Torna per la nona edizione, in programma a Torino dal 7 al 9 giugno 2012, Traffic Free Festival: il maggiore appuntamento musicale gratuito in Italia.\r\n\r\nDopo la parentesi autarchica per i 150 anni dell’Unità d’Italia, il festival torna alla sua vocazione internazionale presentando sul main stage, allestito anche quest’anno nel “salotto buono “ della città, un cast imperniato su artisti provenienti da Londra e dintorni, oltre ad appuntamenti collaterali con cinema, letteratura e arte contemporanea.\r\n\r\nE’ una doppia X a contrassegnare la nona edizione di Traffic, quella che designa la band scelta per darle volto: gli XX, headliner della serata di venerdì 8 giugno, in esclusiva nazionale, suonano musica che non è più rock, ma nemmeno può esser detta elettronica. Una creatura mutante. Com’è del resto l’identità sonora di James Blake, che fa coppia con loro quella sera. E mutanti erano apparsi gli Orbital quando si esibirono a Torino 17 anni fa, nella stessa piazza San Carlo dove tornano ora, preceduti sul palco sabato 9 dai giovani Mount Kimbie.\r\n\r\nAccanto a loro trova spazio sul main stage la generazione dei “nuovi torinesi” che guarda istintivamente all’Europa, di cui sono esponenti gli artisti scelti per rappresentarla: Drink To Me e Foxhound. \r\n\r\nTraffic conferma la sua natura interdisciplinare presentando anche quest’anno alcuni eventi collaterali. Nella giornata inaugurale di giovedì 7 giugno, oltre alle performance dal vivo di Tim Exile, Iori’s Eyes e Mohko al Molodiciotto, inaugura al Circolo dei Lettori la mostra fotografica dedicata all’artista e performer Leigh Bowery e prende il via al Blah Blah – anche meeting point del festival – la rassegna cinematografica London Calling. Mentre per gli aftershow l’appuntamento è al Molodiciotto con il dj set di Chris Baio dei Vampire Weekend, venerdì 8, e la festa finale, Sabato 9.\r\n\r\nCompleta il programma l’incontro – giovedì 7, al Circolo dei Lettori – con il critico e saggista Jon Savage, autore de Il sogno inglese, pluripremiata storia dei Sex Pistols e del punk nell’Inghilterra degli anni Settanta, e de L’invenzione dei giovani, saggio che indaga in maniera acuta e coinvolgente la nascita della nozione di teenagers nel XX secolo.\r\n\r\nTraffic Festival è organizzato grazie al contributo di Regione Piemonte, Città di Torino e Provincia di Torino, al sostegno di Fondazione CRT e Camera di Commercio e al contributo di IntesaSanpaolo, Iren, Tuborg, Lacoste, IED, TIGER, M**BUN, Croce verde ed Hen Ryu Shiatsu.\r\n\r\nFonte: Giulia Elefanti