CRIS THELLUNG Scenari d’Arte a cura di Stefano Bianchi dal 24 Gennaio al 18 Maggio 2012\r\n\r\nInaugurazione: martedì 24 Gennaio dalle 18 alle 20\r\n\r\nProsegue con la mostra del giornalista-fotografo Cris Thellung, il ciclo di esposizioni organizzate da Ponti x l’Arte.\r\n\r\nIl volto della ragazza che piange, ritratto da Roy Lichtenstein, si sovrappone alle seggiole del Jardin du Luxembourg inzuppate da gocce di pioggia. Sempre a Parigi, un fumettistico graffito di Nemo in equilibrio su una bicicletta volteggia sopra le teste dei Futuristi dipinti da Mario Schifano. Il Bacchanal di Pablo Picasso, all’improvviso, si mette a danzare in una via di Londra. Una scultura di Joan Miró, magicamente, entra nella basilica della Sagrada Família di Barcellona mentre i suoi occhi catturano la frenesia del passeggiare lungo la Rambla. Negli scatti fotografici di Cris Thellung, scorci e colpi d’occhio delle realtà metropolitane dialogano, si amalgamano e si confrontano con la bellezza dei capolavori dell’arte. Sottrarre per finzione, anche solo per un istante, quadri e sculture dai musei per poi reinterpretarli e farli rivivere “on the road”, è la missione tutt’altro che impossibile di questi scenari – cromaticamente Pop, ma anche in un rigoroso bianco e nero – sempre e comunque giocati sul filo del paradosso. E ancora a Parigi, il fotografo ha scattato frammenti di nostalgia rendendo omaggio a quel cinema che fra tutte è la “settima arte”. Da sincero appassionato della Nouvelle Vague, Thellung ha setacciato la Ville Lumiére col desiderio di ritrovare/riambientare scene e sequenze delle pellicole girate da Jean-Luc Godard, François Truffaut, Claude Chabrol e da altri famosi registi. Certi angoli, ha scoperto, sono rimasti pressochè intatti. Altri luoghi, benchè lo scorrere del tempo li abbia profondamente mutati, sprigionano ancora il dolce “déjà vu” dei personaggi che li hanno abitati e vissuti nello spazio di un “ciak”. Ogni scenario, in questo caso, si è trasformato in pura poesia. Ogni dettaglio, in una romantica stratificazione della memoria. Stefano Bianchi\r\nLa realizzazione delle stampe fotografiche è a cura di CARTALUCE: STAMPE INKJET FORMATO 50 X 70 su CARTA COTONE MOAB ENTRADA, carta cotone 100% che valorizza le opere grazie ad un’elevata precisione nella descrizione dei dettagli e un’ottimizzazione nell’utilizzo dei pigmenti colore. Montaggio delle stampe su pannelli i-bond\r\n\r\nCARTALUCE (www.cartaluce.it) propone un’innovativa visione dell’arte fotografica enfatizzando il binomio emotivo modernità/tradizione… una persistente evoluzione data dal supporto tecnologico si completa, si fonde e dialoga con la tradizione… un continuo percorso che “rende vive” le opere coinvolgendo ed emozionando lo spettatore.\r\n\r\nCARTALUCE, mettendosi costantemente in gioco rappresenta la differenza tra “L’aver qualcosa da comunicare dal solo far sentire il suono della propria voce”.\r\n\r\nPonti x l’Arte è ideato e realizzato con la consulenza di Eleonora Tarantino (giornalista e consulente d’arte contemporanea) e Stefano Bianchi (giornalista e critico d’arte). Si tratta di una serie di appuntamenti culturali riservati a chi desidera conoscere e collezionare l’arte emergente e non: in una location inconsueta, nei momenti più imprevisti. Le mostre seguiranno lo scorrere delle stagioni, la percezione muterà coi ritmi della natura e l’occhio critico potrà catturare l’essenza delle opere proposte.\r\nFonte: Press&Media Eleonora Tarantino