14 giornate di musica, 10 comuni coinvolti, un centinaio di musicisti e professionalità scese in campo, le anime del jazz passato e contemporaneo per una delle più originali rassegne dell’estate 2012. E’ il TrentinoInJazz 2012, il cui slogan Corde… ma non sole indica la chitarra, strumento principe di questa rinnovata edizione, ma anche la Val di Non e la Val di Sole, sedi del NonSoleJazz, popolare festival che conta nove eccellenti edizioni dal 2003 al 2011. TrentinoInJazz 2012 è infatti la nuova “incarnazione” di tale festival, come segnala il direttore artistico Enrico Merlin: “Dal 2012 NonSoleJazz Festival si unisce fattivamente ad altre prestigiose manifestazioni già parte del Circuito Trentino Jazz, per costituire un’associazione di soggetti che operano sotto lo stesso nome, TrentinoInJazz. Rimangono le peculiarità che distinguono le varie aree territoriali e stilistiche, ma si condividono appienosforzi organizzativi e economici. L’obiettivo di questa evoluzione è legato alla volontà da parte dei diversi protagonisti di intensificare il dialogo e il dibattito intorno alla musica Jazz che in Trentino è distribuito lungo tutto l’arco dell’anno”. TrentinoInJazz 2012 è dunque legata alle precedenti nove edizioni ma si presenta al tempo stesso come una nuova realtà, che avrà anche una prosecuzione tra autunno e inverno raccogliendo il prestigioso lascito del festival Sonata Islands – Jazz & Notation.
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Cles, Coredo, Denno, Malè, Pavillo – Tassullo, Romeno, Ruffrè-Mendola, Sanzeno, Taio e Tuenno sono i dieci comuni della provincia di Trentoprotagonisti di questa iniziativa che partirà il 20 luglio 2012 e si chiuderà il 2 agosto. Un fitto cartellone di eventi che vede nella chitarra il punto di riferimento intorno al quale ruoteranno nomi, concerti, seminari, laboratori per addetti ai lavori ma anche per bambini: “Nella mia funzione di direttore artistico – è ancora Merlin – essendo io principalmente chitarrista, ho sempre cercato di non esagerare nella proposta di strumenti a corde, ma per questo anniversario simbolico ho pensato che potevo lasciarmi andare a una programmazione che riflettesse il mio amore incondizionato per chitarre, bassi e altre corde vibranti. Sotto il motto Corde… ma non sole ho quindi assemblato una serie di proposte artistiche, laboratoriali, seminariali e espositive che contribuissero a illustrare lo stato delle cose nel campo della musica per strumenti a corde”.
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Le splendide località trentine saranno teatro di esibizioni festose come quelle di due eccezionali brass band: la P-Funking Band, reduce dallo strepitoso successo al concertone del 1° maggio a Roma (si esibirà il 22/7 al lago di Tovel e il 28/7 a Cles), e la locale BiFunk Brass Band, che avrà l’onore di battezzare il Festival il 20 luglio a Romeno. La Route 9 (ex New Emily Jazz Band), una delle più importanti formazioni italiane di Jazz tradizionale, si esibirà con lo spettacolo Dall’Emilia a New Orleans (29/7 Malè), la Jelly Rolls Band diretta da Marco Ronzani andrà sulle tracce dell’orchestra di Gil Evans con un repertorio di confine da Frank Zappa a Jimi Hendrix (31/7 Malè). Il Santuario di San Romedio (21/7) sarà invece la sede ideale per la musica dell’India, ricca di spiritualità e risonanze, del trio composto da Sobeir Bachtiar, Sazed Ul-Alam e Rashmi Bhatt. Dalla musica sacra indiana a quella tradizionale dell’arco alpino con Canti della montagna remix, rivisitazione del Trentino Jazz Ensemble con Achille Succi, diretto da Stefano Colpi (25/7 Malé).
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TrentinoInJazz 2012 propone anche spazi dedicati alla musica colta: in tre diverse località (22/7 a Denno, 23/7 Taio, 24/7 Coredo) l’Orchestra Jazz Bonporti diretta da Roberto Spadoni presenterà Pictures In Jazz, la rielaborazione dei Quadri di un’esposizione di Modest Musorgskij. Le Vexations di Erik Satie – una delle opere più controverse della storia della musica – acquisteranno nuovo significato grazie al duo Andrea Massaria – Enrico Merlin (27/7 Pavillo – Tassullo). Tra minimalismo e contaminazione il progetto Corde Vuote: composizioni di Henry Cowell, Lou Harrison, Jakob TV e Francesco Filidei (prima assoluta), eseguite dal trio guidato dal violinista Aldo Campagnari (26/7 Ruffrè). Per tornare alla chitarra, Lorenzo Frizzerafarà sfoggio di bravura con il suo trio a Cles (30/7), dove Enrico Merlin e Nico D’Alessio omaggeranno Hendrix e Miles Davis con Miles Davis Visions EXP (1/8). Gran finale con l’improvvisazione organistica di William Porter, che consolida la collaborazione con l’Accademia Celestino Eccher (2/8 Smarano).
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Non mancheranno eventi paralleli, a partire dai laboratori di manutenzione della chitarra curati da Andrea Ballarin (Manne Guitars) e Marcello Nardelli (Nardelli Bass). Le infinite possibilità della chitarra saranno protagoniste del seminario Chitarre deliranti al Museo Retico di Sanzeno: un vero e proprio guitar summit con quattro esponenti d’avanguardia come Giorgio Casadei, Andrea Massaria, Enrico Merlin e Alessandro Seravalle. Per i più piccoli due laboratori: il MART di Rovereto allestirà Corde matte, matte corde, Alessandro Allera e Raffaella Giorcelli terranno Sursum corda: arrivano le Scultur-Corde!. Per gli amanti della fotografia Roberto Cifarelli, uno dei maggiori fotografi europei di jazz, terrà una mostra sul tema chitarre con venature surrealiste: Cordeeeeeeee!.
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