Una storia a denominazione di origine controllata garantita dal racconto, senza veli, di uno dei suoi protagonisti.\r\n\r\n \r\n\r\n Sabato 3 marzo, ore 18.30\r\n\r\nLibreria La Citè\r\n\r\nBorgo San Frediano 20/r\r\n\r\nFirenze\r\n\r\n \r\n\r\nFIRENZE, 3 marzo 2012 – .doc come documento, unico nel suo genere, perché vero e scritto senza la pretesa di voler alimentare miti, ma per comunicare il senso di quello che è stato e di quello che ancora potrebbe essere.\r\n\r\nScrittura fresca, nuova, diretta. 80.doc è un libro che si legge in un fiato, con la voglia di scoprire il dietro le quinte di ciò che sembrava un mondo dorato. Un libro adatto a chi ha vissuto quegli anni, a chi non c’era, ma vuole capire perché erano ritenuti “mitici”, per chi ama indagare tra le pieghe della storia: anche quella recente.\r\n\r\nOggi ideatore e gestore di un noto cocktail bar fiorentino, il Negroni, Daniele Locchi inizia a “vuotare il sacco”: all’epoca dei fatti è uno studente ribelle che viene travolto dallo scioglimento di Lotta Continua e si ritrova miracolosamente aggrappato al relitto della protesta, dove viene ospitato da altri naufraghi sulla zattera di Controradio.\r\n\r\nLo scioglimento dell’organizzazione più disorganizzata della sinistra extraparlamentare, la lotta dei lunghi coltelli tra PCI e PSI a colpi di megaconcerti, i concerti di Baglioni, quello negato dei Rolling Stones e la nascita di una delle discoteche più conosciute in quel momento in Italia: il Tenax. Tutto questo è 80.doc.\r\n\r\nFonte: Ufficio Stampa Romano Editore