Dopo aver annunciato un tour commemorativo per il 40° anniversario di “Thick As A Brick”, il 3 aprile Ian Anderson pubblicherà il seguito dell’album originale del 1972, “Thick As A Brick 2”.\r\n\r\n“Thick As A Brick 2” verrà reso disponibile in 3 formati: CD standard, digital download ed una Special Edition con l’aggiunta di un DVD contente i brani in versione 5.1 surround e stereo 24-bit, il video con il “making of” dell’album, interviste con i musicisti e le incredibili immagini di Ian Anderson mentre recita i testi dei brani in differenti luoghi e contesti.\r\n\r\nIan Anderson scrisse e registrò “Thick As A Brick”, album che sarebbe poi diventato un vero classico del Progressive Rock dei Jethro Tull, nel 1972.\r\n\r\nI testi all’epoca furono attribuiti a un personaggio inventato, il ragazzino Gerald Bostock, i cui genitori avevano probabilmente mentito sulla sua età. L’album schizzò immediatamente al numero uno nella classifica di Billboard e ha goduto di un considerevole successo in molti Paesi.\r\n\r\nMa quarant’anni dopo, Gerald Bostock – 50 anni nel 2012 – che starà facendo? Cosa può essergli accaduto?\r\n\r\nTema centrale di questo sequel, in uscita proprio per l’anniversario, è la disamina dei possibili diversi percorsi che il giovane e precoce studente Gerald Bostock avrebbe potuto intraprendere nel corso degli anni e la creazione degli alter-ego le cui identità, nelle sezioni di brani loro dedicate, illustrano le svolte potenzialmente infinite, gli scherzi del destino e le opportunità.\r\n\r\nQuesto però non vale solo per Gerald, ma è piuttosto la dimostrazione di come anche le nostre vite si sviluppano, cambiano direzione, e alla fine si chiudono grazie a incontri casuali, episodi per quanto piccoli e insignificanti possano sembrare in quel momento.\r\n\r\nIan Anderson dice dell’album: “Nello sviluppo dell’opera, i bivi di cui le strade della vita sono costellate, alla fine lasciano spazio a un’attrazione quasi gravitazionale che ci porta a convergere in un finale forse pre-ordinato, una sorta di destino. Quando noi, figli del baby-boom, riguardiamo le nostre vite, finiamo spesso per pensare a quella volta in cui “se fosse andata così”… Potremmo anche noi, come Gerald, essere diventati un prete, un soldato, uno sbandato, un negoziante o un magnate della finanza?\r\n\r\nE i più giovani, la generazione dei social media e di internet, potranno scegliere di valutare bene tra la miriade di possibilità che incroceranno in ogni momento…”.\r\n\r\nQuesta la tracklist: “From A Pebble Thrown”, “Pebbles Instrumental”, “Might-have-beens”, “Upper Sixth Loan Shark”, “Banker Bets, Banker Wins”, “Swing It Far”,”Adrift And Dumfounded”, “Old School Song”, “Wootton Bassett Town”, “Power And Spirit”, “Give Till It Hurts”, “Cosy Corner”, “Shunt And Shuffle”, “A Change Of Horses”, “Confessional”, “Kismet In Suburbia”, “What-ifs, Maybes And Might-have-beens”.\r\n\r\nTHICK AS A BRICK – 40TH ANNIVERSARY 2012 TOUR\r\n\r\nIn occasione del 40ennale dello storico album del Jethro Tull, Ian Anderson ha deciso di celebrare quello che è di certo uno dei concept album più significativi della sua carriera e numero uno di vendite in tutto il mondo con un tour durante il quale, nella prima parte dei concerti, Thick As A Brick verrà eseguito nella sua interezza per la prima volta dal tour originale del 1972 e, nella seconda parte, verranno eseguiti i brani di Thick As A Brick 2 e i maggiori successi della band.\r\n\r\nIl concerto sarà una messa in scena complessa, arricchita da performance, proiezioni di filmati e altro ancora, un’occasione unica per gli affezionati fan dei Jethro Tull e del suo leader che sarà accompagnato dai musicisti che lo seguono ormai da anni: John O’Hara alle tastiere, David Goodier al basso, Florian Opale alla chitarra, Scott Hammond alla batteria, insieme alla nuova presenza del cantante/attore Ryan O’Donnell.\r\n\r\nQueste le date italiane del tour già confermate (per Info Tour: 0547.600093 – www.blueskypromotion.it):\r\n\r\n31 maggio TORINO, Teatro Colosseo\r\n\r\n1 giugno MILANO, Teatro Smeraldo\r\n\r\n2 giugno MODENA, Palasport G. Panini Casa Modena.\r\n\r\nFonte: EMI