed essere inviate per raccomandata A/R a WWF Italia, via Po 25/c, 00198 Roma (bandi completi su www.wwf.it). L’anno scorso ad aggiudicarsi le borse di studio sono stati Alessio Mortelliti, con uno studio sul grazioso moscardino (Muscardinus avellanarius) in aree frammentate dell’Italia centrale, e Franco Tesio, con un progetto per mitigare gli impatti dell’attività agricola sulla biodiversità, che per tutto l’anno hanno potuto portare avanti i loro progetti grazie alla generosità dei cittadini italiani e al contributo di Unilever, che in occasione di Biodiversamente 2011 ha scelto di sostenere la ricerca scientifica sulla biodiversità. \r\n\r\n \r\n\r\nE il 25 ottobre, all’anteprima dell’evento, il WWF consegnerà anche il PANDA D’ORO, istituito dal WWF Italia per premiare i progetti già realizzati che meglio tutelano e valorizzano la biodiversità del nostro paese, quest’anno dedicato a progetti di conservazione della biodiversità alpina wwf.it/pandadoro\r\n\r\n \r\n\r\nQuest’anno Biodiversamente ha ottenuto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica e il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Inoltre Mountain Wilderness, Trekking Urbano e CIPRA partecipano a Biodiversamente promuovendo l’iniziativa sui propri canali ed organizzando attività sul territorio.\r\n\r\n \r\n\r\nLE ALPI, RISERVA D’ACQUA E DI BIODIVERSITA’\r\n\r\nLe Alpi sono una delle ultime regioni naturali rimaste nell’Europa centrale, sono la più importante riserva d’acqua in Europa, con grandi fiumi come il Reno, il Rodano e il Po che vi hanno le loro sorgenti, e ospitano 30.000 specie animali, tra cui specie simbolo come l’orso bruno, lo stambecco, il camoscio, il lupo, la lince e l’aquila reale, e 13.000 specie vegetali, di cui un gran numero di specie endemiche (ovvero che vivono esclusivamente qui): in tutto 20.000 invertebrati, 200 uccelli nidificanti, 80 mammiferi, 80 pesci, 21 anfibi, 15 rettili e, tra le specie vegetali, oltre 5.000 funghi, 4.500 piante vascolari ovvero il 39% della flora europea e di queste l’8% vivono solo qui, 2.500 licheni, 800 muschi, 300 epatiche.  La perdita di habitat e la sua frammentazione sono le principali minacce per la biodiversità alpina. La diffusione degli insediamenti agevolata anche dal turismo di massa, l’agricoltura insostenibile, le reti stradali e le dighe sono i principali colpevoli. A questi si aggiungono i cambiamenti climatici a cui le Alpi sono particolarmente sensibili.  Il WWF lavora da anni a livello europeo in un Programma Alpi Europeo, che coinvolge gli uffici WWF di Italia, Germania, Austria, Svizzera, Francia e segue i principi della conservazione ecoregionale, ovvero conservare la biodiversità su una scala spaziale molto vasta sull’arco alpino interezza oltre i confini dei Paesi, su obiettivi a lungo termine, anche 50 anni, sul partenariato e sulla collaborazione con gli attori chiave, sul coinvolgimento delle comunità locali, sull’individuazione delle cause dirette e indirette della perdita di biodiversità e sulla formulazione di strategie adatte alla complessità dei temi da trattare.\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\nPERCHE’ STUDIARE LA BIODIVERSITA’\r\n\r\nLa biodiversità è l’assicurazione sulla vita del nostro pianeta: è il “serbatoio” da cui attinge l’evoluzione permettere alle specie viventi di adattarsi ai mutamenti delle condizioni ecologiche, e fornisce anche servizi naturali come cibo, medicine, risorse naturali e aria pulita che sono alla base del nostro benessere e della nostra economia. L’unico modo per conservarla è conoscerla e studiare strategie per proteggerla, definendo nuovi modelli di sviluppo sostenibile. Da un recente studio condotto da ricercatori americani, canadesi e inglesi, sono state stimante al mondo circa 8,7 milioni di specie, ma oggi ne sono state “ufficialmente“ classificate solo circa 1,9 milioni. Mentre siamo ancora lontani dal comprenderne le infinite funzionalità, perdiamo biodiversità a ritmi vertiginosi, con un calo del 30% tra il 1970 e il 2005 e un tasso di estinzione in media di 1000 volte superiore a quello naturale. Secondo l’Indice del Pianeta Vivente realizzato dal WWF e pubblicato nell’ultimo Living Planet Report 2010, ciò comporta inevitabili ripercussioni sulla vitalità degli ecosistemi e l’efficienza dei servizi naturali. IN ITALIA BIODIVERSITA’ DA RECORD. Con 57.468 specie animali (di cui l’8,6% endemiche, ovvero vivono solo nel nostro Paese), e oltre 33.700 specie di piante vascolari, funghi, licheni e alghe (con il 13% di specie endemiche solo tra le piante vascolari), l’Italia tra i Paesi europei più ricchi di biodiversità. Ma attualmente sono a rischio il 68% dei vertebrati terrestri, il 66% degli uccelli, il 64% dei mammiferi, il 76% degli anfibi e addirittura l’88% dei pesci d’acqua dolce, tanto che nei prossimi anni rischiamo di perdere specie come l’orso bruno, la lontra, il capovaccaio, l’aquila del Bonelli o la pernice bianca e una lunga schiera di specie meno note.\r\n\r\n Fonte: WWF Toscana\r\n\r\n\r\n\r\n

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