Le pressioni dei residenti e del comitato locale, sempre più contrari al progetto eolico di Riparbella (Pi) anche per la totale chiusura della locale amministrazione ad un qualsiasi dialogo, hanno convinto Italia Nostra e WWF ad accelerare i tempi per il ricorso al Consiglio di Stato. Italia Nostra e WWF ricorreranno contro la sentenza del TAR che ha rigettato in prima istanza le contestazioni al mega-impianto eolico composto da 15 pale alte 140 metri che dovrebbero sorgere sui crinali delle colline del Comune di Riparbella. Dopo una attenta analisi le due associazioni concordano sul fatto che le motivazioni della sentenza di primo grado siano insufficienti ed evasive rispetto alle problematiche sollevate: inevitabile quindi il ricorso al Consiglio di Stato.\r\n\r\nLa presenza in zona di altri 3 progetti eolici, autorizzati da tempo, che non partono malgrado nessuno abbia presentato ricorsi al TAR testimonia come l’interesse sia prettamente speculativo e legato unicamente a contributi la cui erogazione oggi non è più percepita come sicura dai finanziatori a causa della grave crisi che ha colpito il bilancio statale.\r\n\r\nAnche la recente decisione dell’ufficio di VIA di bocciare un progetto del tutto analogo nel vicino Comune di Monterotondo sembra segnalare una maggiore attenzione alla collocazione delle centrali eoliche.\r\n\r\nFonte: Italia Nostra Toscana – WWF Toscana