No al ritorno delle super carceri nelle piccole isole: la stagione è finita e riaprirla non ha senso. E’ questa la posizione di Legambiente rispetto alla proposta del governo, annunciata oggi dal ministro della Giustizia Paola Severino, di riaprire le carceri a Pianosa, all’Asinara e in altre zone insulari, per i detenuti condannati al 41 bis\r\n\r\n“Tutte le isole minori italiane – dice Vittorio Cogliati Dezza, presidente di Legambiente – sono aree protette, già istituite o in via di istituzione, e hanno da tempo sposato una politica di valorizzazione turistica del territorio, che non può conciliarsi in alcun modo con carceri di massima sicurezza”.\r\n\r\n“Siamo ben consapevoli dell’esigenza di un regime carcerario particolare per alcuni reati e dell’emergenza vivibilità nelle strutture carcerarie italiane – prosegue Cogliati Dezza –, ma le esperienze carcerarie sulle isole hanno già dimostrato la loro insostenibilità economica e ambientale. La scelta di chiudere queste strutture sulle isole è stata politica ma soprattutto economica, e non si capisce, quindi, quale potrebbe essere ora, in tempi di crisi e di tagli, il tornaconto per il Paese e la ratio che ha portato a concepire questa soluzione”.