\r\n\r\nSin da piccolissima Rosalba Piccinni ha capito che la musica faceva per lei e passando dal pop al rock melodico attraverso il rhythm and blues approda al suo stile personale. Alla vigilia del suo disco d’esordio l’abbiamo incontrata ed ecco cosa ci siamo dette.\r\n\r\nQuando hai scoperto che la musica avrebbe fatto parte della tua vita?\r\nA sei anni.\r\n\r\nDi cosa ti sei ‘nutrita’ musicalmente per arrivare al jazz?\r\nPop, rock, blues\r\n\r\nSe tu dovessi segnare tre punti fondamentali della tua crescita come musicista cosa indicheresti?\r\nPazienza, impegno e tanto live.\r\n\r\nQuali gli incontri che ti hanno cambiato la vita?\r\nTutte le persone che mi hanno stimolato ad arrivare fin qui.\r\n\r\nCome sei ‘arrivata ad “Arrivi’?\r\nUn regalo per i miei 40 anni, una svolta come donna e come cantante.\r\n\r\nCosa vuoi trasmettere con la tua musica?\r\nPassione e serenità\r\n\r\nChi sono i tuoi compagni di viaggio?\r\nVittorio Marinoni, Sandro Massazza, Fabrizio Trullu, Marco Brioschi, Guido Bombardieri, Dario Faiella, Riccardo Fioravanti, Nicola Cioce.\r\n\r\n \r\n\r\n