Legambiente partecipa attivamente a Boats4People, il viaggio di solidarietà della coalizione internazionale di organizzazioni della regione Mediterranea, dell’Africa e dell’Europa, creata per porre fine alle morti alle frontiere marittime e per difendere i diritti dei migranti in mare.\r\n\r\nTra gli attivisti che prenderanno il largo da Palermo – proprio su una delle barche utilizzate abitualmente da Legambiente per la campagna di monitoraggio della qualità delle acque e delle coste Goletta Verde – alla volta di Tunisi e Monastir, per poi raggiungere Lampedusa il 19 luglio, anche Laura Biffi e Maurizio Gubbiotti della direzione nazionale di Legambiente.\r\n\r\n “Il vento del cambiamento che arriva dal Nordafrica offre un’occasione nuova, forse irripetibile, per stabilire e consolidare le relazioni di cooperazione tra le ONG del Mediterraneo – hanno dichiarato i due ambientalisti – aprendo inedite prospettive sui temi dell’ambiente e dello sviluppo. E i popoli del Mare Nostrum devono essere gli attori principali di questo nuovo scenario, che offra risposte ai bisogni di lavoro, democrazia, rispetto dei beni comuni e delle risorse naturali. Per questo vogliamo creare una rete ambientalista capace di elaborare una politica comune, di incidere sulle agende dei governi e di sensibilizzare i cittadini dei Paesi del Mediterraneo”.\r\n\r\nLegambiente è convinta che la salvaguardia del mare e delle sue straordinarie risorse naturali, l’adozione di politiche energetiche che puntino sulle fonti rinnovabili a discapito di quelle fossili, l’affermazione di una piattaforma di diritti che faccia sentire tutti cittadini del Mediterraneo siano la sfida da raccogliere. Per questo aderisce alla missione di Boats4People: “Perché la drammatica esperienza dei migranti rappresenta l’urgenza di un futuro sostenibile e solidale, che deve trovare nel bacino del Mediterraneo l’espressione migliore di quello che ci piace definire ‘un mondo tutto attaccato”.\r\n\r\nFonte: Legambiente