PIETRASANTA (LU)_ E’ la sua prima mostra e vive tutta l’emozione di raccontarsi pubblicamente attraverso le sue opere: Sergio Valenti, 77 anni, si definisce un “pietrasantino doc”, di mestiere marmista, ma con una passione mai sopita per la scultura. . Conosce il marmo sin da giovanissimo, per averlo studiato con i maestri dei migliori studi di Pietrasanta, Seravezza e Carrara. Il marmo è stato il suo lavoro, ma anche la splendida evasione dalla quale lasciarsi trasportare nel tempo libero. Valenti ha il prezioso dono della creatività che coniuga con la sapienza delle mani. “Tutto quello che ho dentro lo esprimo nelle mie sculture – spiega Valenti – non ho mai pensato di esporre le mie opere, ma il ristretto gruppo di amici che mi circonda mi ha esortato a farlo. Per molti sarà veramente una sorpresa conoscermi in questo ruolo”. Le sue opere non sono legate all’istinto, ma ad una rielaborazione del pensiero, di esperienze vissute o vagheggiate. Traspaiono sentimenti di gioia e di dolore, entusiasmi e cadute. Valenti è indiscutibilmente un personaggio da scoprire pian piano in quanto la sua poetica non si è mai fermata su un preciso soggetto-oggetto, da ripetere più volte. I valori della famiglia, la moralità, l’attenzione all’ambiente ed ai costumi, la stretta attualità entrano nelle sue sculture.\r\n\r\n“Il marmo è il materiale più affine alla sua personalità – scrive Lodovico Gierut in catalogo – in apparenza forte e resistente che poi svela inaspettatamente ombreggiature, velate trasparenze o preziose e magiche venature”. La sua è una profonda ed “antica” missione per l’arte.\r\n\r\nLa mostra è un’iniziativa dell’Assessorato alla Cultura con la partecipazione del Comitato Archivio Artistico Documentario Gierut. Sarà visitabile nella sala delle Grasce sino all’8 gennaio, tutti i giorni, nell’orario 16-19; l’ingresso è libero.\r\n\r\nFonte: Alessia Lupoli\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n