Dopo un’attesa di oltre un mese, la femmina di Cicogna bianca che è tornata a frequentare con un certo anticipo la sua piattaforma di riproduzione nell’Oasi WWF Padule di Bolgheri nel Comune di Castagneto Carducci, il 20.3.2012 ha visto arrivare il suo fedele compagno che, dopo la lunga migrazione iniziata dalle zone sub-sahariane del Sahel, attraverso il deserto del Sahara ed il Mediterraneo, ha sorvolato quasi tutta la penisola italiana per tornare finalmente a casa.\r\n\r\nLa ricongiunzione della coppia, segnalata immediatamente da Maurizio Serini, addetto all’allevamento dei bovini nella Tenuta San Guido di Bolgheri, proprietaria dell’Oasi, è avvenuta sotto i buoni auspici della vigilia della primavera, rinnovando un miracolo che si ripete ormai da 5 anni. Nel 2008, infatti, questa coppia è stata artefice del ritorno alla nidificazione della specie in alta Maremma dopo un’assenza di circa 200 anni, riuscendo a portare all’involo, nelle precedenti 4 stagioni riproduttive, 10 giovani cicogne.\r\n\r\nL’Oasi WWF Padule di Bolgheri saluta il ritorno di questa specie bellissima e simbolica che ha scelto di occupare nuovamente un territorio protetto dove le attività dell’uomo legate alla terra ed alla campagna si sposano mirabilmente con un contesto ambientale di rara bellezza.\r\n\r\nPer poter ammirare lo straordinario spettacolo delle cicogne bianche e di tutte le altre specie migratrici trans-sahariane attualmente in transito, l’Oasi resterà aperta alle visite sino al 30 aprile nei giorni di venerdì e 1° e 3° sabato del mese con prenotazione obbligatoria (info e prenotazioni: cell. 334-7584832 e.mail: bolgheri@wwf.it). Per scuole e gruppi organizzati è possibile fissare altre date.\r\n\r\nFonte: Paolo Maria Politi\r\n\r\nOasi WWF Padule di Bolgheri