Due le date a ingresso libero, il 24 marzo ed il 15 aprile, aspettando ottobre\r\n\r\nPhiladelphia-Lucca via Parigi, destinazione Jazz Donna\r\n\r\nUn lungo viaggio porta a Lucca tre stelle del jazz internazionale al femminile\r\n\r\nE intanto parte il premio per band emergenti\r\n\r\nSono due le serate di Lucca Jazz Donna 2012 che questa primavera portano in città tre stelle del jazz internazionale al femminile. Come da otto anni a questa parte, il festival nato per valorizzare la donna come strumentista e compositrice jazz, ruoli ancora oggi considerati poco canonici, torna con due serate ad ingresso libero: sabato 24 marzo e domenica 15 aprile.\r\n\r\nGli organizzatori della manifestazione sono, anche quest’anno, il Circolo Lucca Jazz, il Comune di Lucca e la Provincia di Lucca, con il patrocinio della Regione Toscana ed il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e della Fondazione Banca del Monte di Lucca, e la direzione artistica del Festival è di Patrizia Landi.\r\n\r\nLa conferenza stampa di presentazione, che si è tenuta stamani (giovedì 15 marzo) a Palazzo Orsetti, ha visto la presenza del sindaco di Lucca Mauro Favilla, dell’assessore alla cultura del Comune di Lucca Letizia Bandoni, dell’assessore alle pari opportunità della Provincia di Lucca Federica Maineri e del presidente del Circolo Lucca Jazz Vittorio Barsotti. Durante la presentazione, è stato lanciato il Premio Lucca Jazz Donna 2012 per jazz band emergenti la cui leader sia donna: il concorso, giunto alla quinta edizione, prevede per il gruppo vincitore la pubblicazione del progetto presentato; il termine per l’invio del materiale per partecipare alla prima fase di selezione è il 14 luglio.\r\n\r\n“La manifestazione raccoglie la tradizione jazzistica lucchese – ha sottolineato il sindaco Favilla -, portata avanti dal Circolo Lucca Jazz che ringrazio per l’attività; al contempo la rinnova rendendo protagonista il meglio delle produzioni al femminile. In questo contesto si inserisce anche il premio che ogni anno la manifestazione dedicata alle band capitanate da donne, che rappresenta un punto di eccellenza della rassegna”.\r\n\r\n“Continuiamo come Provincia di Lucca a sostenere questo festival – ha dichiarato l’assessore Federica Maineri – anche in un momento di tagli alla cultura; lo sosteniamo perché valorizza la figura femminile sia sul palco, che dietro le quinte, grazie ad uno staff al femminile guidato dalla direttrice artistica Patrizia Landi, che anche quest’anno ha consentito di offrire un programma di qualità”.\r\n\r\n“Ringrazio Patrizia Landi – ha evidenziato l’assessore Letizia Bandoni – per una manifestazione di qualità che l’amministrazione ha deciso di sostenere, anche in momenti economici difficili, a conferma di un impegno sulla cultura a tutto tondo. Lucca Jazz si conferma un evento al femminile in tutte le sue parti, non solo per le artiste che salgono sul palco, ma anche per tutte quelle figure impegnate dietro le quinte”.\r\n\r\n“A Lucca la tradizione del jazz è iniziata nel 1947 – ha spiegato Vittorio Barsotti – ed il Circolo Lucca Jazz la porta ancora avanti. Lucca Jazz Donna è il festival con cui offriamo qualcosa alla città, ed in particolare alle scuole che ogni anno sono coinvolte in vario modo. Nonostante i tagli al budget, presentiamo in prima vera due serate di livello internazionale”.\r\n\r\nLa fotografia che costituisce l’immagine di quest’anno ritrae una delle ospiti internazionali della scorsa edizione, Chihiro Yamanaka, che incantò il pubblico di Palazzo Ducale nel concerto di apertura, ritratta dalla fotografa lucchese Laura Casotti, che da anni segue il festival da dietro il suo obiettivo.\r\n\r\nIl programma di “Philadelphia-Lucca via Parigi”\r\n\r\nSabato 24 marzo alle 21,15 nella sala Ademollo di Palazzo Ducale a ingresso libero salirà sul palco il Denise King Quintet, con Olivier Hutman al pianoforte, Gianluca Lusi ai sassofoni, Paride Furzi al contrabbasso e Fabio Sasso alla batteria, guidati dalla splendida voce di Denise King.\r\n\r\nViene da Philadelphia una delle voci femminili più belle al mondo. I suoi concerti sono un full immersion di sonorità jazz, r&b, soul e gospel. La sua voce straordinariamente armonica, raffinata, elegante su tutte le note, produce un’intensa energia musicale carica di un feeling travolgente e capace di fondere stili, in perfetta tradizione afroamericana. Scoperta da Wansel Dexeter, produttore, arrangiatore e regista della Philadelphia International Records, Denise King ha conquistato il grande pubblico con quattro cd di successo e magistrali liveshow nei più prestigiosi jazz club, festival e teatri di Philadelphia, Atlantic City e New York. Ha collaborato con artisti internazionali come Roy Hargrover, Cristian McBride, Orrin Evans, Uri Caine, MeCoy Tyner e con le grandi star del Blues Ruth Brown e Koko Taylor, fino alle pop star del calibro di Celine Dione, Billy Poul.\r\n\r\nDomenica 15 aprile alle 21,15 al teatro di San Girolamo, sempre a ingresso libero, ci sarà il Paris Jazz Quartet con Anna Korbinska al sax alto e voce, Larry Franco a pianoforte e voce, Antonella Mazza a contrabbasso e voce ed Enzo Lanzo a batteria e voce.\r\n\r\nAntonella Mazza, bassista e contrabbassista nata a Lamezia Terme, ha studiato contrabbasso al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano e parallelamente approfondito lo studio del jazz; il suo percorso artistico oscilla costantemente tra i generi, e numerose sono le sue collaborazioni: da Umbria Jazz Winter al premio come Miglior Musicista al Festival “Roccella Jazz 99” alla collaborazione con Lino Patruno fino alle esibizioni solistiche a Shangai passando per la TV (Bulldozer, Mai dire grande fratello, Festivalbar) la radio (Radio 2), il cabaret (Enrico Bertolino, Dario Vergassola, Leonardo Manera).\r\n\r\nNumerosi gli artisti con i quali ha collaborato: Fabio Volo, Ron, Massimo Ranieri, Lillian Boutté, Ndidi’O. Si è esibita tra l’altro al Barcellona jazz Festival, Jazz dans le Bocage, Blue Note, Festival di Iseo, Maroquinerie, Nizza Jazz, festival jazz di Enghien, Radio France. Dopo aver vissuto a Milano si trasferisce a Parigi dove tutt’ora vive. È autrice del libro “Il musicista della strada e altre storie”, presentato al salone del libro di Torino.\r\n\r\nAnna Korbinska è una giovane musicista di origine polacca; dopo gli studi di flauto traverso a Bydgoszcz e Katowice, Anna inizia la sua avventura con il sax jazz a Varsavia, approdando poi a Parigi per scoprirne la scena musicale. La sua esperienza l’ha vista suonare in orchestre di musica classica, formazioni di musica da camera, gruppi di jazz, funk, world music, pop, accanto ad artisti come Rido Bayonne, Dave Liebman, Irena Santor, Wax Tailor, Natalia Barbin, Urbs; si è esibita in diverse sale da concerto come la Philarmonie Nationale di Varsavia, l’Opera Nazionale di Varsavia, Radio Pik, l’Eliseo Montmartre, Sunside, Baiser salé, la Scene Bastille, Cité de la musique. Dal 2010 ha partecipato alla creazione del gruppo jazz “Urbs”, ed in seguito ha iniziato la sua carriera solista come cantante, sassofonista e flautista. Anna sta registrando il suo primo album da solista, di cui è anche autrice e compositrice; l’album si ispira alle melodia della sua Polonia, impreziosito da diverse influenze della musica classica e del jazz che l’hanno accompagnata sin dall’infanzia.\r\n\r\nDopo queste due serate primaverili (la manifestazione è nata per valorizzare la donna, e per questo prevede sempre iniziative intorno all’8 marzo), il festival tornerà ad ottobre, e comprenderà anche le due serate che costituiscono la fase finale del Premio.\r\n\r\nPer ulteriori informazioni: www.luccajazzdonna.it