La lotta contro gli sprechi parte da noi. Piccoli gesti quotidiani, semplici accorgimenti tecnici ed uno stile di vita ecosostenibile contribuiscono al risparmio energetico. E’ questo il messaggio di Legambiente, che aderisce a M’illumino di Meno, la Giornata del Risparmio Energetico lanciata da Caterpillar (RAI Radio 2) che verrà celebrata sabato 17 febbraio in occasione del decimo anniversario del protocollo di Kyoto. Giunta all’ottava edizione, la campagna internazionale promuove un simbolico “silenzio energetico” per dire basta agli sprechi. E l’adesione da parte dei Paesi di tutto il mondo è sempre alta. In Italia sono tante le iniziative in programma organizzate dai circoli dell’associazione ambientalista: dalle cene a lume di candela agli appuntamenti informativi per sensibilizzare i cittadini al risparmio dell’energia.\r\n\r\n“Lo spirito di M’illumino di meno dovrebbe accompagnarci ogni giorno nella vita quotidiana. Adottare uno stile di vita-ecosostenibile significa rispettare se stessi e l’ambiente contribuendo ad un futuro migliore. Anche quest’anno la campagna internazionale – spiega Rossella Muroni, direttore generale di Legambiente – coincide con l’anniversario del Protocollo di Kyoto e ci ricorda che sono ancora tante le scommesse da vincere per salvare il clima e che per questo – aggiunge – bisogna continuare a lottare e ad impegnarsi. Energie rinnovabili, risparmio, efficienza energetica, responsabilità sociale delle amministrazioni e dei cittadini sono gli strumenti necessari per ridurre le emissioni climalteranti e curare la febbre del Pianeta. Per questo Legambiente ha organizzato il 17 e il 18 febbraio una serie di appuntamenti e iniziative per dimostrare come passare dalle parole ai fatti contribuendo concretamente a ridurre le emissioni di anidride carbonica”.\r\n\r\nIn occasione di M’illumino di Meno, Legambiente dà anche alcuni consigli pratici per risparmiare sui consumi, migliorare la qualità di vita e ridurre l’impronta sul pianeta delle scelte quotidiane. Dalla casa al posto di lavoro, passando per la mobilità, basta davvero poco per aiutare la Terra.\r\n\r\nPartendo dalle mura domestiche l’attenzione va rivolta prima di tutto agli elettrodomestici e ai relativi consumi. E’ importante infatti utilizzare lavatrice e lavastoviglie sempre a pieno carico e di farle funzionare di notte: con la tariffa bioraria si può risparmiare e alleggerire il già alto carico elettrico diurno. Tra gli altri accorgimenti tecnici spegnere la luce dello stand-by degli apparecchi, applicando una multi presa con interruttore o con funzione di autospegnimento automatico. Secondo una recente indagine nelle abitazioni di 1300 europei, infatti, le apparecchiature collegate alla rete elettrica, spente o in un uso, arrivano a consumare l’11% di tutta l’elettricità di una casa, per una spesa di almeno 70 euro l’anno. Dalle mura domestiche si passa all’ufficio, che dovremmo illuminare con lampade a risparmio energetico e dotare di sistemi automatici di controllo della luce. Inoltre nell’era del digitale si dovrebbe usare meno carta. Per quanto riguarda la mobilità la scelta migliore e più sostenibile è quella di usare i mezzi pubblici e lasciare macchine e motorini a casa. Ma se proprio non si può rinunciare all’auto sarebbe opportuno sceglierne una con consumi ridotti. Anche per chi accompagna i figli a scuola è consigliabile andare a piedi o in bicicletta percorrendo marciapiedi o piste ciclabili pensati per i più piccoli.\r\n\r\nFonte: Legambiente