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Pietrasanta, 8 settembre 2012 | 6 gennaio 2013
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Inaugurazione sabato 8 settembre, ore 19.30
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a cura di LEA MATTARELLA E CLAUDIO STRINATI
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\r\n \r\n\r\nPIETRASANTA (LU)_ La figura umana è al centro dell’indagine di Giuseppe Bergomi che fonde, nelle sue opere, scultura e pittura, la ricerca di una bellezza eterna e la realtà quotidiana. In questa mostra, a cura di Lea Mattarella e Claudio Strinati, che si svolgerà dall’8 settembre al 6 gennaio 2013, il maestro bresciano si presenta con una selezione di opere che ne racconta il percorso creativo sino alle ultime creazioni. Proprio nella centrale piazza del Duomo e sul sagrato della chiesa di Sant’Agostino saranno collocate, infatti, tre opere di grandi dimensioni in acciaio inox, corten e bronzo, presentate per la prima volta al pubblico. \r\n\r\nL’evento è promosso dal Comune di Pietrasanta in collaborazione con Italian Factory e con la sponsorizzazione di Terra Moretti.\r\n\r\n \r\n\r\nLa mostra prosegue nell’attiguo complesso di Sant’Agostino con sculture di piccole e medie dimensioni, oltre 60, prevalentemente in bronzo, alcune in terracotta, cui si aggiungono dipinti in aperto dialogo con le opere scultoree. Un capitolo antologico si unisce ad un capitolo più contemporaneo in cui Giuseppe Bergomi narra il suo presente, sia pure con profondi agganci al passato.\r\n\r\nIl realismo di Bergomi si rivela in un linguaggio pulito e assolutamente misurato, frutto di un lavoro meticoloso, di meditazione, che lo porta a depurare l’immagine da tutto ciò che è superfluo.\r\n\r\nLa figura umana e il gruppo familiare si stagliano nitidi, continuando a monopolizzare l’attenzione dell’artista che sulla piazza presenta suggestive sculture in cui la figura, collocata in una particolare struttura ellittica che la chiude e la valorizza, acquisisce così la forza di una autonoma narrazione.\r\n\r\nCatalogo disponibile in mostra. \r\n\r\n \r\n\r\nNote biografiche | \r\n\r\n \r\n\r\nGiuseppe Bergomi nasce nel 1953 a Brescia.\r\n\r\nDopo l’Accademia di Brera tiene la sua prima personale come pittore a Brescia e tre anni dopo inizia a modellare. Da quel momento cominciano i rapporti con le più importanti gallerie italiane e straniere e il consenso della critica più prestigiosa.\r\n\r\nNel 1992-1993 l’Accademia di Château Beychevelle lo invita a vivere e lavorare a Château Beychevelle. In questa occasione realizza una grande terracotta raffigurante l’allegoria della giustizia con la quale vince il Grand Prix Château Beychevelle 1993.\r\n\r\nNel 1996 partecipa alla Quadriennale di Roma e nel ’97 vince il Premio Camera dei Deputati con un’esposizione personale a Palazzo di Vicolo Valdina a Montecitorio. Nello stesso anno il Principato di Monaco acquisisce due grandi sculture esposte alla Sesta Biennale di Scultura di Montecarlo.\r\n\r\nNel 2000 realizza una scultura monumentale in bronzo dal titolo Uomini, delfini e parallelepipedi per l’ingresso dell’acquario di Nagoya, in Giappone.\r\n\r\nDa luglio a settembre 2005 il Chiostro del Bramante a Roma ospita una grande mostra con più di 60 opere.\r\n\r\nNel maggio 2009 la Casa Museo Pietro Malossi di Ome dedica all’artista una personale che racchiude le sue principali opere dal 1984 al 2009.\r\n\r\nViene invitato nel 2011 a partecipare alla 54° edizione della Biennale di Venezia curata da Vittorio Sgarbi e al Festival dei due Mondi di Spoleto.\r\n\r\nVive con la moglie Alma a Ome, in provincia di Brescia.\r\n\r\n \r\n\r\nTITOLO: “Giuseppe Bergomi. Sculture”\r\n\r\nARTISTA: Giuseppe Bergomi\r\n\r\nDATE: 8 settembre 2012 – 6 gennaio 2013\r\n\r\nSEDE: Piazza del Duomo e complesso di S. Agostino, Pietrasanta\r\n\r\nORARI: fino al 30 settembre 18 – 23; a seguire 16-19; chiuso il lunedì\r\n\r\n INGRESSO LIBERO\r\n\r\n\r\nFonte: Ufficio Stampa Comune di Pietrasanta